Sansazione di essere osservati in casa, senzione che qualcosa di brutto debba accadere

salve...cercando in rete sono piombato su questo sito....sono un ragazzo di 18 anni....chideo l aiuto di voi specialisti perchè da qualche giorno mia madre è caduta in uno stato d ansia, continua a dirmi che ha come la sensazione che venga continuamente osservata dentro casa e da quel che sono riuscito a capire che da questa sua sensazione ne nasce una nuova ovvero una sensazione come se qualcosa di brutto dovesse accadere. In poche parole è come se qualcuno ci stia spiando e stia progettando qualcosa. La mia famiglia non sa come muoversi cosa dirgli...abbiamo soo cercato di rassicurarla sul fatto che in casa è impossibile che siamo spiati, gli abbiamo fatto controllare ogni angolo della casa pensando che potesse in qualche modo alleviare la sensazione. Ho cercato di farla parlare di farmi raccontare se le fosse accaduto qualcosa, mi continua a dire che lei nn ha fatto niente di male a nessuno e lei stessa dentro di se sta cercando una possibile spiegazione a tutto ciò ma nn la trova.Mia madre fortunatamente nn è caduta in uno stato di "depressione" non so se sia il termine piu adatto da usare, o comunque non è,diciamo,caduta nell ansia a tal punto da nn riuscire a far nulla, ad esempio le faccende domestiche le svogle normalmente seppur continuando a rimanere ansiosa e molto pensierosa. Purtroppo nn riesco a fornire altri dati, vorrei proporle di andare da uno specialista per avere un confronto diretto, ma nn so in che modo dirlo...ho paura che potrebbe pensare che la stiamo prendendo per pazza e che la situazione potrebbe aggravarsi di più...per questo mi sono rivolto a voi qui online.
Vi racconto in breve delle cose accadute da cui penso derivino queste preoccupazioni.
Da svariati anni mia madre, in ogni casa che abbiamo cambiato, ha avuto sempre il problema come se venisse continuamente monitorata dai vicini, nello specifico le altre donne (mai ho sentito lamentarsi degli uomini anche perche nn ci sono mai dato vanno tutti a lavoro), come se la guardassero e commentassero ogni suo movimento dentro casa. Ultimamente dice che la vicina si metta a gridare, per farlo sentire a mia madre, cose del tipo "guarda sta passando l aspirapolvere" "è seduta nel divano" cose di questo genere, ho capito dalle cose che racconta che le sensazioni le sente perlopiu quando è sola, anche la vicina che parla la sente spesso quando è sola, in effetti gli altri vicini hanno confermato che questa persona si mette a gridare a volte ma nn sono riferite a nessuno le grida che sentono, a volte è capitato che mi ha detto "senti?" ce l ha con me ha detto ceh sto lavando i piatti, ma invece io nn ho sentito nulla, e per questo sn un po combattuto io la credo!!! ma a volte penso che questa sua sensazione la stia troppo condizionando a tal punto da sentire cose che in realta nn ci sono. Inoltre di recente, ovvero questa settimana, settimana in cui ha cominciato ad essere giù, è andata al cimitero per l anniversario di morte di mio zio, cognato di mia madre. Secondo me la scomparsa di mio zio l ha segnata c è rimasta molto male perchè è successo all improvviso, e quindi penso che questo possa provocare in lei la paura che qualcosa succeda da un momento all altro anche a noi.
Ho spiegato meglio che ho potuto la situazione spero che da queste poche informazioni potrete darmi consigli e pareri su come muovermi, e su cosa dirle per magari tranquillizzarla.
Grazie in anticipo, attendo notizie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Che si tratti di ansia o depressione o di un trauma per la morte dello zio non ancora elaborato, ritengo che Sua mamma abbia bisogno di una valutazione diagnostica specialistica di persona, meglio se con lo psicologo o con lo psichiatra.
Questo non significa essere matti: può capitare un momento di crisi, ma è sempre meglio dare la giusta importanza. Tuttavia, sebbene tali episodi siano presenti da qualche giorno, comincerei a parlare col medico di base, se ancora non lo avete fatto.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro ragazzo,

in questa situazione è comprensibile che siate tutti molto preoccupati ed è apprezzabile che tu stia cercando di aiutare tua mamma, che vedi in grande difficoltà.

Da quanto ci dici però i problemi non sono iniziati adesso:
"Da svariati anni mia madre, in ogni casa che abbiamo cambiato, ha avuto sempre il problema come se venisse continuamente monitorata dai vicini"

Senza conoscere direttamente il caso non ci è possibile dire quanto questa preoccupazione di essere osservata e giudicata dai vicini sia segno di un disturbo mentale, o se non sia piuttosto un'eccessiva preoccupazione per il perfetto svolgimento del proprio ruolo domestico, influenzata dalla cultura cui appartiene.

Tua mamma è casalinga?
Trascorre la maggior parte del tempo in casa, ad occuparsi delle faccende domestiche, oppure ha anche una discreta vita sociale fuori casa?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Apparentemente sembrerebbe esserci una componente di mania di persecuzione, di vecchia data e aggravatasi nel tempo. Dovreste consultare subito il vostro medico di famiglia o rivolgervi a uno specialista, psicologo psicoterapeuta o psichiatra.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2012
Psicologo, Psicoterapeuta
Credo che quanto sta accadendo a sua mamma meriti un'attenzione sollecita. Dalla sua lettera sembra sia una tendenza che si e' manifestata in passato, rispetto alla quale la signora aveva trovato, probabilmente, una qualche forma di compensazione. Tuttavia, adesso sembra stia attraversando un momento di crisi che puo' essere colto come opportunita' per chiedere aiuto. Cerchi di aiutarla a comprendere che lo stato attuale di ansia non le consente di vivere bene e liberamente, magari cerchi l'aiuto del suo medico di famiglia affinche' la possa indirizzare ad uno psichiatra. In questi casi il trattamento piu' efficace spesso richiede proprio la collaborazione tra uno specialista psichiatra e uno psicoterapeuta. Non lasci passare questo momento, lo colga come un'occasione per avviare un percorso di cura!