rottura di un rapporto per insicurezza e problemi familiari

Buonasera, sono una ragazza di 22 anni e volevo scrivere qui per trovare un pò di conforto . Fino a due giorni fa ero insieme ad un ragazzo, era una rapporto a distanza,quindi si possono già capire le difficoltà di una storia così. Nonostante questo la vivevamo serenamente. Già all'inizio della nostra frequentazione mi aveva parlato dei suoi grossi problemi familiari, che ora non starò a spiegare, e delle insicurezze e grossi problemi che gli avevano causato. Ho preso la cosa seriamente, standogli comunque sempre vicino, ascoltandolo, ma ogni tot lui saltava fuori con le sue insicurezze dicendomi che aveva paura ad affezionarsi a me che sarebbe stato meglio per me che io mi trovassi un'altra persona,migliore di lui, ovviamente io essendo innamorata di lui non ci pensavo nemmeno. Saltati questi momenti la nostra storia andava sempre molto bene, se non che tre giorni fa i suoi problemi familiari si sono fatti risentire in maniera più marcata, quindi la sua decisione di lasciarmi per non farmi soffrire, nonostante questo non ho smesso di dirgli che voglio essergli vicino e sono disposta ad aspettare che lui prima ritrovi la serenità e poi torni di nuovo da me. Queste parole però per lui non significano granchè perchè comunque ha continuato a ribadirmi il concetto di essere una persona con problemi e di cercarmi un altro. Ora io non so come comportarmi in questa situazione, mi sento impotente di fronte a cio e soprattutto mi sento rifiutata dopo essere stata comunque sempre un supporto e credo il suo piccolo angolo di serenità. Vorrei stargli vicino ma lui preferisce non trascinarmi nei suoi problemi perchè sarebbero fonti di litigi tra di noi, inoltre ho paura che combini qualche stupidaggine.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Vorrei stargli vicino ma lui preferisce non trascinarmi nei suoi problemi perchè sarebbero fonti di litigi tra di noi, inoltre ho paura che combini qualche stupidaggine"

Gentile ragazza,

da quello che scrivi sembrerebbe che tu abbia una visione, o almeno che in questa relazione tu ti stia comportando come una salvatrice, più che come una ragazza che condivide un pezzo della propria vita e della propria strada con qualcuno di speciale.

Che cosa ti aspetti da una storia? e da una storia così?

Per quanto tempo siete stati insieme?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara ragazza,

per capire meglio la situazione vorrei sapere qualcosa di più sulla vostra storia, sulla quale in realtà non ci dici molto.

Immagino che lui sia un tuo coetaneo e in particolare vorrei sapere come vi siete conosciuti e se prima di mettervi assieme vi siete frequentati per un periodo sufficientemente lungo per conoscervi, e se quindi sei sicura che quello che ti ha detto sulla sua famiglia sia del tutto vero.

Da quanto eravate assieme?
Con che frequenza vi vedevate?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Lui ha 2 anni in più di me e ci siamo messi insieme dopo 3 mesi di frequentazione in cui lui veniva in università con la mia amica ogni tanto. Prima di metterci insieme lui mi ha raccontato la sua storia e io l'ho accettata e soprattutto ho apprezzato il fatto che fosse stato sincero con me. Dopo che ci siamo messi insieme ci vedevamo 2/3 volte a settimana, lui ha conosciuto i miei genitori e sembrava essere a suo agio, soprattutto con mio papà. Ora io da un rapporto mi aspetto che ci sia fiducia e rispetto e in questo caso vorrei non essere respinta quando offro il mio aiuto.
PS: mi sono dimenticata...siamo stati insieme per 5 mesi, si non è molto.
Ringrazio anticipatamente per le celeri risposte
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Quindi in che senso la storia è "a distanza"?
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dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
nel senso che io sono di milano lui di un'altra regione. La mia compagna lo stesso e ha scelto di studiare a milano e "tirandosi" dietro il suo amico, il mio ormai ex, l'ho conosciuto e continuato la frequentazione
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Ma quindi lui studia ancora a Milano o ha terminato ed è tornato a casa?
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dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
No lui non studia, lui lavora, , semplicemente veniva qualche volta in università con questa ragazza perchè fanno parte della stessa compagnia di amici, e voleva vedere com'era la vita in università. Poi ha continuato a venire qualche volta e uscire qualche sera con noi universitari, anche perchè c'ero io, e soprattutto condividevami lo stesso interesse per lo sport.Dopo il tempo passato a conoscerci come amici, anche telefonandoci e scambiandoci messaggi, abbiamo cominciato ad uscire da soli e da lì è nato tutto.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Ho capito.
Non conoscendovi è difficile darti un'opinione, perchè spesso motivazioni del tipo che ti ha presentato lui (che però non ci hai chiarito) sono utilizzate semplicemente per chiudere una relazione attribuendo la "colpa" non a sè stessi, ma ad eventi esterni.

Le cose fra di voi stavano andando bene o hai percepito dei segnali di stanchezza/insoddisfazione da parte sua?

"mi sento rifiutata dopo essere stata comunque sempre un supporto e credo il suo piccolo angolo di serenità"

Questo è comprensibile, indipendentemente dal fatto che lui sia o meno in buona fede.
Se però insiste nel rifiutare il tuo aiuto e interessamento non puoi imporglielo.

Se vuoi dirci qualcosa di più sulla sua situazione forse ti possiamo rispondere in maniera più precisa, perchè quanto ci hai riferito non è sufficiente per capire bene cosa sta succedendo.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
i problemi sono continui tira e molla tra i suoi genitori che si perpetrano continuamente da quando lui era piccolo.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Ma quindi in che modo questi problemi potrebbero essere "fonti di litigi" tra di voi?
E in che senso hai "paura che combini qualche stupidaggine"?
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dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
non saprei questo è quello che dice lui sui litigi...perchè io comunque mi sono sempre prestata a stargli vicino nei momenti buoni sia in quelli cattivi, ma per ora dice di voler star solo e mi ha lasciata.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
tutti vivono delle difficoltà, che siano familiari, emozionali, lavorative ecc....ma stare all'interno di una relazione, prevede la capacità di mantenere la giusta distanza dalle preoccupazioni e, soprattutto non investire l'altroa di ruoli che non gli competono, sia perchè non è uno psicologo, che perchè si sentirebbe schiacciato da problematiche non sue.
Detto questo, non vuol dire che nella coppia, non ci debba essere un mutuo scambio o un soccorso reciproco, ma un supporto vivendevole, non significa troncare la relazione per evitare di rovinarla.
Suggersica al suo fidanzato un supporto psicologico alle sua difficoltà, sia per comprendere meglio l'accaduto, che per evitare di rovinare la relazione con lei.
SAluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Mi sembra dunque di capire che prima di questa decisione del ragazzo tu non abbia avuto alcun sentore di insoddisfazione da parte sua.

Forse ora pensi che ti sta trattando in maniera ingiusta, dopo che ti sei tanto impegnata ad ascoltarlo e a sostenerlo, ma può essere che si sia reso semplicemente conto che è troppo preso da altri problemi per avere una storia, o che quello che prova per te è cambiato.

In questo senso secondo me dovresti chiedergli esplicitamente se il motivo della rottura è proprio quello o è un altro, per evitare di arrovellarti ancora senza giungere ad una conclusione.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
la ringrazio, gliel'ho già offerto ma ha rifiutato dicendo che gli ho regalato serenità ma che adesso deve far fronte alla vita. Gli ho risposto che in qualunque caso io ci sarei stata e sarei stata disposta ad ascoltarlo e aiutarlo per quanto potevo, e che ero disposta ad aspettare che lui trovasse la sua serenità, senza pensare a quanto io potessi star male, e che comunque una volta risolti i suoi problemi io ci sarei stata e sperando che lui sarebbe tornato da me. Ma nulla, non ha voluto il mio aiuto. Più che aspettare non so che fare, perchè continuare a chiedergli ora come ora se sta bene e se vuole aiuto mi sembra quasi di non rispettare la sua volontà e la sua persona.
[#15]
dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
gentile dott.ssa Massaro,
ho letto solo ora la sua risposta e si, il motivo della rottura è proprio quello dei problemi legati alla sua famiglia, in più ho chiesto una spiegazione di persona di tutta la faccenda, visto che il tutto è stato fatto tramite telefono, e mi è stata negata da lui perchè dice di non volersi far vedere da me nello stato attuale e di ricordarlo come l'ultima volta che ci siamo visti. Posso capire il disagio nel vedersi però credo che forse una spiegazione da parte sua a voce ci debba essere solo per rispetto.
La ringrazio ancora per tutte le risposte precedenti
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dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
gentile dott.ssa Massaro,
ho letto solo ora la sua risposta e si, il motivo della rottura è proprio quello dei problemi legati alla sua famiglia, in più ho chiesto una spiegazione di persona di tutta la faccenda, visto che il tutto è stato fatto tramite telefono, e mi è stata negata da lui perchè dice di non volersi far vedere da me nello stato attuale e di ricordarlo come l'ultima volta che ci siamo visti. Posso capire il disagio nel vedersi però credo che forse una spiegazione da parte sua a voce ci debba essere solo per rispetto.
La ringrazio ancora per tutte le risposte precedenti
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
circoscrivere la tua attenzione alle eventuali cause della rottura della relazione potrebbe rendere più doloroso e faticoso il processo di accettazione della decisione del tuo ragazzo.
E' possibile che un confronto diretto vi avrebbe aiutato a chiarire meglio la situazione, ma dubito che l'avrebbe reso meno dolorosa per te.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
La ringrazio, solo che visto come andavano le cose tra noi proprio non me l'aspettavo davvero.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Costruire una relazione affettiva richiede energie, motivazione oltre che sentimento a volte le condizioni possono essere così sfavorevoli da comprometterne l'evoluzione.
L'importante è non perdere il contatto con la realtà alimentando aspettative illusorie.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
No assolutamente, certo non nego di pensarci e sperare che una volta che abbia risolto una parte dei suoi problemi e si sia ripreso un pò ci ripensi alla sua decisione, però è anche vero che non posso aspettare in eterno. La ringrazio per le risposte
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Grazie a lei di averci scritto, le auguro di ritrovare presto un po' di serenità.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Mi sembra che, per quanto ti spiaccia com'è andata, tu non sia eccessivamente intristita dalla prospettiva che la storia finisca così.

Penso che evitare di investire eccessivamente sull'eventualità che ci ripensi sia l'atteggiamento migliore che tu possa tenere, perchè ti consente di dispiacerti senza disperarti per quello che è successo.

Se vuoi facci sapere se ci sono novità.
Tanti auguri per i tuoi studi,
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dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Infatti forse perchè la prospettiva che ci ripensi è più una speranza che una realtà quindi forse è bene che mi rassegni un pò.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno risposto per la disponibilità.