Ultimamente e' caduto in uno stato di profonda depressione

Buongiorno, scrivo per chiedere un consiglio per mio marito. Ultimamente e' caduto in uno stato di profonda depressione. E' dimagrito 12 kg in un mese in quanto ha smesso di mangiare regolarmente, non riesce piu a dormire, è nervoso, apatico, soffre di forte cefalea (ha gia fatto una visita neurologica ed è tutto ok), non trova felicità e serenità in nulla nemmeno nelle sue passioni. Si è chiuso in se stesso e rifiuta qualsiasi aiuto, sia farmacologico che psicologico. Dice che sta impazzendo e che gli manca qualcosa, ma non sa cosa. Sta avendo parecchi problemi anche al lavoro e tutti i suoi rapporti ne stanno risentendo, primo fra tutti il nostro matrimonio. Come posso fare per aiutarlo visto che non vuole andare da nessun medico? Ho paura che possa fare qualcosa di male o prendere delle decisioni sbagliate perchè è totalmente confuso e fa dei discorsi veramente preoccupanti.
Grazie mille.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

i disturbi depressivi sono abbastanza difficili da trattare perchè spesso si assiste, da parte del paziente, un atteggiamento di chiusura di questo tipo e di difficoltà nel chiedere aiuto al proprio congiunto e ai professionisti.
Il medico di base è informato di questa situazione?
Che strategie ha proposto?

Suo marito quali motivazioni ha dato per non andare da uno psichiatra o psicologo?

Che tipo di problemi sta incontrando al lavoro? Di tipo relazionale o sul compito?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente, quando ci sono seri rischi per la salute del pazienti il ricorso ad un tratamento sanitario obbligatorio deve essere preso in considerazione.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#3]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, il medico di base verrà informato da me lunedi xè mio marito non ci vuole andare. Credo che non voglia recarsi da uno psicologo xè forse ha un'idea sbagliata e penso ancora piuttosto comune riguardo alle persone che si rivolgono a questi specialisti, oltretutto non è il tipo che parla e si lascia andare facilmente. Forse crede di potercela fare da solo ma non si sa in quale modo. Psicofarmaci non ne vuole prendere secondo me xè lui non vuole rinunciare, nonostante stia male, alla sua passione x le gare automobilistiche.
Per quanto riguarda il lavoro ha litigato con il suo socio x problemi di gestione dell'attività ed anche xè in questo periodo è intrattabile e gli pesa andare a lavorare tanto che vorrebbe addirittura mollare....
Ho avvisato anche suo padre della situazione visto che ha perso la madre da adolescente e ha solo lui, ma si è arrabbiato molto x questo xè comunque cerca di nascondere a tutti il suo disagio anche se è chiaro che non è la persona positiva e allegra di un tempo. Ormai non ritrovo piu niente di questo in lui...
Non so come e in cosa potrà ritrovare la positività e la voglia di fare visto che assolutamente niente sembra renderlo felice....
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Se non c' e' volonta' da parte del paziente di curarsi, nessuno puo' sostituirsi a lui, ma quando il quadro clinico puo' compromettere la salute del paziente, si puo' propendere per un trattamento sanitario obbligatorio, come le ha suggerito il collega.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

può provare a leggere questo articolo: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1583-depressione-patologia-o-poca-forza-di-volonta.html

è molto probabile che Suo marito sia convinto di potercela fare da solo; rabbia e irritabilità fanno parte della depressione.

Saluti,
[#6]
Dr. Edoardo Riva Psicologo, Psicoterapeuta 102 3 2
Gentile utente,
Gli dica di contattare lui il suo medico di base per vedere almeno se ci sono problemi fisici. Magari accetterà, è più facile ammettere di avere difficoltà fisiche e prendersene cura. Altrimenti gli dica che lo farà lei.
Per i problemi psicologici, bisogna aspettare che la motivazione venga dalla persona stessa. Si faccia se vuole anche consigliare da un CPS (reparti di psichiatria del sistema sanitario locale) come aiutarlo. Per accedere basta recarsi in ospedale in orari di solito mattutini per ricevere un appuntamento. Da quello che scrive è difficile rendersi conto dell'effettiva gravità della situazione.
Cordialmente.

Dr. Edoardo Riva
Psicologo, Psicoterapeuta

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gent.ma Signora, le problematiche psicologiche non sono come quelle mediche in senso stretto: se Suo marito avesse l'influeza potrebbe andare Lei dal medico di base, riferirgli i sintomi e ricevere una ricetta con dei farmaci che farebbero effetto al malato a prescindere dall'essersi recato lui stesso dal medico. In psicologia e' essenziale chi ponga la domanda. E in questo caso non e' Suo marito a farlo ma Lei. Si puo' percio' intuire che Lei stia esercitando una pressione psicologica su Suo marito per costringerlo a curarsi non tollerando la sua scelta. Concordo con quanto suggerito dai colleghi circa il trattamento sanitario obbligatorio in caso di reale grave pericolo, ma e' una evenienza non frequentissima e anche in quel caso dovrebbe essere prescritto da uno psichiatra. Come intuisce si tratta di un intervento che bypassa la volontarieta' del paziente.
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Quello che invece puo' fare Lei e' cercare di entrare in empatia con il dIsturbo che sta manifestando Suo marito, per comprenderlo meglio, ma con il massimo rispetto per la sua liberta' di curarsi o meno.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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