Confessione tardiva di un tradimento

Sono una ragazza di 24 anni e dal 2008 al 2011 ho vissuto una bella e felice storia d'amore, terminata 9 mesi fa per mia decisione.
Io e il mio ex ragazzo ci siamo conosciuti in ambito universitario e, dopo circa un anno, siamo andati a vivere insieme. E' stata un'esperienza molto importante, la prima. Fin da subito, ho maturato con la sua famiglia un rapporto molto stretto: spesso andavo da loro, trascorrevamo le vacanze tutti insieme, la nipotina del mio ex ragazzo mi chiamava "zia". Eravamo una coppia idilliaca, molto affiatata, e destinata al matrimonio, una volta finita l'università e trovato un lavoro. Tra il 2010 e il 2011, però, in corrispondenza della convivenza, ho cominciato a maturare qualche dubbio sulla nostra storia. Mi sentivo incastrata: io sono uno spirito libero, amo viaggiare, ho vissuto spesso all'estero, e, nel 2011, mi apprestavo ad andare nuovamente in un altro paese per 3 mesi studiarne la lingua. Durante questo soggiorno studio, è successo l'imprevedibile: ho conosciuto un altro, e ho tradito il mio ragazzo. Ho deciso fin da subito di non confessarglielo, forte di un'esperienza passata, dove, al contrario, avevo confessato il tradimento al partner. La persona che ho conosciuto all'estero, non è stata soltanto un flirt: abbiamo avuto una vera e propria relazione, e, dato che vivevo per conto mio in quella città, lui si è trasferito da me per circa 2 settimane. Ovviamente, il mio ragazzo era all'oscuro di tutto, e gli ho mentito per tutto quel periodo, pur avvertendolo che c'era questo giovane che mi corteggiava, ma che, fin dall'inizio, non mi piaceva. Con il tempo, però, l'amicizia che io nutrivo nei confronti di questa persona, si è trasformata in qualcos'altro. Ancora adesso, non riesco a capire se si trattasse di infatuazione, innamoramento, o ossessione. Sta di fatto che, al mio rientro in Italia, non ho potuto continuare la storia con il mio ragazzo ufficiale, e l'ho lasciato precipitosamente, adducendo come scusa il fatto che tra noi ci fossero da tempo dei problemi (il che è vero, anche se non capivo quali). Sono passati 9 mesi, sto ancora con il ragazzo con il quale ho tradito il mio ex, è una storia travagliata, non mi do pace per aver mentito al mio ex, ogni notte faccio incubi che mi tormentano, piango e vado in crisi per niente, MI SENTO IN COLPA, mi sento uno schifo, perché lui non sa niente. Però, all'epoca, pensavo che non avesse senso infangare la nostra bella storia. Non capisco se l'ho idealizzata, nel corso di questi mesi, sta di fatto che mi sto chiedendo ultimamente se, vista la mia tortura interiore, sia il caso di dirglielo. So che non ha senso ora e che lo farei solo per scaricarmi la coscienza, ma sono arrivata ad un capolinea. Chi deve perdonare per primo? Io devo perdonare me stessa? O ho bisogno del suo, di perdono? Al momento, ho interrotto la storia con il ragazzo straniero, perché ho bisogno di prendermi il mio tempo, dato che, allora, non me lo sono preso. Grazie per il vostro aiuto.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazza, se confessare la cosa al suo ex ragazzo può avere per lei una funzione catartica, non vedo impedimenti per falro. Il problema sarebbe nato nel momento in cui la coppia fosse ancora in vita. Efetti collaterali di questa tardiva confessione, ora, sarebbero irrilevanti. tuttavia il perchè sia nata a distanza di tempo questa "ossessione" forse, meriterebbe un approfondimento con un professionista.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentilissima,

non ho capito come ha reagito il suo ormai ex ragazzo quando lei l'ha lasciato e come si è comportato in seguito.
Si è rifidanzato?
Cerca di tornare con lei?

Vorrei inoltre capire se ha iniziato ad avere gli incubi e a tormentarsi in un momento preciso e se c'è una correlazione fra questo e le alterne vicende della nuova relazione.

E' possibile che lei abbia idealizzato la storia precedente e che questo stia avvenendo perchè si è pentita di averla chiusa dal momento che con l'altro ragazzo (mi sembra di capire) non ha molte prospettive?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie 1000 ad entrambi per la risposta tempestiva.
Quando ho detto al mio ex che non volevo stare più insieme a lui, è rimasto spiazzato. Non se l'aspettava minimamente, e mi ha chiesto se l'avevo tradito. Io ho negato. Nel mese seguente, ha provato a riavere contatti con me, e ci siamo rivisti una volta. Per me è stato un incontro terribile, perché non mi aspettavo che sarebbe andato in quel modo. Pensavo che ci saremmo semplicemente rivisti per parlare, ma che poi, io sarei andata via, e basta. Invece siamo andati da lui, e, nel momento in cui lui soltanto ha provato ad abbracciarmi, io sono scoppiata in lacrime. Poi è seguito quel che doveva seguire, e, in quel momento, non facevo altro che pensare che dovevo dirglielo, che doveva sapere, che dovevo dirgli che l'avevo tradito con l'altro, già due mesi prima, e che continuavo a sentirmi con l'altro, e che l'altro era pure venuto in italia qualche settimana prima. Ma non gli ho detto niente, la mattina dopo sono andata via e per 2 giorni ero isterica. Gli ho telefonato per dirgli che poteva evitare, che l'aveva fatto apposta, che ora stavo male e che non riuscivo a lavorare(faccio un lavoro in cui mi relaziono con il pubblico, si vede se sto male). Dopo quell'episodio, lui voleva rivedermi, io gli ho detto di no. Sono tornata all'estero, per lavoro, ma ho rivisto l'altro, con il quale la storia continuava. Ciò nonostante, all'altro non ho detto niente di quella notte, anche se sapeva che avevo rivisto il mio ex. Da quel momento, però, pensavo di voler rimuovere tutto quanto, e ho fatto finta di non pensarci più, fino a quando la storia con l'altro non è diventata insopportabile. Lui ha un carattere molto simile al mio, è molto orgoglioso e testardo, e litigarci (specialmente in un'altra lingua, tra l'altro) è sfiancante, per me. In seguito, mi ha richiesto più insistentemente cosa c'era stato quella notte tra me e il mio ex (che, comunque, non mi ha più cercata, e ha iniziato una relazione con un'altra) . Io ho ceduto, e gli ho raccontato che avevo dormito da lui. Ovviamente la reazione è stata terribile, tanto che ho preso un aereo per andare da lui a tranquillizzarlo. Da quel momento, ovvero circa 3 mesi fa, la mia storia attuale con lui ha preso una piega diversa, mi sono sentita più vicina a lui. Eppure, l'ombra del mio ex è sempre presente, per me e per lui. Tre giorni fa mi ha regalato quello che doveva essere un bellissimo "diario" della nostra storia, dove ha trascritto tutti i messaggi e le mail che ci siamo mandati, da marzo 2011 ad oggi. L'ho letto tutto d'un fiato, ed è stato come vedermi allo specchio, e ho provato disgusto, dolore, rabbia, come se fosse anche lui il colpevole della fine della mia storia precedente. Per questo motivo, rileggendo quelle pagine, ho deciso di non volerlo sentire per un po'. I sogni ci sono da sempre, da giugno, praticamente.
Con questo ragazzo attuale, effettivamente la storia ha poche prospettive, dato che io sto in Italia e lui in un paese un po' più lontano. Scusate per il papiro...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
In un certo senso lui - o meglio, l'incontro con lui - è "colpevole" della fine della storia precedente, perchè probabilmente se questo non fosse successo lei starebbe ancora con il suo ex.

Penso che lei non abbia chiuso del tutto con lui dal momento che questo è avvenuto in maniera frettolosa e motivata solo dal suo tradimento, e soprattutto che forse si sente così tormentata anche perchè non ha avuto modo di dargli un vero "perchè" a sostegno dell'improvviso desiderio di lasciarlo.
Sarebbe presumibilmente stato meglio affrontare il problema (il fatto che si sentiva "incastrata") piuttosto che troncare in quel modo.

Forse il fatto che lui ora stia con un'altra le rende ancor più difficile accettare che per una decisione frettolosa ha perso una storia importante.

Se si rende conto che è questo che prova cerchi di fare chiarezza dentro di sè e valuti se sia o meno il caso di parlargli apertamente non tanto e non solo del tradimento, ma anche dei sentimenti che prova ancora.

Le faccio tanti auguri per tutto,