Voglia di studiare
Salve sono uno studente liceale,
da qualche tempo ho vari problemi in campo scolastico.
Tali problemi mi stanno distruggendo ogni singolo giorno, passo la giornata ha cercare motivazioni per studiare ma più ci provo più mi stanco, mi deprimo e lascio perdere.
Sono una persona molto orgogliosa e non voglio deludere i miei genitori che credono così tanto in me.
Ho preso anche in considerazione la possibilità di cambiare scuola, ma non voglio perché non ho ancora chiaro cosa voglio fare dopo e perciò non mi va di iniziare una scuola con pochi sbocchi.
Inoltre sono molto legato ai miei compagni e non sopporterei di essere visto da loro come un perdente.
Come posso fare per aver voglia di studiare?
Un periodo di depressione può esserne la causa? Se si come posso superarlo?
Grazie per il vostro tempo
Distinti saluti
da qualche tempo ho vari problemi in campo scolastico.
Tali problemi mi stanno distruggendo ogni singolo giorno, passo la giornata ha cercare motivazioni per studiare ma più ci provo più mi stanco, mi deprimo e lascio perdere.
Sono una persona molto orgogliosa e non voglio deludere i miei genitori che credono così tanto in me.
Ho preso anche in considerazione la possibilità di cambiare scuola, ma non voglio perché non ho ancora chiaro cosa voglio fare dopo e perciò non mi va di iniziare una scuola con pochi sbocchi.
Inoltre sono molto legato ai miei compagni e non sopporterei di essere visto da loro come un perdente.
Come posso fare per aver voglia di studiare?
Un periodo di depressione può esserne la causa? Se si come posso superarlo?
Grazie per il vostro tempo
Distinti saluti
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Dr. Alessandro Raggi
Psicologo, Psicoterapeuta
479 13 31
Di primo acchito sembra che lei non abbia un'idea chiara di cosa le piacerebbe fare e/o studiare:è comunque molto frequente nelle persone della sua età, infatti ci si lascia di solito orientare da persone più adulte ed esperte, soprattutto nella scelta degli studi più consoni al nostro potenziale. Intraprendere degli studi che proprio non ci convincono, anche se crediamo possano portarci a "sbocchi" migliori, può essere molto difficile da mantenere come impegno quotidiano, proprio perché la nostra motivazione è alimentata dal bisogno, ma anche dal piacere.
cerchi di fare chiarezza su cosa le piacerebbe fare, studiare, scoprire, e cerchi di seguire quella strada, poco male se i suoi compagni non se ne faranno capaci, la vita è la sua.
cerchi di fare chiarezza su cosa le piacerebbe fare, studiare, scoprire, e cerchi di seguire quella strada, poco male se i suoi compagni non se ne faranno capaci, la vita è la sua.
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
[#2]
Dr. Cristian Sardelli
Psicologo, Psicoterapeuta
21
Non pretenda che il piacere venga soltanto da fuori, lo crei dentro di se, viviamo immersi nelle distrazioni, lo studio è ricerca, conoscenza, crescita dell'uomo. Solitamente lo studio inteso come obbligo è tedioso, ma se lo intende come possibilità ha un altro sapore.
Studiare diventa piacevole a condizione che:
si abbia chiaro cosa si vuol fare, si riesca a studiare e che non ci rapisca dalla vita, ma anzi che in essa ci accompagni.
Parli con i suoi docenti ed esponga le sue difficoltà relative allo studio.
Studiare diventa piacevole a condizione che:
si abbia chiaro cosa si vuol fare, si riesca a studiare e che non ci rapisca dalla vita, ma anzi che in essa ci accompagni.
Parli con i suoi docenti ed esponga le sue difficoltà relative allo studio.
Dr. Cristian Sardelli
Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
[#3]
Dr.ssa Carmelina Di Salvo
Psicologo, Psicoterapeuta
40 4
Buongiorno.
Aggiungo che forse potrebbe anche usufruire dello Spazio di Ascolto generalmente presente all'interno delle scuole gestito da psicologi. All'interno di questo tipo di servizio a volte è possibile anche ricevere un aiuto in termini di Orientamento Formativo/professionale, cosa che io ritengo possa esserle utile per comprendere come vuole utilizzare quanto da lei studiato nell'ambito di quale professione.
Un caro saluto.
Aggiungo che forse potrebbe anche usufruire dello Spazio di Ascolto generalmente presente all'interno delle scuole gestito da psicologi. All'interno di questo tipo di servizio a volte è possibile anche ricevere un aiuto in termini di Orientamento Formativo/professionale, cosa che io ritengo possa esserle utile per comprendere come vuole utilizzare quanto da lei studiato nell'ambito di quale professione.
Un caro saluto.
Carmelina Di Salvo
Psicoterapeuta ad indirizzo umanistico esistenziale
www.elitadisalvo.altervista.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 27/02/2012.
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