Ama me o una nuova vita?

Gentili signori medici,
scusatemi per il disturbo. Vi scrivo per chiedervi il vostro parere sulla mia attuale situazione sentimentale.
A luglio dello scorso anno ho conosciuto Pietro, 7 anni in più di me (io ho 26 anni, lui 33), libero professionista, molto benestante. Tra di noi è amore reciproco a prima vista, viviamo una storia d'amore bellissima, romantica, dolce, tenera, fatta di sincerità e condivisione, seppur senza avere rapporti: in 7 mesi insieme abbiamo avuto 2 rapporti di numero, inizialmente lui aveva problemi di erezione, ora va meglio, ma lui sembra star bene così e io non gli faccio mai pressioni perché mi sembra già abbastanza stressato.
A novembre lui resta orfano anche di padre, ha una brutta uveite che gli provoca la deformazione permanente di una pupilla, si ritrova (situazione tutt'ora in corso) a dover lottare contro sua sorella che impugna il testamento del padre che, così come aveva già fatto la madre, lo ha lasciato erede universale. Resta completamente solo al mondo, eccezion fatta per un'anziana zia mai sposatasi che gli vuole bene come a un figlio.
A questo punto il suo comportamento nei miei confronti cambia. Sebbene sin dalle prime settimane insieme avesse espresso molto concretamente il desiderio di convivere e di costruire con me una relazione seria che portasse al matrimonio, il giorno stesso della morte del padre mi ha detto:"Ora la mia nuova famiglia sei tu"e successivamente: "sto già preparando tutto per la nostra casa"(cosa vera), "voglio sposarti al più presto", "che ne dici se chiamassimo nostro figlio Anna se è una femmina e Leonardo se è un maschio?"
Per il giorno di San Valentino mi aspettavo senz'altro un bel regalo (mi ha riempito di bei regali e di mille attenzioni sin dal primo giorno), ma non di certo il solitario da 7800euro che mi ha regalato, ne conosco il prezzo perché mi sono subito accorta che aveva speso davvero molto, sono andata alla gioielleria il cui recapito era scritto sulla confezione e ho visto...A questo punto non posso fare a meno di chiedermi: lui ama me, vuole davvero dividere il resto della sua vita con me, oppure fa questo genere di progetti per dimenticare il suo dolore e lasciarsi alle spalle la scomparsa dei genitori, della sua sorella maggiore (morta 10 anni fa) e l'odio della sua sorella minore nei suoi confronti?Mi ha sempre apprezzata e dimostrato moltissimo amore, è sempre stato un gran romantico...ma non sta correndo troppo?La mia paura è che la sua sia una fuga, che potremmo davvero finire per vivere insieme, ma che poi, "svegliatosi", possa lasciarmi, rendersi conto di non amarmi poi così tanto e di essersi legato a me in un momento di solitudine, fragilità e dolore. Un'altra parte di me, più ottimista, mi dice invece che forse, dopo aver sofferto troppo per amore in passato (la fine della mia storia precedente mi ha portata alla depressione) non so semplicemente godermi la felicità.Il vostro parere in merito sarebbe prezioso per me. Grazie mille in anticipo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signorina,
Da quello che leggo di lei, sembra che diventi prioritario capire, piu' che sentire.
Sicuramente il suo fidanzato non ha una semplice situazione dinsalute e familiare, ma immaginare che sia solo un sogno e che al risveglio lei non ci sia piu', forse e' un po' eccessivo.
Le situazioni impegnative ed a lungo termine, come il matrimonio , forse la spaventano un po' .
Parlarne con lui potrebbe essere una valida soluzione.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
La ringrazio di cuore per la Sua rapida risposta dottoressa.
Ne ho già parlato con il mio ragazzo ma, neanche a dirlo, nega tutto. Dice che sono cattiva anche solo a pensare certe cose, che lui mi ama davvero così tanto, che mi ama più di se stesso e di qualsiasi altra persona o cosa al mondo, che realizzeremo insieme quello che lui chiama "il nostro puzzle perfetto di amore e felicità".
Però poi mi controlla in continuazione e questo mi fa pensare che non si fidi di me poi così tanto... è già capitato un paio di volte che mi abbia scritto sul cellulare da numeri che non conoscevo per mettermi alla prova e vedere se cedevo alle lusinghe e ai complimenti di altri, io non ho mai risposto se non con dei "Chi sei?Come fai ad avere il mio numero e a sapere queste cose di me?"Lui si è arrabbiato e sentito ferito perché "non dovevi nemmeno rispondere, o dovevi dire di lasciarti in pace perché sei impegnata!"Usa in modo quasi ossessivo le parole "futuro", "nuova famiglia", "felicità", "vero amore", "figli", "casa", "solo noi due, per sempre" e mi promette in continuazione amore eterno.
Un'altra ragazza probabilmente scoppietrebbe di gioia, io forse non riesco a gioire perché temo il suo attaccamento a me esista solo perché non ha più una famiglia...me la dice lunga anche il discorso che non ci tenga ad avere rapporti con me: forse un'altra ragazza si sentirebbe onorata da tanto rispetto, ma a me sorge il dubbio di essere per lui una sorta di nuova sorella, se non addirittura di nuova madre!Come faccio a capire se è innamorato di me o se è innamorato della nuova vita che rappresento per lui?Grazie mille!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
In merito allo storico dei suoi consulti, ha risolto le sue difficolta' pregresse?
A volte il disagio odierno, puo' essere il frutto di nodi irrisolti del passato.
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Utente
Utente
Risolvere è una parola un po' grossa, ma sto decisamente meglio. Grazie mille.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

alla luce del passato e del passato del Suo compagno e considerato il passo importante come il matrimonio su cui è giusto fermarsi e riflettere, Lei si sta ponendo mille interrogativi.

Diciamo che riguardano principalmente:

- la Sua amabilità personale, che la spinge a domandarsi: mi ama veramente?

- ma anche un dato di realtà: vi conoscete da qualche mese e si verificano delle difficoltà nella sfera sessuale che, se non ho capito male, per Lei sono fonte di disagio ma fa fatica a dirlo al Suo compagno ("lui aveva problemi di erezione, ora va meglio, ma lui sembra star bene così e io non gli faccio mai pressioni perché mi sembra già abbastanza stressato").

- altro dato di realtà: lui ha appena perso un affetto importante. E' vero che non tutti rispondiamo nella stessa maniera ad un lutto, però è anche sensato non prendere decisioni importanti o improvvise mentre si sta elaborando un lutto.

- Lei SENTE di voler aspettare un po' di tempo prima di sposare quest'uomo?

- Lei SENTE di essere innamorata di quest'uomo e di CONDIVIDERE con lui un progetto di vita?

- Lui ha la sua storia e le sue difficoltà: come si è sentita quando ha ricevuto gli sms da numeri sconosciuti e ha poi scoperto che si trattava del Suo fidanzato?

"Come faccio a capire se è innamorato di me o se è innamorato della nuova vita che rappresento per lui?"
Si conceda il tempo necessario per capirlo.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Già, i miei interrogativi sembrano essere proprio quelli da lei elencati, ad eccezione di uno: sono più che certa di amarlo davvero.
Forse però è più saggio dare tempo al tempo, anche perché, proprio un'oretta fa, mi ha scritto: "Se andremo a vivere nell'ormai celeberrima nostra casettina e un giorno tu non dovessi più amarmi e solo volermi un po' di bene, magari trovando un ragazzo più giovane, non mi lascerai in mezzo ad una strada, vero?"
Ho provato a chiamarlo ininterrottamente per rassicurarlo, ma non risponde...ogni tanto ha queste crisi di insicurezza...non so più che pensare!!!Grazie di cuore per l'aiuto e i consigli.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Ho provato a chiamarlo ininterrottamente per rassicurarlo, ma non risponde...ogni tanto ha queste crisi di insicurezza..."

Gentile Utente,

se i meccanismi e le dinamiche sono anche questi, potreste prendere in considerazione l'idea di una consulenza di coppia, al fine di togliere un po' di confusione e di poter partire con meno fatica.
Il bisogno costante di rassicurazioni e il bisogno di fornire rassicurazione in una coppia possono incidere sulla sessualità e spegnerla.

Che cosa ne pensa?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non so se quando intendeva dire che ha parzialmente risolto, voleva dire che si è fatta aiutare da un clinico, credo però che queste problematiche, dubbi ed incertezze, per evitare che danneggino la vostra coppia, dovrebbe elaborarle con aiuti specilaistici.
Saluti
[#9]
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Utente
Utente
Grazie mille per le vostre risposte. Comunque sì, ora vado dalla psicoterapeuta del consultorio, ma credo che anche il mio ragazzo dovrebbe farsi aiutare.
Alla fine ieri sera l'ho chiamato per rassicurarlo, siamo stati due ore al telefono...ed ecco il risultato, scritto in sms da lui mentre io ormai dormivo:
"Amore io non ho paura nel prendere impegni. Sai che desidero diventare tuo marito e vivere per sempre con te", "Ho sempre pensato che due persone che si amano veramente debbano vivere. in ogni istante, il loro rapporto come un matrimonio", "Mi dispiace tantissimo se oggi ti ho fatta soffrire, ma non credevo...avevo semplicemente bisogno di una delle tue rassicurazioni, come sai fare solo tu. Io ti amo più di qualsiasi persona o cosa al mondo e desidero condividere il mio futuro con te.Sposarmi con te. Tu sei la mia famiglia", "Con te desidero condividere tutto:convivenza, matrimonio, figli", "Scusami per gli sms che ti mando ogni tanto, ma in questi ultimi giorni sto andando in cerca di conferme, perché sento momenti importanti di concretizzazione del nostro amore sempre più vicini: i lavori nella nostra casettina, conoscere i tuoi, convivere...Anche quando ho fatto finta di essere un altro provando ad adescarti per sms ero in cerca di conferme, proprio perché volevo comperarti l'anello, che per me è un simbolo d'amore grandissimo"...ed infiniti altri sms in cui ribadisce l'intensità, la forza e l'eternità del suo amore per me.
Io continuo tuttavia ad avere paura che faccia così solo perché è solo e questi suoi repentini sbalzi d'umore mi spaventano. Grazie infinite.
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Utente
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Mi scuso per il disturbo, gradirei una vostra risposta. Grazie.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

l'unica risposta, dal momento che adesso sta andando dallo psicoterapeuta, è di rivolgersi direttamente al professionista, che La conosce sicuramente meglio di noi che abbiamo sul Suo conto poche informazioni tramite questa mail.


"Io continuo tuttavia ad avere paura che faccia così solo perché è solo e questi suoi repentini sbalzi d'umore mi spaventano."

Può provare a partire da qui e da questa emozione e dal suo significato e utilità. Da qui io non posso nè so dirLe se la Sua paura sia legata alla relazione o a qualcos'altro; i significati devono essere sempre costruiti dal paziente con l'aiuto del terapeuta.

Buona giornata,
[#12]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille di cuore e buon lavoro, M.