Anomala situazione sentimentale

Salve,
nonostante l'oggetto del post, mi rendo conto che probabilmente la mia situazione rientri in una fattispecie abbastanza ampia, ma mi sento comunque di chiedere un consulto.
La storia in breve: fidanzatissimi da 4 anni, io e la mia ex ragazza (da quando io avevo 18 e lei 14 anni), avendo anche molto probabilmente bruciato le tappe (fidanzati in casa già dopo 1 anno), a settembre scorso, dopo qualche tempo di alti e bassi in cui avevamo trovato una sorta di equilibrio, decido di interrompere bruscamente la relazione per problemi miei di stress principalmente, visto che nell'ultimo periodo ero diventato sostanzialmente una valvola di sfogo per i suoi problemi (maturità e test di medicina all'università), ed ero praticamente saturo di tutto. A darmi una spinta anche la conoscenza di un'altra ragazza, con cui ipotizzavo una storia salvo accorgermi poi di quanto stavo perdendo in luogo di nient'altro che un momento di debolezza. Mi riavvicino un mese dopo alla mia ex, che non fa altro che ribadirmi che frattanto, dopo essere stata da cani, sebbene nel mentre abbiamo continuato a sentirci, ha imparato a stare senza di me, e che quindi non sa come andrà a finire. Nei mesi successivi, fino a gennaio, salvo qualche momento in cui entrambi vedevamo solo nero, e quindi ci chiedevamo se continuare o meno, stavamo ricucendo il rapporto, arrivando a fare l'amore e a confessare l'amore reciproco. Frattanto mi parlava di una persona all'università che le faceva la corte, ma mi diceva che non la interessava. La doccia fredda arriva a fine gennaio, dopo 15 giorni in cui, rientrati nelle rispettive città in cui studiamo, lei decide di voler conoscere nuova gente, che probabilmente se ne pentirà per il resto dei suoi giorni, ma che è giusto così, perchè lei tornerebbe con me solo per paura di fare una scelta sbagliata. Per un paio di giorni sto fondamentalmente da cani, poi mi impongo di andare avanti, ed inizio gradualmente a distaccarmi. Dopo circa 5 giorni è lei a farsi sentire, confessandomi di sentirsi confusa etc., e arriva persino a chiamarmi nei giorni che seguono, dicendomi che non riesce a estromettermi dal suo quotidiano, che le manco etc. Prosegue fino a quando non le propongo di vederci per un caffè. Lì sono io ad espormi, a confessarle che credo di provare ancora qualcosa, e immediatamente lei è sulla difensiva, dicendo che nonostante non sia andata con la persona di cui sopra, è riuscita a baciarlo, pur avendo la testa a me, e che quando l'ho lasciata l'ho fatta sentire davvero una nullità, e ora non sa più se è innamorata di me, e che per quello che c'è stato tra di noi il fatto che le manchi, il fatto che provi gelosia nei miei confronti (ogni volta che sulla mia bacheca di FB si fa viva un'amica partono le frecciatine) non sia sufficiente per ricominciare.
Un'analisi breve sulla situazione? Io andrò avanti per la mia strada, ma c'è modo, secondo voi, perchè col tempo lo strappo possa ricucirsi?
Grazie di cuore.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentilissimo,

la vostra situazione è comune a molte altre coppie di ragazzi che, fidanzatesi in giovanissima età, un giorno si rendono conto che gli anni trascorsi assieme li hanno fatti gradualmente allontanare perchè nel frattempo sono cresciuti e cambiati.

Alcune volte la presa di coscienza è graduale, altre è più improvvisa, ma porta sempre con sè smarrimento e confusione sui sentimenti che si provano.

Penso che quello che la sua ex le ha detto sia dovuto proprio a questo: era assieme a lei dalla tenerissima età di 14 anni e ora che si è trovata da sola non sa più cosa vuole. Non ha altre esperienze e probabilmente fatica quanto lei ad immaginarsi con un'altra persona.

Lei ha capito cosa vuole per sè stesso?
Riesce a distinguere i sentimenti che prova dal senso di rassicurante abitudinarietà che le può derivare da una relazione di lungo corso come quella di cui ci ha parlato?

Il problema risiede infatti in questo: distinguere l'amore dall'abitudine.
Non sempre è facile capire dove finiscono i sentimenti e dove inizia la paura di ritrovarsi a ricominciare da soli dopo tanti anni.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
Gentile ragazzo,
è difficile darle un'indicazione come quella che lei chiede. E' possibile che sia necessario del tempo a entrambi, alla sua ragazza in particolare, per fare chiarezza su ciò che realmente sente e soprattutto per capire se se la sente di investire o meno nuovamente nella vostra storia.
Gli strappi possono ricucirsi con il tempo ma questo dipende in larga misura dal desiderio che entrambi i membri della coppia hanno di rimettersi a "lavorare" insieme per ricucirli.
Non si tratta certamente di un lavoro semplice e il desiderio di rimettersi in gioco è fondamentale.

Le faccio un grande in bocca al lupo

un caro saluto

Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Nel mio essere abbastanza razionale quando ce n'è bisogno, è quello che mi chiedo anche io, gentile dottoressa, ovvero se il mio non sia semplicemente un'idealizzare un rapporto che ha comunque vissuto di alti e bassi, un'idealizzare la ragazza stessa, ritrovandomi talvolta a chiedermi "Ma dove cavolo la trovi una così carina, brillante, intelligente, leale?", tutte caratteristiche che le ho sempre riconosciuto in modo sincero, sebbene in tal senso uno si astenga anche dal considerare i lati invece negativi del suo carattere.
Ad ogni buon conto, nella consapevolezza che la vita proseguirà e che i momenti di lieve sconforto col tempo si affievoliranno, credo che sia proprio il tempo che darà una risposta, in un modo o nell'altro...
Grazie di cuore per la celerità nel responso. :)
[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Sono d'accordo, con il tempo i sentimenti si chiariranno ed entrambi capirete se eravate finiti con lo stare assieme per abitudine o se invece c'è ancora qualcosa fra di voi.
E' possibile che una pausa si riveli utile in questo senso.

Vedo però che lei parla di "lieve sconforto" e quindi ipotizzo che in realtà se ne stia già facendo una ragione, e che fra non molto potrebbe essere pronto a guardare avanti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Approfitto per ringraziare anche la gentilissima dottoressa Riccio, giacchè ho avuto modo di leggere il suo post solo in seguito alla mia replica.

In effetti si, credo di essere pronto a farmene una ragione e a guardare avanti, l'unico dubbio che ancora mi attanaglia è come tradurre il suo non riuscire a ricominciare perchè quando l'ho lasciata la sua autostima è calata tremendamente e si è sentita davvero una nullità, posto che mi rendo conto questo tipo di verbalizzazioni possa essere fallace, nel senso che lei stia tentando di esprimere a parole un'emozione negativa, e mi ritrovo a volte a chiedermi se non sia solo una scusa. (la mia tendenza ad analizzare spesso ogni singola parola, ogni singolo atteggiamento e la consequenziale voglia di affibbiare loro un preciso significato mi rendo conto sia un aspetto più negativo che altro..).

Quando le ho parlato di "perdita di fiducia", lei mi ha detto che non è quello, e lamentava anche il fatto che dopo due mesi non ci fosse tra di noi la stessa confidenza che poteva esserci in passato.

Io, nonostante sono consapevole del fatto che non dovrei preoccuparmene, mi sono fatto un'idea per cui lei stia sostanzialmente imponendosi di "non aver voglia" di ricominciare, nonostante emozionalmente avverta ancora qualcosa, forte anche del fatto che io mi sia esposto con enorme sincerità.

Approfitto ancora della vostra immensa disponibilità, e me ne scuso anticipatamente, giusto per capire se questa mia analisi possa essere in qualche modo fondata, basandosi sulla casistica in questione.

Grazie ancora di cuore.
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Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
Gentile ragazzo,
può essere che la sua ragazza abbia perso fiducia in lei e può darsi che il suo allontanamento l'abbia fatta sentire una nullità ma questo può spiegare solo in parte l'ipotesi che, come lei ci dice, la sua fidanzata stia "imponendosi" di non aver voglia di ricominciare.
In altre parole, può essere che la sua fidanzata stia ora per la prima volta "sperimentandosi" senza di lei, in una nuova vita e in una nuova città (mi sembra di aver capito che studiate in città diverse da quella in cui siete nati e cresciuti) dopo tanti anni in cui, invece, lei era il suo punto di riferimento.

Capisco il suo desiderio di comprendere fino in fondo ciò che sta accadendo la forse è il caso di lasciare che il tempo chiarisca a entrambi come stanno davvero le cose.

un grande in bocca al lupo
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
Le lacerazioni, a volte portano momenti di grande crescita personale e di coppia, altre volte vertono verso delle separazioni, ma ne' noi, ne' lei possiamo saperlo.
Quando si sta insieme da ragazzini, si cresce nella stessa direzione, si hanno gli stessi gusti, anche la sessualita' cresce insieme, succede poi che uno dei due componenti della coppia, avverte il desiderio di esistere anche senza l' altro e si guarda dentro ed intorno.
A volte capire diventa piu' importante che sentire, ma solo il tempo ed i percorsi intrapresi, le daranno chiarezza e comprensione.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it