Panico o problemi cardiaci?
Salve, sono un ragazzo di 19 anni e da qualche mese soffro di aritmie, fiato corto, nodo alla gola, fastidio sotto la mandibola, formicolii alle braccia, pressione sul petto, sensazione di morire o svenimento e fitte di poca durata sulla parte sinistra del petto. Sono un tipo abbastanza ansioso e mi basta poco per spaventarmi, infatti durante le visite mi è stata diagnosticata una ipertensione.
Ho eseguito diversi ECG, eco-colordoppler e holter ma è risultato tutto nella norma.
Ho avuto attacchi di panico che mi generavano quasi una perdita di conoscenza ma non sono mai svenuto del tutto e non ho mai avuto febbre in questo periodo.
Questi sintomi sono dovuti esclusivamente ad attacchi d'ansia o possono essere anche di natura cardiaca?
Vi ringrazio per la vostra collaborazione, spero di riuscire a tranquillizzarmi del tutto.
Distinti saluti.
Ho eseguito diversi ECG, eco-colordoppler e holter ma è risultato tutto nella norma.
Ho avuto attacchi di panico che mi generavano quasi una perdita di conoscenza ma non sono mai svenuto del tutto e non ho mai avuto febbre in questo periodo.
Questi sintomi sono dovuti esclusivamente ad attacchi d'ansia o possono essere anche di natura cardiaca?
Vi ringrazio per la vostra collaborazione, spero di riuscire a tranquillizzarmi del tutto.
Distinti saluti.
Gentile ragazzo,
se il medico ha escluso problematiche fisiche, potrebbe trattarsi di ansia.
L'attivazione somatica che si verifica durante uno stato ansioso e che è molto accentuato nell'attacco di panico, comprende la tachicardia, la sudorazione copiosa, ma anche la tensione muscolare, fino alla derealizzazione e depersonalizzazione.
Questo accade perchè il corpo si sta preparando per fronteggiare un pericolo.
Al di là di queste informazioni, potresti prendere in considerazione l'idea di chiedere aiuto a uno psicologo di persona.
Ci hai mai pensato?
se il medico ha escluso problematiche fisiche, potrebbe trattarsi di ansia.
L'attivazione somatica che si verifica durante uno stato ansioso e che è molto accentuato nell'attacco di panico, comprende la tachicardia, la sudorazione copiosa, ma anche la tensione muscolare, fino alla derealizzazione e depersonalizzazione.
Questo accade perchè il corpo si sta preparando per fronteggiare un pericolo.
Al di là di queste informazioni, potresti prendere in considerazione l'idea di chiedere aiuto a uno psicologo di persona.
Ci hai mai pensato?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Caro ragazzo,
il primo passo, in queste situazioni, è quello di escludere ogni causa di natura organica e questo, a quanto ci dice, è già stato fatto.
Se si tratta di ansia, cosa a questo punto assai probabile, è assolutamente compatibile con i sintomi che ci descrive.
La buona notizia è che gli stati ansiosi oggi si possono curare; l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta è fondamentale per comprendere il suo disagio, guardarlo in faccia, affrontarlo e sconfiggerlo.
Un caro saluto
il primo passo, in queste situazioni, è quello di escludere ogni causa di natura organica e questo, a quanto ci dice, è già stato fatto.
Se si tratta di ansia, cosa a questo punto assai probabile, è assolutamente compatibile con i sintomi che ci descrive.
La buona notizia è che gli stati ansiosi oggi si possono curare; l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta è fondamentale per comprendere il suo disagio, guardarlo in faccia, affrontarlo e sconfiggerlo.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 02/05/2012.
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