Ansia e paura depressiva

Salve a tutti...
il 23.02.2012 ho avuto un bruttissimo incidente stradale, e da li la mia vita è stata segnata credo per sempre.
Mentre andavo al lavoro ho perso il controllo della mia vettura, invadendo la corsia opposta facendo un frontale con un furgoncino, Io mi sono svegliata solo al momento in cui in cui i vigili del fuoco aprivano la macchina per estrarmi e trasportarmi sull'ambulanza, per poi portarmi sull'eliambulanza per un ricovero urgente all'ospedale di Siena. Me la sono cavata con un taglio sulla fronte di 12 punti di sututrazione 8 costole rotte, trauma fracciale.
Non ho provato paura, non ho provato niente di niente e al momento del ricovero non ho versato una lacrima nonostante la mia situazione non era delle migliori.
Dopo una settimana mentre ero a casa sul divano in uno stato di assoluto riposo ho iniziato ad avvertire un caldo atroce e la voglia di alzarmi e camminare senza mai fermarmi, un magone allo stomaco e attacchi di tachicardia e il respiro affannato, avevo paura ad un principio d'infarto, poi dopo svariate camomille e mezza pasticca di xanax sembra sia passato tutto.
Questi attacchi si sono ripresentati più volte dopo l'incidente, e una sera essendo stufa delle mie paranoie mi sono recata al pronto soccorso dove mi hanno fatto un elettrocardiogramma le analisi del sangue dove è risultato tutto apposto.
E' da un pà di giorni che tutto quello che mangio mi rimane sullo stomaco costringendomi ad andare al bagno e rigettare tutto per sentirmi meglio.
Ora ho dei dolori intercostali e mi sono rifissata con il cuore, avendo 23 anni euì un ciclo mestruale regolare mi è stato detto che è quasi impossibile soffrire di un attacco di cuore e che è solo uno stato d'agitazione che si prende a me. Ovviamente non mangiando mi sento debole e ho paura di cadere in depressione.
Mi tremano le gambe, ho il cuore a 1000 e sono costantemente sotto valeriana, ultimamente mi si forma come un nodo alla gola e un intorpidimento alla lingua, e mia madre mi dice che sono tutte cose che mi metto in testa io e che fondamentalmente con tutti i controlli che ho fatto STO BENE
Rivorrei la mia vita di prima
Datemi un consiglio voi su come poter affrontare questa paura depressiva.

Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara ragazza,

da quanto scrive sembrerebbe trattarsi di un disturbo di tipo ansioso avendo il pronto soccorso escluso ogni causa di natura organica.

Lo stress post traumatico a seguito del brutto incidente che ci ha descritto potrebbe essere la causa dei suoi disturbi ma l'unico consiglio che possiamo darle è quello di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta della sua zona che possa aiutarla a superare questo momento.

Le capita anche di rivivere il momento dell'incidente o le sensazioni successive?

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera
non mi capita spesso di ripensare al momento dell'incidente, ma certo quando ci penso inizio nuovamente ad agitarmi, e in questi casi è peggio perchè perdo completamente il contatto con il mondo reale.
Fatto sta che sono attacchi che mi prendono cosi di punto in bianco, anche magari mentre riso e mi diverto con gli altri, ad esempio l'altra sera mentre ero con i miei amici a scherzare e di punto in bianco mi s'è preso come un soffocamento al petto il tremore alle gambe, ma dopo una camomilla è passato tutto.

Grazie Azzurra
[#3]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara Azzurra,

purtroppo questo tipo di attacco non avverte e non è strano che le accada anche quando si trova in compagnia di amici a ridere e scherzare.

In questi casi il rischio, se non si interviene con un consulto psicologico, è quello di cominciare a mettere in atto delle condotte evitanti; in altre parole potrebbe cominciare ad avere timore ad uscire con gli amici o a fare altre cose per la paura che le venga un attacco.

Per questo è importante che lei si rivolga ad uno psicologo psicoterapeuta che la possa aiutare; in questa fase iniziale (sono solo 2 mesi che ne soffre) sarà senza dubbio più semplice intervenire per poter risolvere il suo problema e farla tornare a sorridere alla sua giovane vita che ha tutto il diritto di vivere serenamente.

Un caro saluto
[#4]
dopo
Utente
Utente
Cercheró di consultare il peima possibile ino psicologo...senno o paura che non si piu in grado si parare questa situazione.
La ringrazio moltissimo
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