Insonnia, ansia, paura di dormire e attacchi di panico

ciao, sono molto preoccupata per una mia carissima amica. Da quattro giorni non dorme più la notte, soffre di attacchi di ansia, di panico, ha paura di non dormire e quindi non dorme. abbiamo provato di tutto insieme, dalle tecniche di rilassamento alla distrazione dai pensieri (è molto stressata dall'università e dalla mancanza di un lavoro), valeriane, camomille, musica, libri, ma niente. non c'è verso. resta tutta la notte sveglia, fisicamente è distrutta, ha sonno ma non dorme. riesce giusto a riposare 5-6 ore al mattino, ma non è mai "sonno ristoratore". Piange, si contrae tutta, se la si tocca di notte quando è in questo stato è rigidissima. tutto è iniziato perché aveva un appuntamento di mattina presto e aveva paura di non svegliarsi perché molto stanca, questa sua paura però non l'ha fatto proprio dormire più quella notte e ha causato un circolo vizioso per le notti successive. quella appena passata è stata la quarta notte di fila sveglia. non so come aiutarla. che posso fare? che le posso consigliare? ha deciso di provare la melatonina potrebbe essere una soluzione?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Dall'ansia non si esce con:

>>> valeriane, camomille, musica, libri
>>>

si esce rivolgendosi a uno specialista e facendosi prescrivere una cura adeguata, che può consistere in psicoterapia e/o farmacoterapia.

Prendere rimedi "naturali" o "leggeri", nella convinzione di potersi aiutare da sé è quasi sempre fallimentare. Perciò, se davvero vuoi aiutarla, consigliale di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta o a uno psichiatra.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
grazie per la risposta così veloce. in realtà gliel'ho anche detto, il fatto è che lo rifiuta perché dice che si tratta di una situazione occasionale e che non ha bisogno di aiuto esterno solo perché per quattro giorni non sta dormendo, insomma io e la sua famiglia non sappiamo più che cosa fare. grazie ancora per la risposta.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
In tal caso, insistere nel volerla aiutare potrebbe paradossalmente contribuire a relegarla nel ruolo di "malata". Vedendo così tanta gente che si prende cura di lei, che bisogno potrebbe avere di uscirne?

Il bisogno di accudimento, di vicinanza, di rassicurazioni ecc. è la "droga" dell'ansioso.

Fate in modo di non volerla aiutare per forza e che così sia lei stessa a dover cercare aiuto. Quello vero, però.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
ok. va bene. farò così allora! grazie ancora

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