Ansia depressiva e paure

Sono disperata!!!! Ho urgente bisogno di aiuto.... Mi sono innamorata di lui 2 anni e 2 mesi fa quando mi sentivo fortemente disinnamorata di mio marito ( ancora attuale purtroppo). Anche lui fortemente innamorato di me e ...sposato con un'altra. Il nostro amore va avanti e si rinforza giorno dopo giorno. Nel mese di marzo, dopo DUE anni esatti di amore intenso si comincia a parlare dei problemi delle rispettive separazioni o meglio se ne parlava già prima ma nel mese di marzo si comincia a sentire pesante la presenza di questi "vincoli" dai quali non possiamo ancora staccarci. Ecco che iniziano le sue crisi e mi confessa i suoi problemi d'ansia (avuti anche nel passato). Lui non abita proprio vicino casa mia, abita in un'altra provincia, ad un'ora e mezza circa di strada. Così non riusciamo più a vederci perchè ogni volta lui sta male... Non sono arrabbiata perchè non lo vedo anche se ne soffro terribilmente ma ho solo paura che il suo inconscio mi stia rifiutando. Perchè gli succede tutto questo? Cosa devo fare per aiutarlo e farlo stare bene? Nessuno di noi due pensa alla nostra eventuale separazione. Siamo decisi ad andare fino in fondo...ma davvero io ho molta paura di essere causa dei suoi malesseri. Soffro e piango ogni giorno....a volte all'improvviso....la mia vita non è più la stessa. Quando lo sento o gli mando dei messaggi faccio di tutto per dargli coraggio e ricordargli che gli sono accanto e lo amo da morire, ma quando chiudo il telefono o spengo il PC comincio a piangere a fiumi, ho sempre un grosso nodo alla gola...Lui é già stato dal medico, gli ho detto di parlargli di "noi" e lui mi ha assicurato che il medico gli ha detto che io non c'entro nulla con quello che gli sta capitando....ma io penso sempre di c'entrare qualcosa. Di essere un pò la causa di tutto!!!!! Vi prego aiutateci!!!!! Cosa devo fare per salvarlo????? Passerà questo brutto momento????? Ma quando passerà???????? Mi manca , mi manca tanto e non riesco ad immaginare la mia vita senza lui, in due mesi ci siamo visti solo una volta..... Cosa faccio???? Perdonatemi ma ho troppa paura...
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara signora, situazioni come questa sono difficili e molto frequenti.. non ci dice se ci sono problemi concreti in mezzo, se avete figli e non sappiamo niente dei rispettivi coniugi.
Per riuscire a reggere una situazione come questa è necessario, secondo me, dato che non pensate di separarvi, prendere le cose con maggiore calma, come una stella in tasca che vi migliora la vita.
Quindi senza troppi sensi di colpa, senza troppe ansie, perchè presa così una storia bella diventa una tragedia.
Non penso che lei sia la causa di tutto.
Perchè poi?
Siete due adulti , ma questa storia dovrebbe aiutarvi a vivere meglio la vostra vita quotidiana.. perchè non avete tutto , ma un un affetto e una luce sì...
Cerchi di essere più serena, per lui, ma anche per la sua famiglia.

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
le dinamiche di coppia, sono complesse, emozionanti e spesso dolenti e strazianti.
Fare l'amante, cioè colei che "ama", è tra i ruoli più complessi, completi, ma al tempo stesso difficile e sfaccettato.
Quando poi il matrimonio inizia a stare stretto, a perdere le foglie , perchè si percepisce sfiorito, intiepidito, svuotato di slanci emozionali e si inizia a progettare una possibile separazione, è possibile che entrambi gli amanti non siano attrezzati adeguatamente sul piano psichico e, che sensi di colpa, ansie , magari pregresse, talloni d'Achille vai, si manifestino violentemente.
Immagino che la sua famiglia, stia pagando il prezzo del suo dolore, inquietudine e sofferenza dell'anima.
Se crede, che non ci siano più margini di recupero per il suo matrimonio, valuti una separazione, anche senza di lui, non obbligatoriamente i due percorsi devono essere congiunti e paralleli
Lei si riprenderà in mano la sua vita e, solo dopo, deciderà con chi condividerla.

La non scelta, rappresenta la strada per la solitudine!

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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