Ansia vomito

salve,
sono una ragazza di 23 anni, con un passato un pò burrascoso nell'ambito familiare.L'unico punto di riferimento era mia madre, morta 11 mesi fa. Da quando non c'è piu tutto è sotto responsabilità mia, come ad esempio mio padre, malato di alzaimer e parkinson. Sono sempre preoccupata ansiosa...ho un ragazzo, da circa 2 anni...l'unica mia forza...ma capita che va via per un po di giorni, il pensiero mi uccide...stimo che ho riposto su di lui tutto quello che provavo per mia madre. Il punto è che non riesco a controllare la mia rabbia, rompendo oggetti e picchiando persone, mi vengono delle crisi, di cui io non me ne ricordo cosa succede, ma so solo che mi si blocca mantibola e gola...ho sempre il pianto in gola, e non posso mangiare niente, perche vomito...quindi perdo peso...a lavoro non rendo più, ma più importante del lavoro è che non so più come andare avanti...AIUTATEMI
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
La situazione che descrive rende consigliabile rivolgersi a uno specialista di persona. Non esiste l'aiuto psicologico via web, da qui possiamo solo dare un orientamento generale agli utenti, non intervenire direttamente sui problemi che portano.

La gestione della rabbia si può imparare, ma andrebbe visto ad esempio se le risposte rabbiose fanno parte del suo carattere oppure se dipendono dalla situazione difficile che si sta trovando a fronteggiare.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Gli eventi che ha vissuto e sta vivendo sarebbero fonte di ansia per chiunque. Perdere la mamma e doversi far carico di un papà molto malato, in più a soli 23 anni è veramente difficile.

A questo si aggiunge una relazione molto particolare (ho riletto la suo vecchia richiesta di consulenza: è lui l'amico del cuore?) sulla quale lei ha investito tutto il suo bisogno di sicurezza.

Le crisi di vomito sono una sua modalità ricorrente di sfogare la tensione e, sembrerebbe, anche la rabbia. Ma possiamo convenire che si tratta di modalità disfunzionali. Per questo l'intervento di uno psicologo non può che esserle di grande aiuto, sia come sostegno alla sofferenza che come comprensione di sè e miglior adattamento alle difficoltà.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

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dopo
Utente
Utente
grazie...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
La sua situazione e' dolente e sfaccettata, credo che sarebbe utile dare ascolto al suo dolore ed alla sua rabbia, al fine di fare ordine nel suo sentire e trovare la forza di riappropriarsi della sua vita.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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