Rapporto di coppia/amici

buonasera, io avrei bisogno di capire/comprendere cosa cerca questo "amico" da me in quanto x me troppo ambiguo e questo mi crea sofferenza.
inizia tutto 4anni fa io e lui ci siamo conosciuti e x entrambi è stato come se ci fossimo ritrovati, come se ci conoscessimo da sempre, una comprensione totale è stato magico. io provenivo da una convivenza andata malissimo in quanto lui fedigrafo e neanche bravo a nascondere, lui da un rapporto proprio con una sua ex che lo fece molto soffrire nei suoi 20anni causa bugie ed omissioni. entrambi siamo molto esuberanti, i mattatori dei rispettivi gruppi, io non mi son sentita squalificata a cedere a lui "il trono" ma anzi gli facevo da spalla ed a detta di tutti inizialmente eravamo eccezzionali, se non che lui iniziò a flirtare con tutte le belle donne, ma davanti a me, non nascondendolo, in quanto tra l'altro io dormivo a casa sua 6gg a sett,e li sono venuti i guai della rottura in quanto i suoi amici iniziarono a dire che ero una povera cretina ed io lo dissi a lui fino a che ci fu una esorbitante litigata con tanto di schiaffi. il punto che dopo 7mesi ci siam lasciati ma n ci siamo mai persi, 2aa fa ci siamo rifrequentati ma lui nn voleva cose serie e doveva pensarci xchè asseriva di volermi bene ora nuovamente ci ha riprovato e siamo andai nuovamente a letto insieme. mi ripete che io non comprendo quanto lui mi voglia bene, che sono adorabile, xfetta in tt i punti di vista ma da quando siamo tornati a far l'amore mi tel meno, vedo che è in difficoltà in compenso mi presenta come la sua migliore amica che poi lo sono in effetti ha solo me e 2ragazzi come veri amici, oppure come compagna di avventure, il che nn mi piace poichè ambiguo appunto!inoltre ho scoperto che omette delle cose che sa che mi farebbero male...insomma ma cosa vuole da me?dato che asserisce che nn vuole perdermi, che sono unica che nn so quanto lui mi voglia bene che sono speciale bellissima che persino nn sono una rompiscatole,(sono donna...impossibile x natura), che sono la migliore a letto...ed allora????perchè stare così?che senso ha?ossia con un amico nn ci si fa l'amore, cosa è questo rapporto?cosa cerca lui, io non lo capisco, a me sembra che lui voglia divertirsi con i suoi amici ed io sarei diventata la sua amichetta speciale...ho chiesto tranquillamente, dice di no!!il problema che io lo amo ancora e se deve essere una cosa senza arte ne parte so che per me sarebbe meglio defilarmi, ma credo più ad una sua immaturità (ha 33 anni) non ad una sua cattiveria, ma forse mi sto illudendo!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
alle sue domande non credo sia possibile offrire una risposta, non conoscendo il suo amico, nè le dinamiche che abitano la vostra relazione.
Se, con il passare del tempo, il bilancio non è ancora positivo e, e cose che questa relazione toglie, sono più di quelle che da, forse sarebbe meglio non portarla avanti.
Il suo vissuto, la sua separazione, inoltre non le consentono di essere tollerante ed attendista.
Se fosse immaturo, come dice lei e, mi pare di avere capito che è la migliore delle ipotesi, cosa fa aspetta la sua crescita?
Credo che un dialogo chiaro e costruttivo e, soprattutto che possa dipanare la matassa emozionale e le differenti aspettative di vita futura, sia da valutare

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Lei si pone delle buone domande: "perchè stare così?che senso ha?ossia con un amico nn ci si fa l'amore, cosa è questo rapporto?"

Ma non deve porle nè a noi, nè a quest'uomo, quanto a se stessa: perchè si è messa in questa situazione e indugia? che cosa le dà questa relazione?

Capisco che per Lei non sia semplice cercare di uscirne e di cambiare le cose, ma in queste circostanze un aiuto specialistico per comprendere e modificare il SUO modo di entrare in relazione con l'altro potrebbe esserle molto utile. Che cosa era accaduto nella storia precedente ("io provenivo da una convivenza andata malissimo in quanto lui fedigrafo e neanche bravo a nascondere")?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Utente
Utente
innanzi tutto grazie ad entrambe, nella mia storia precedente lui era fedigrafo, ossia non solo andò a letto con un altra, ma questa donna era una sua amica divenuta mia conoscente, lui me lo disse il giorno dopo e dopo un attenta analisi decisi di perdonarlo, tornò tutto tranquillo finché circa 8mesi dopo lo rifece e a quel punto non potei più passarci sopra. specifico che il mio perdono è dettato dalla mia natura, io sono convinta, ed inoltre come Voi ben sapete, che emotivamente l'amore è rivolto ad una sola persona alla volta e dunque se questo è quel che si dice amore è più o meno duraturo, mentre l'essere umano non è un "animale monogamo" e qui subentra anche la nostra fisiologia, studiata ed appurata, però certo che un conto è che accadano tali eventi dopo tot numero di anni un conto dopo qualche mese, li cambia il discorso, evidentemente non era un sentimento profondo, certo è che ci soffrii molto e per molto tempo. Io mi pongo queste domande in quanto provo un sentimento estremamente forte, e lui ne è consapevole, quindi si, in un certo qual modo chiedo anche a me stessa se mi sto facendo prendere per i fondelli. Lui è un tipo di uomo che vorrebbe sempre la donna con il sorriso, ovvio che per me è utopico e parlandone con lui mi affermò che ne è consapevole. Comprendo che il principe azzurro non esista che un rapporto è impegnativo a volte è fatto di sacrifici, altre va liscio come 'olio, ma questo dipende dai momenti, dal periodo temporale insomma gli alti ed i bassi sono presenti e mi chiedo se sia mai possibile che questa persona che io ritengo così importante e in cui lui asserisce la mia importanza nella sua di vita, possa essere invece solo un mero trucco, inganno, per una sua comodità!provai a parlargli ma erano evidenti i segni di fastidio e quindi decisi di osservare, per non fare errori di cui avrei potuto pentirmi, solo che ora son passati 3 mesi ed io non tollero più tutta questa ambiguità,fa male il dubbio di essere stati traditi nuovamente, certo in tal caso moralmente, non stando insieme, è un dolore che già con l'aiuto di un Vostro collega sono riuscita a metabolizzare per cui diciamo che più o meno so come affrontarlo essendo comunque ogni relazione diversa da un altra, però mi lasci sconfortata. Proverò a parlargli in modo più diretto. grazie nuovamente