Relazione

Salve,
ho 26 anni e sono fidanzato con una ragazza, mia coetanea, da quasi tre anni. All'inizio era un grande amore, ma poi, a causa della sua gelosia esagerata ed altri problemi, siamo entrati in un periodo di crisi che va avanti da tempo. La tradisco da qualche mese, con una ragazza poco più piccola di me che mi fa impazzire...è la donna "perfetta": bellissima, molto intelligente,colta, elegante, educata, appassionata a tante cose...è divertente, dolce, passionale, sicura di sè,.Tra di noi c'è una splendida complicità, sessuale e mentale; C'è stata fin dal primo sguardo, era come se ci conoscessimo da una vita. Sto benissimo con lei, il nostro è un legame che va molto oltre il sesso... è un'amante, un'amica, è una super donna. Perchè non riesco a lasciare la mia fidanzata? Lei vive per me,è una sicurezza, mi ama e mi vizia come una madre, ma ormai non facciamo nemmeno più l'amore. Nessuno stimolo sessuale. Litighiamo spesso, parliamo di troncare, eppure sto ancora con lei. Spero addirittura che mi lasci, o che si innamori di un altro. Vorrei che finisse di comune accordo, mantenendo ottimi rapporti, ne sono affezionato. Perchè se riesco ad umiliarla, a tradirla da mesi, a mancarle così tanto di rispetto non riesco a lasciarla?Con lei i lati negativi sono tanti. Ho paura di pentirmi, non voglio che lei stia male..Ma non voglio perdere l'altra; Lei è libera di andarsene, e io ho paura che possa trovare qualcuno che la ami alla luce del sole, che le dia quello che per ora non le do io, quello che si meriterebbe una persona come lei. Starei male se lasciassi una delle due. Starei male se "l'altra" mi lasciasse. Ammetto di essere un grandissimo egoista. per il momento ho deciso di non lasciarla, ma forse perchè non ho il coraggio di cambiare le cose, di prendere la situazione in mano. Come capire ciò che voglio realmente e ciò che sarebbe più giusto per me?
Spero in un parere, cordialmente
Federico
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Probabilmente non riesce a fare una scelta perchè la situazione per Lei è più comoda e sicura così: ha entrambe le donne.

Ci ha mai pensato?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Si, probabilmente è cosi. Non voglio perderle. Mi chiedo se in realtà io sia un narcisista egoista in grado di amare solo se stesso.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Lei ha chiaramente parlato della paura di pentirsi qualora chiudesse definitivamente la storia con la sua attuale fidanzata (quella con cui litiga) e desidera che i rapporti in futuro siano comunque buoni.

In realtà qualche rischio lo corre. Probabilmente anche questa ragazza soddisfa alcuni suoi bisogni (una certa sicurezza, pur continuando a litigare...), mentra l'altra soddisfa altri bisogni.

Se non vuole perderle, che cosa conta di fare?
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Immagino continuare a prendere in giro la mia fidanzata, fino a quando una delle due storie finirà o fino a quando non sarò in grado di prendere una decisione. Dott.ssa, lei non trova che questo comportamento sia molto immaturo? Che persona sono? Vedo la mia fidanzata sempre sospettosa di un tradimento in agguato e io le mento spudoratamente, cercandola di rassicurare anche di fronte all'evidenza...Poi mentre siamo insieme capita di incontrare l'altra. La guardo, le sorrido, mi avvicino a parlarle alle spalle della mia fidanzata, umiliandola, anche davanti ad alcuni miei amici che sanno tutto. Non è la prima volta che mi capita di tradire, l'ho fatto altre volte con diverse fidanzate, ma in una relazione parallela non mi ero mai trovato.
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Dott.ssa, lei non trova che questo comportamento sia molto immaturo? Che persona sono? "

Gentile Utente,

perchè pone questa domanda a me?
[#6]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Che persona sono? "

Questa domanda è uno spunto di riflessione non per alimentare ulteriori sensi di colpa ma per far emergere alla sua consapevolezza quale funzione svolge l'equilibrio che si è creato e che lei si sta rifiutando di rompere.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#7]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
non credo sia importante sapere se è lecito il suo comportamento e se fa trasparire insicurezza, ma comprendere le dinamiche che hanno generato e soprattutto mantenuto questa non scelta.
Un approfondimento della consocenza di sè , sarebbe da valutare.

Consuderi che la non scelta, equivale alla solitudine!

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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