Liquido preseminale e perdita dell'erezione
Sono un ragazzo di 23 anni, vergine. Mi sono trovato una ragazza ma anche soltando baciandosi per più di un paio di minuti, ho istantaneamenente un'erezione con fuoriuscita di molto liq. preseminale (della quale non mi rendo conto al momendo) e poi perdo immediatamente l'erezione.
Ho letto che questo potrebbe essere legato ad un indebolimento del Sistema nervoso parasimpatico che può essere dovuto a masturbazione eccessiva (nel mio caso 2-3 volte al giorno da una decina d'anni). Questo è possibile? Mi sento ripetere che si tratta d'ansia da prestazione ma mi succede anche in situazioni in cui sono totalmente calmo e anche in pubblico ed è quindi chiaro che non si potrà "consumare" e non prevedo nessuna prestazione.
Ho letto che questo potrebbe essere legato ad un indebolimento del Sistema nervoso parasimpatico che può essere dovuto a masturbazione eccessiva (nel mio caso 2-3 volte al giorno da una decina d'anni). Questo è possibile? Mi sento ripetere che si tratta d'ansia da prestazione ma mi succede anche in situazioni in cui sono totalmente calmo e anche in pubblico ed è quindi chiaro che non si potrà "consumare" e non prevedo nessuna prestazione.
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Dr. Pierluigi Izzo
Andrologo, Sessuologo
28.9k 642 1
Caro Utente,il liquido preseminale secreto in occasione di un'eccitazione sessuale,rappresenta un momento fisiologico preliminare allo esercizio del coito.Non alleni la fantasia con improbabili e difficilmente diagfnosticabili patologie del sistena nervoso autonomo...
La masturbazione,se accanita e nevrotica,non aiuta nella maturazione sessuale ma,frequentando una ragazza ed aumentando la intimità,con l'inizio della attività coitale,la frequenza masturbatoria andrà a regolarizzarsi.Comunque,sarebbe opportuno consultare un esperto andrologo per chiarirsi definitivamente tutti i dubbi.Cordialità.
La masturbazione,se accanita e nevrotica,non aiuta nella maturazione sessuale ma,frequentando una ragazza ed aumentando la intimità,con l'inizio della attività coitale,la frequenza masturbatoria andrà a regolarizzarsi.Comunque,sarebbe opportuno consultare un esperto andrologo per chiarirsi definitivamente tutti i dubbi.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
dopo
Ex utente
Il problema è che se continua così non ci sarà un "inizio della attività coitale"
Probabilmente non mi sono spiegato, dopo la fuoriuscita del liquido preseminale (che è in quantità di molto maggiore rispetto a quanto noto durante la masturbazione) perdo l'erezione... Sto andando ai matti
Grazie comunque
Cordiali saluti
Probabilmente non mi sono spiegato, dopo la fuoriuscita del liquido preseminale (che è in quantità di molto maggiore rispetto a quanto noto durante la masturbazione) perdo l'erezione... Sto andando ai matti
Grazie comunque
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Pierluigi Izzo
Andrologo, Sessuologo
28.9k 642 1
...abbandoni il web e consulti uno specialista reale,se non vuole essere preda di preoccupazioni che,per via telematica,nessuno potrà né chiarire,né curare.Durante il coito,le secrezioni vaginali favoriscono l'espletamento del medesimo,permettendone il prolungamento.Senza coito,la uretrorrea,specie se abbondante,può penalizzare l'erezione,diminuendo la sensibilità del glande.Cordialità.
[#5]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
15.9k 467 2
caro lettore,
la condizione di "novità" determinata bdai primi rapporti sessuali potrebbe alterare i sottili meccanismi psico-nervosi che inducono l'erezione consentono la penatrazione fino al raggiungimento dell'orgasmo ed eiaculazione.
Una valutazione andrologica sembra opportuna. In alcuni casi si tratta di una abbondante, ecceessiva secrezione delle ghiandole para e periuretrali ad azione lubrificante atle da creare disagio anche importante nel rapporto di coppia. altre volte appare alterato il meccanismo eiaculatorio tanto da impedire un successivo fenomeno erettile
Cari saluti
la condizione di "novità" determinata bdai primi rapporti sessuali potrebbe alterare i sottili meccanismi psico-nervosi che inducono l'erezione consentono la penatrazione fino al raggiungimento dell'orgasmo ed eiaculazione.
Una valutazione andrologica sembra opportuna. In alcuni casi si tratta di una abbondante, ecceessiva secrezione delle ghiandole para e periuretrali ad azione lubrificante atle da creare disagio anche importante nel rapporto di coppia. altre volte appare alterato il meccanismo eiaculatorio tanto da impedire un successivo fenomeno erettile
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.8k visite dal 07/07/2012.
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