Comportamenti strani in bambino di 9 anni

Buon giorno,
vi contatto per chiedervi un parere su alcuni atteggiamenti del bambino del mio compagno.
Il bambino ha 9 anni ed i suoi genitori sono armai separati da 8 anni.
Il mio compagno ed io conviviamo da 6 mesi e la madre del bambino convive da quasi un'anno con il suo rispettivo compagno.
Il mio compagno vede il figlio 3 volte la settimana un'ora dopo cena ed un fine settimana si ed uno no è con noi dal venerdì alla domenica.
Il problema è che ultimamente ho visto in lui strani atteggiamenti.
Ad esempio mentre mangiamo gli prende continuamente la mano ed è costantemente ad abbracciarlo ed a seguirlo per tutta la casa. Sembra letteralmente la sua ombra. Se il padre si muove dal bagno alla camera per delle faccende lui è costamente dietro di lui, proprio come se fosse la sua ombra. Addirittura lo segue perfino in bagno e lo guarda. Oppure quando magari prepariamo la cena, guardiamo la tv o qualunque altra cosa, lui è costantemente a fissarlo e a toccarlo.
La cosa che più mi ha dato da pensare è stato quando ha cominciato (da un mesetto) ad andare dal padre mentre dorme e dargli tanto baci leggeri sulla pancia, sul collo e su tutta la schiena, fino al fondo schiena, ed ha cominciato a farlo anche quando il padre è sveglio. Lo bacia su tutto il corpo continuamente.
Il padre dice che è normale e che lo fa perchè sente la mancanza ma a me non pare un'atteggiamento molto normale per un bambino di 9 anni.

Attendo le vostre considerazioni
Grazie
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
difficile da qui fare ipotesi nonostante la sua descrizione, bisognerebbe avere elementi di prima mano sia per quanto riguarda la convivenza tra lei e il suo compagno, sia per quanto riguarda ciò che il bimbo vive nel nucleo familiare materno, tra l'altro non rilevabili da qui. Il comportamento dei bimbi ha un significato che va letto in base a quello che avviene a livello di dinamiche relazionali in famiglia.

Le pongo comunque qualche domanda allo scopo semmai di poterle fornire spunti di riflessione, per quanto attinente a lei e al suo rapporto con il bambino e il suo compagno, pur nei limiti del consulto on line, e qualora lo ritenesse utile.

E' stato contento il bimbo di conoscerla?
Com'è il suo rapporto con il bimbo?
Cosa succede quando siete tutti e tre insieme?
Come sono ripartite le attenzioni tra voi due, e tra voi e il bambino?
Sa qualcosa rispetto all'altro nucleo?




Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Se crede può leggere articoli in merito alle problematiche della famiglia ricostituita al link

http://www.psicologia-benessere.it/Coppiaefamiglia/Lafamigliaricostituita/tabid/97/Default.aspx

Cordialmente
[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Risponde alle sue domande.

Il bambino mi ha conosciuta due anni fa con molta calma e pazienza poichè io ero un pò titubante e non volevo fare un'ingresso dirompente nella sua vita. Dopo poco ha subito cominciato a considerarmi come la "fidanzata del babbo" ed il rapporto è stato molto pcifico.
Il primo mese della nostra convivenza quando il bambino veniva ci sono stati degli alti e bassi chiariti poi nel giro di due fine settimana.
Adesso il rapporto è abbastanza buono sia tra il bambino e me che tra tutti e tre. Il fine settimana che abbiamo il bambino tendiamo a passarlo molto con lui. Passa il venerdì e il sabato da solo con il padre perchè io lavoro fino alle otto (cosa che secondo me fa anche bene al bambino) e poi tutti e tre insieme passiamo venerdì e sabato sera e domenica tutto il giorno. Il bambino è molto contento quando torno da lavoro e giochiamo tutti insieme, facciamo i compiti e dedichiamo molto tempo a lui. In sua presenza il mio compagno ed io non ci coccoliamo, non ci baciamo, siamo gentili ma senza fare effusioni davanti a lui poichè entrambi (ovviamente molto più lui) tendiamo a stare con lui.
Per quanto riguarda l'altro nucleo familiare non so molto, so soltanto ciò che riportano il bambino ed il mio compagno.
So che questo è il secondo compagno della mamma che il bimbo ha conosciuto, che lei discute spesso con la nonna che vive con loro, che comanda molto l'attuale compagno, che tutti i fine settimana vanno via tre giorni anche quando il bambino dice esplicitamente che vorrebbe stare a casa, che quando fa fare i compiti al bambino tende ad innervosirsi subito e ad urlargli nel viso. Dicono anche entrambi che lo brontola molto poco per quanto riguarda l'educazione in casa e fuori e che concede al bambno molte libertà educative. Pur essendo però diciamo così "libertina" ha messo molte paure nel bambino come ad esempio quella degli scivoli nei parchi (a detta sua potrebbe rompersi il collo oppure sudare ed ammalarsi). Oltretutto è risultato molto allergico alle noccioline, ma così tanto che le hanno consigliato di tenere a portata di mano l'adrenalina iniettabile (a quanto dice lei). Apparte il fatto che lei si è rifiutata di tenerla in casa poichè non la ritiene importante, ma il bambino mangia come spuntini tutte merendine con il 50% di noccioline al loro interno e lei non se ne preoccupa.
Questo è quello che mi è stato raccontato negli ultimi 6 mesi.
Potrebbe essere che ad avere problemi non è il bambino ma bensì la mamma e che quindi li riversa sul piccolo????
Sono molto preoccupata da questi suoi atteggiamenti. Mi è anche passato per la mente per un secondo che qualcuno potesse avergli fatto "qualcosa" per imparare certi gesti e baci, anche perchè è un bambino che guarda solo cartoni animati e film della Disney poichè ha paura di qualunque altro film.

Spero di aver risposto correttamente alle domande.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
a quanto riferisce le relazioni tra voi e il bambino sembrerebbero ben impostate.

Senza mettere in dubbio ciò che afferma, per quanto riguarda ciò che avviene nell'altro nucleo bisognerebbe capire quanto le informazioni siano attendibili, da chi provengono e tanto altro.

Pur comprendendo le sue preoccupazioni, dovrebbe essere responsabilità del suo compagno occuparsi degli eventuali problemi del bimbo e delle eventuali difficoltà che potrebbe vivere nel nucleo materno.

Quando il comportamento di un bimbo desta preoccupazioni, un consulto specialistico sarebbe utile. Ma è una decisione che spetta ai genitori biologicie e la questione a volte può complicarsi se sono separati.

Cordialmente
[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buon giorno,
quello che ho riportato riguardo all'altro nucleo familiare sono informazioni attendibili dato che sono cose riportate anche dalla madre stessa.
La mia unica paura è che gli atteggiamenti del bambino non siano atteggiamenti corretti e giusti per la sua età e che possano nascondere un grave disagio.

Grazie