Bruxismo durante rapporti sessuali

Salve!

Soffro di un problema che a volte mi fa sentire davvero strano.
Quando instauro un rapporto affettivo o sentimentale con una persona, durante il rapporto sessuale soffro di bruxismo. All'inizio stringo i denti senza rendermene conto. Quando mi accorgo coscientemente di farlo, tento di evitare ma il bisogno è troppo forte. Aggiungerei che senza stringere i denti vivo il rapporto con minore intensità e coinvolgimento psicologico.

Il problema è che dopo un rapporto sessuale, spesso ho l'arcata dentale molto dolente e la mascella con un fastidio dovuto allo sforzo muscolare.

Posso aggiungere, se questo può essere indicativo o utile, che vivo i rapporti affettivo-sentimentali-sessuali in maniera ansiosa. Spesso mi ritrovo a fare i conti con l'ansia di perdere la persona a cui tengo. Ansia che si aggiunge ad una forte malinconia anche in periodi nei quali altre persone sarebbero assorbite positivamente dal rapporto e magari anche felici.

E' un problema che mi mette a disagio perchè facilmente evidente per chi si ritrova a dovermi baciare o ad avermi a pochi centimetri di distanza.

Mi sono recato per anni da una psicologa per varie problematiche personali, ma questo particolare non l'ho mai riferito perchè pensavo fosse poco importante.

Ora però, avendo avuto la possibilità di stare vari giorni con il mio partner (sono omosessuale), non posso che rendermi conto di quanto sia invalidante, ho praticamente i denti che mi fanno male anche solo al contatto fra di loro.

Grazie per l'ascolto.

Quello che ho detto è tutto vero e in assoluta serietà e rispetto per il vostro lavoro di consultazione!

Grazie ancora!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

in effetti la problematica che ci sottopone è piuttosto insolita, ma non impossibile: il bruxismo (quando non è causato da ragioni di tipo odontoiatrico, come la malocclusione dentale) è la manifestazione fisica di uno stato di tensione che la persona "scarica" digrignando i denti.
A volte per esempio questo accade perchè emozioni come la rabbia sono rivolte contro sè stessi e in questo modo sono trattenute e rese inoffensive per gli altri.

In genere le persone che bruxano durante lo stato di veglia si rendono conto di farlo in tempi abbastanza rapidi ogni volta che iniziano a stringere i denti, e collegano questo comportramento ad uno stato di nervosismo che riconoscono apertamente di vivere.

Nel suo caso lei stringe i denti solo durante i rapporti sessuali e questo può avere più di un significato, presumibilmente legato al suo personale vissuto di quei momenti.
Visto che in passato è già stato seguito da una psicologa penso che sarebbe una buona idea consultarla nuovamente per sottoporle anche questo problema.
Cosa ne dice?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Gentile utente,
la invito a consultare uno gnatologo esperto in bruxismo e in grado di misurare il fenomeno per verificare se lei soffre di bruxismo (nella variante del serramento) anche durante la notte.
Essendo questo tipo di bruxismo "silenzioso", nessuno può accorgersene.

Veda a tal proposito gli articoli dedicati al tema sul mio sito www.malocclusione.it

Mi sembra impensabile una forma di bruxismo limitata ai soli atti sessuali.
Dato comunque che i danni del fenomeno bruxismo sono legati al tempo in cui si manifesta, non mi preoccuperei molto, almeno dal punto di vista odontoiatrico, del fenomeno, nonostante l'affaticamento mandibilare.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per le vostre risposte celeri e interessanti!

Ho chiesto questo consulto sapendo che la cosa migliore fosse recarmi da un medico. Tuttavia ho voluto pubblicarlo perchè in rete non ho trovato nessuna testimonianza a riguardo e volevo rendermi conto di quanto fosse diffuso questo mio atteggiamento che pare essere alquanto insolito, come Voi riconfermate.

Ho letto il materiale che il Dr. Formentelli mi ha gentilmente consigliato, e ho visto che il bruxismo notturno può essere irregolare e non presentarsi sempre in modo costante.

Nella mia più totale ignoranza, penso comunque di non soffrirne perchè al risveglio non ho mai accusato dolore ai denti, o mal di testa, o dolenza mandibolare.
Credo che mi recherò dal mio dentista di fiducia, magari lui può rendersi conto se la mia arcata dentale ha subito dei danni da tre anni a questa parte.. quando ho tolto l'apparecchio e ho fatto l'ultimo calco dentale.

Per quanto riguarda la sfumatura psicologica di questa situazione, leggendo quanto mi ha cordialmente spiegato la dottoressa Massaro ho capito che il bruxismo può essere una forma per scaricare le tensioni e la rabbia.
Durante i rapporti sessuali, ho interpretato il mio stringere i denti come un "vizio" che riconferma il mio stato di eccitazione ed interesse verso l'altro.
Non mi pare di riconoscere rabbia o tensione negativa nei miei gesti, per lo meno non consciamente. Come accennavo nella mia richiesta di consulto, quando provo ad interrompere questo mio comportamento di riflesso, mi accorgo persino di non riuscire a vivere il momento con lo stesso coinvolgimento. Ho l'impressione mentale che stringere i denti mi appaghi di più rispetto ad un rapporto normale in cui non si digrigna!

Volevo aggiungere che il mio strano bruxismo non si manifesta solo durante il rapporto sessuale in sè. Succede anche nei momenti di scambio affettivo nei quali non è chiamato in causa il sesso, ma il coinvolgimento verso il mio partner (coccole, effusioni).

Grazie alle vostre risposte ho appreso che il problema non è molto diffuso, ed avevo bisogno di capire se lo fosse.

Sono molto grato nel caso in cui vogliate ulteriormente aggiungere informazioni o risposte, anche fornendo giudizi ipotetici od opinioni personali (grazie alla vostra esperienza professionale) che leggerò con interesse senza sentirmi giudicato!

Grazie ancora per le vostre risposte!