Gravi contrasti familiari

Salve,
ho 26 anni e vengo da una normale famiglia, composta da 5 membri, due sorelle più piccole di me. I miei genitori sono convolati a nozze molto giovani, papà a 24 anni e mamma a soli 18. A distanza di un anno dal matrimonio sono nata io..e di lì la solita routine familiare, con la nascita delle mie sorelle e quant'altro. Per esporre il mio problema credo siano necessarie altre premesse! Mia mamma è casalinga, ma non perché non sia in grado di svolgere mestieri...è solo che, nonostante bravissima a scuola, lascia il liceo, a malincuore persino dei docenti, al quarto anno per metter su famiglia. Papà è sempre stato quello che ha retto l'economia domestica. Noi figlie, invece, senza nessun vanto, credo potremmo definirci figlie modello: a scuola, e forse anche nella vita, sempre tra i primi, pieni voti, infinite soddisfazioni, io laureata in giurisprudenza già da due anni, mia sorella eccellente studentessa di medicina, la piccola prima del liceo! Mai portato guai in casa (a parte per sventure amorose), sempre educate, assolutamente poco spendaccione, tanto da quasi litigare quando ci danno un euro in più per non averne bisogno!
Insomma...parrebbe una famiglia modello! Ma lo è solo apparentemente.
Sono, infatti, seriamente preoccupata, da un po di tempo a questa parte, dal comportamento ostile ed esageratamente conflittuale di mia madre nei riguardi di tutta la famiglia. E mi spiego meglio!
Mia madre è una tipa alquanto schietta e alquanto nervosa nell'esserlo...di quelle tipe che non si tengono nulla! Sin da piccola ricordo i continui litigi con papà, quasi a far volare i piatti per casa, perchè bastava veramente poco (una parola detta nel momento sbagliato, una parola non detta) per farla andare in escandescenza!E rinfacciava sempre a mio padre di "andare a giocare durante il giorno (a lavorare) mentre lei si rompeva la schiena con noi! Beh, oggi il problema si è amplificato..tutto ciò che facciamo o diciamo in famiglia per lei è sbagliato, tanto da far scatenare scenate da panico che travolgono e mettono malumore a tutti noi! Segue il muso e il non parlarsi anche per mesi! E per di più siamo continuamente snobbati con le sue amiche, alle quali racconta tutte le sue versioni per sentirsi leggera e nel giusto! Loro sanno veramente tutto di noi e di lei...mentre io non ho un dialogo con mia madre da...boh, non ricordo! Mio padre è esausto, trattato come un burattino, e quasi anche noi figlie! E' sempre lei quella che si rompe la schiena per noi e che fa chissà cosa per poi rinfacciarcelo..mentre noi..mentre noi solo pezzi di carta sappiamo ottenere nella vita ai suoi occhi, niente più! Secondo lei tutti, all'infuori di noi, la amano e la rispettano..mentre noi la "usiamo"!
Siamo tutti preoccupati per questa assurda situazione, perchè diventata incontrollabile..non so cosa dire cosa fare e come comportarmi..credo soffra il fatto di aver dedicato la sua vita alla famiglia anzichè ad un eventuale futuro professionale!
Io, noi, la adoriamo! Helppp
[#1]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara ragazza,facendo un pò di conti la sua mamma si trova vicina alla svolta ormonale che porta con sè la menopausa con assestamenti fisici, ma soprattutto con riflessioni e bilanci ...
Io penso che davvero sua mamma abbia lavorato tanto tanto,tre figlie, così brave sono state anche il risultato della sua attenzione e di millle cose fatte e pensate.." io, noi, la adoriamo.".
Ma le date una mano qualche volta..?
In modo che possa sentirsi fiera di voi, ma anche sollevata e aiutata nel quotidiano..

In modo che possa uscire, pensare a qualcosa per sè, per gli anni che verranno , che possono essere diversi ,ma anche ricchi di cose interessanti e colorate da fare, vedere, scoprire, perchè tra non molto voi tre potreste anche volare via..E il papà cosa fa ?oltre a lavorare, sopportare? non sappiamo niente della loro coppia, della relazione vera che hanno tra loro.

Queste sono riflessioni generiche..
Forse potrebbe esserle ed esservi utile qualche colloquio con uno psicoterapeuta..
Intanto, cercate di valorizzarla e datele una mano, che stare "al reparto macchine" è faticoso " .
Cari saluti

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#2]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile ragazza,
anch'io ho fatto i conti e....sua mamma è giovanissima! Altre sue coetanee al giorno d'oggi diventano madri alla sua età.
Lei invece, per scelta o "per forza" si ritrova delle figlie già donne, in grado di badare a se stesse.
Tutto sommato questo può essere molto positivo e vantaggioso, perché vostra mamma ha la possibilità di concedersi e inventarsi una seconda parte della sua vita diversa dalla prima
Potrebbe addirittura pensare a riprendere lei stessa gli studi, se le facesse piacere, oppure cercare un lavoro che le possa dare le gratificazioni personali che pare non trovare più tra le mura domestiche.
Ipotizzando queste situazioni, come la prenderebbe il resto della famiglia?


Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#3]
dopo
Utente
Utente
Si, mia mamma è giovanissima, 45 anni di età e figlie già cresciute!
In quanto figlie, fin quando si è potuto, abbiamo sempre cercato di aiutarla in qualsiasi cosa, in tutte le faccende domestiche..ma io, ormai, vivo fuori casa per via degli studi già da sette anni e mia sorella da quattro, per cui, ciò non è più possibile! Lei, in realtà, un pò per la realtà in cui viviamo che offre zero svaghi (un piccolissimo paesino di montagna), un pò per mentalità, prende pochi svaghi, tranne che passare la giornata al tel. con le amiche! E anche sul lavoro, devo precisare che inizialmente, giacchè papà per via del suo lavoro stava fuori casa l'intera giornata, insieme decisero che sarebbe stato meglio che lei si dedicasse a noi figlie, allora piccole! Ora, invece, nonostante le si faccia una proposta, perchè brava in tante cose (cucina, ricami particolari ecc), la rifiuta a priori, seppur noi ne saremmo veramente felici, pur di vederla soddisfatta e realizzata! Ho paura che pensi che noi possiamo aver pietà e compassione per il suo stato e che, dunque, rifiuti per una difesa personale!
Non so più cosa pensare, ultimamente la situazione è veramente degenerata! Non immaginate, gentili dott.sse, quale gratitudine nutro nei suoi confronti per gli sforzi fatti una vita intera per noi figlie e per la sua famiglia! So bene cosa vuol dire essere madre di tre figlie e moglie, e non rinnegherei mai tutto ciò che ho ricevuto dai miei genitori in termini di sacrifici fisici e morali, spesso soprattutto anche economici! Gliene sarò sempre grata! Ma nonostante queste mie riconoscenze, sono ora arrivata a dire a mia madre ciò che pensavo già da tempo, e cioè che nonostante tutto quanto vi scrivo sopra, non vorrei mai essere in futuro una madre come lei, perchè credo che il tutto debba esser accompaganto dall'amore verso la propria famiglia, un amore che si riconosce anche nel dialogo, negli abbracci, nei sorrisi, e non nell'odio (espressoci verbalmente), nelle urla, nei malumori, nel terrore verso le sue reazioni! Lei è un pò come uno che fa una cosa controvoglia, senza volerla...poi si arriva ad essere esasperati da ciò che si fa, giusto?!
C'è un dato importante: la conflittualità, ancor prima che con noi figlie, nasce con mio padre! Lei gli rimproverava sempre i silenzi alla sera di rientro dal lavoro, quando si aspettava di sentirsi chiedere "tutto ok oggi a casa?", quelle frasi che non arrivavano a causa del carattere un pò chiuso di papà! Quando poi scoppiavano le liti, era il finimondo! Oggi lei sostiene che mio padre abbia condizionato noi figlie nel vedere la sua figura di "donna domestica"! Ma non è assolutamente così, e neanche papà lontanamente la considera così! E' ormai una sua convinzione, che sta condizionando tutti, e per la quale trova sollievo solo al telefono con le amiche quando si confidano su tutto quanto possa accadergli nel corso della giornata, dicendocene di tutti i colori!
Con me in particolare, poi, raggiunge l'apice della conflittualità: io sono un pò chiusa come papà, e quindi non sempre riuscivo a confidarmi con mia mamma nella crescita!
Ultimamente, comunque, è insostenibile il suo caratteraccio! Reagisce malissimo a qualsiasi cosa le si dica, pure alla più sciocca ed insignificante!
[#4]
Dr.ssa Serena Rizzo Psicologo 202 9
Cara ragazza,
riprendo subito una sua frase:
" Insomma...parrebbe una famiglia modello! Ma lo è solo apparentemente" per tranquillizzarla rispetto al fatto che non esistono famiglie modello, anche se apparentemente perfette.
Infatti il sistema familiare si regge su dinamiche complesse, afferenti a ogni singolo membro. L'agire di ogni componente influenza l'andamento di tutto il sistema. Ciò avviene in maniera inconsapevole, quindi rende difficile la messa in discussione del singolo e il conseguente perpetuarsi di dinamiche conflittuali. Per spiegarmi meglio, un rapporto problematico tra due membri della famiglia, condiziona inconsapevolmente l'intera struttura familiare, andando a modificare le relazioni tra tutti i componenti della stessa. E' un vero e proprio sistema di forze dinamiche, in cui l'oscillazione di un singolo elemento,trascina con sè l'intero sistema.
Detto ciò ritengo che sua madre stia attraversando una fase di insoddisfazione personale, la quale probabilmente ha origine nella coppia e che va a riflettersi anche su voi figlie. Nei rapporti di coppia quasi mai esiste la vittima (papà) e il carnefice (mamma), ma entrambi giocano un ruolo fondamentale nell'instaurarsi di conflitti.
Quello che lei potrebbe fare, è provare a capire dove nasce questa insoddisfazione, non entrando nel rapporto tra i suoi genitori, ma relazionandosi a mamma in maniera più dolce e aperta, cercando di contattare davvero la sua sofferenza. So che questo non è facile, ma spesso, presi dagli scontri,dalle rivendicazioni, non riusciamo ad accogliere veramente l'altro.
Nel caso in cui ciò fosse troppo difficile, consigli a sua madre una psicoterapia personale o, magari, un percorso di tipo sistemico-familiare, che andrebbe però a coinvolgere l'intera famiglia.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it

Dr.ssa serena rizzo

Menopausa

Cos'è la menopausa? A quale età arriva e come capire se è arrivata: i sintomi e i consigli per affrontare questa fase della vita della donna.

Leggi tutto