Se ad un uomo interessa una donna,corre a prendersela o ha bisogno di una spinta

Salve,non sono molto esperta in campo sentimentale,le poche esperienze che ho avuto sono state con uomini che si sono rivelati poco seri,altre volte sono scappata ,per paura dei miei sentimenti.Ultimamente c'è un ragazzo che potrebbe interessarmi.Ci siamo conosciuti ballando la salsa .Visto che conosce mia madre,ogni volta che non la vedeva alle serate le chiedeva se fossi presente anch' io.Una volta ha saputo che voglio cominciare un corso di fotografia,e visto che mia madre era al telefono con me,è intervenuto dicendo che se avessi voluto qualche dritta sulla fotografia,visto che è un fotografo,avrebbe potuto darmela lui.Nonostante ciò non mi ha mai chiesto il numero di cellulare.Per un mese non abbiamo piu' avuto contatti,a parte salutarci quando ci siamo visti in giro.L' altra sera ci siamo incontrati ad una serata,quando hanno messo l' house lui mi ha preso il braccio e ha detto "andiamo a ballare".Ad un certo punto una ragazza (ho saputo che ha una cotta per lui) si è messa in mezzo tra noi due.Finita la canzone,entrambi siamo andati per la nostra strada.Quando un uomo di 20 anni piu' grande di me si siede dove mi trovo io (balliamo spesso,perchè io sono alle prime armi e lui mi insegna ,ma non c'è niente tra noi due); il ragazzo che mi interessa dice a mia madre "attenta,quell' uomo (che è un suo amico) si è seduto dietro a tua figlia...".Questa sua ambiguità mi confonde.Da un lato penso che non gli interesso ,altrimenti avrebbe fatto di tutto per uscire con me.Dall' altro sono consapevole di non aver mostrato tanto il mio interesse,per timidezza e mancanza di fiducia in me stessa quando si tratta di relazionarmi con il sesso maschile.Pensate che sia meglio mostrargli il mio interesse,o rivolgerlo a qualcun' altro,dato che lui non ha fatto alcun passo verso di me?Grazie ;)
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Questa sua ambiguità mi confonde"

Deve fare attenzione a più aspetti che però lei lucidamente sta elencando: da una parte quest'uomo che non prende iniziative dall'altra lei con le sue difficoltà in ambito relazionale e sentimentale. Magari entrambi inviate messaggi ambigui.

In linea generale però se lui non è timido è strano che non abbia fatto nulla per avvicinarsi se interessato.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
La sua domanda sembrrebbe più' adatta ad una rubrica di "posta del cuore" che ad una di psicologia.
Ci sono troppe variabili d considerare.. E che lei dovrebbe eaplicitare dopo averci riflettuto.
Comunque sinteticamente, penso sia una regola universale, chi ha interesse si attiva.
Cordialmente

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentili Dottoresse,grazie per il vostro parere. Dr Angela Pilicei penso che abbia ragione riguardo ai messaggi ambigui che evidentemente entrambi inviamo.A me non sembra timido il ragazzo,dunque probabilmente non è cosi' interessato a me da approfondire la conoscenza.Dr Franca Esposito,scrivo a questo sito perchè mi interessa il parere di esperti nel settore della psicologia e quindi delle relazioni,ringrazio comunque anche lei di avermi risposta.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
E' anche vera un'altra cosa importante: se a Lei piace questo ragazzo, c'è il rischio di fraintendere a prescindere da lui i suoi atteggiamenti (es dritte per il corso di fotografia), ma la cosa che mi incuriosisce di più è la Sua difficoltà nelle relazioni.

"le poche esperienze che ho avuto sono state con uomini che si sono rivelati poco seri,altre volte sono scappata ,per paura dei miei sentimenti"
Può spiegarlo meglio.

Questo uomo che Le interessa adesso Le pare diverso? in che cosa?
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile Dottoressa,ho avuto poche relazioni con uomini che non mi amavano,e volevano solo avere avventure con me.Da un uomo a cui interessavo veramente sono fuggita,ho deciso di dirgli che lo consideravo solo un amico (anche se non era cosi') solo perchè temevo che il suo interesse non fosse sincero,o che si sarebbe affievolito dopo l' iniziale infatuazione.Infondo,penso di non sentirmi mai pronta per una relazione,di non esserne capace, e mi fido poco degli uomini.Spero di poter cambiare questa mia visione delle cose.Quest' uomo mi sembra un pò diverso perchè non mi ha fatto subito proposte di tipo sessuale come avevano fatto gli altri,ma non lo conosco bene abbastanza per considerarlo diverso in altri aspetti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

la questione a mio avviso e con i limiti di un consulto on line sta proprio qui, ovvero nella Sua difficoltà a iniziare relazioni e a scegliere l'uomo "giusto".

Il fatto che Lei abbia avuto relazioni con uomini non interessati a Lei come persona e che miravano solo ad avventure sessuali potrebbe far pensare a schemi cognitivi e di comportamento che sicuramente vanno spezzati ma che potrebbero dipendere da una scarsa autostima.

E questo schema che si attiva con uomini non interessati a Lei, non Le permette di sentirsi a proprio agio con uomini diversi e realmente interessati a Lei, anche perchè manca la fiducia di base e il senso del proprio valore personale che Le fa credere di poter realmente piacere agli altri per chi è e non per un'avventura.

"Spero di poter cambiare questa mia visione delle cose."
Se i presupposti sono quelli che ipotizzo, cioè degli schemi cognitivi appresi e rafforzati nel tempo, potrebbe essere necessario per Lei parlare di queste Sue modalità relazionali con uno psicologo psicoterapeuta per poter modificare questa tendenza.

Quanto all'uomo che Le piace adesso, si prenda tutto il tempo per decidere se lui le piace o meno e per capire se Lei piace a lui.

Un cordiale saluto,

[#7]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile Dottoressa,grazie per le informazioni ed i consigli.Mi ritrovo nella sua visione della mia situazione e spero di spezzare questi schemi cognitivi attraverso la psicoterapia.Grazie ancora,un cordiale saluto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
C'è anche un libro molto utile che potrebbe leggere:

"Donne che amano troppo" di Robin Norwood.

Vengono descritte molte tipologie di amori "tossici" e di dritte per prenderne le distanze.

Un cordiale saluto,
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Mi piacerebbe leggerlo,andrò a vedere in libreria.Grazie ancora per gli ottimi consigli.Un cordiale saluto.