Trauma infantile

Gentilissimi Dottori, è difficile per me, cominciare a scrivere ( o parlare ) avendo paura che quanto espongo non venga preso in considerazione, o peggio. Da bambino, spesso venivo malmenato pesantemente dai miei due fratelli maggiori di me e, questo, anche ( anzi spesso ) alla presenza dei miei compagni di gioco. Quel gioco che mi ritrovavo a dover rubare, in quanto negato e, addirittura proibitomi. Oggi, mi ritrovo con una serie di errori nella mia vita e, vorrei tanto capire se e quanto, privazioni e maltrattamenti subiti in tenera età, hanno contribuito a fare di me un uomo insicuro e pieno di paure. Un grazie per la vostra cortese attenzione.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
La risposta è "potrebbero", ma se sta soffrendo per essere un uomo insicuro e pieno di paure non sarebbe questo tipo di certezza ad aiutarla. Il passato è passato, in ogni caso non si potrebbe cambiare. Se occorre stare meglio è nell'oggi che bisogna riuscirci.

Mi rendo conto che possa essere penoso parlarne, ma dovrebbe trovare la forza e il coraggio di chiedere una parere a uno psicologo, di persona.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)tanto capire se e quanto, privazioni e maltrattamenti subiti in tenera età, hanno contribuito a fare di me un uomo insicuro e pieno di paure. (..)

gentile utente proprio il porsi questo problema può cotribuire a congelarla e a non farle fare scelte funzionali nel presente. "Faccio queste cose (sbagliate) perchè sono traumatizzato"
e allora? E' un pensiero che non l'aiuta; mentre, l'aiuterebbe, cominciare a pensare a cosa fare ora per risolvere i suoi attuali problemi.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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dopo
Utente
Utente
Stimatissimi; nel ringraziarvi cordialmente per le vostre esaurienti risposte, permettetemi di aggiungere che nel leggerle, per un istante ho percepito l'impulso interiore a reagire nel senso delle stesse, ma la mancanza di reattività e, la sfiducia in me stesso, poi, mi hanno riportato allo stato iniziale. Ancora grazie infinite e, distinti saluti.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Signore,

la soluzione al suo problema esiste e se prenderà la decisione di farsi aiutare potrà raggiungerla.
Non pensi che è troppo tardi, anche se il tempo è passato lei sta male ADESSO, ed è ancora in tempo per intervenire e dare una direzione diversa alla sua esistenza.

Probabilmente quello che ha subito e tutte le esperienze negative che ha collezionato non hanno fatto che altro che creare e rinforzare in lei il senso di impotenza e la passività che esprime, ma se ha deciso di scrivere per un parere significa che sta già muovendo i primi passi verso la ricerca concreta di un cambiamento.

Non perda la fiducia e si consenta di essere diverso da tutte quelle volte in cui ha lasciato perdere, ha subito, ha mandato giù senza reagire, ha visto succedere le cose senza agire.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Serena Rizzo Psicologo 202 9
Carissimo signore,
quello che siamo, l'immagine che abbiamo di noi stessi,deriva sia da esperienze passate,come quelle infantili,sia da ciò che sperimentiamo giorno per giorno, mettendo in atto determinati tipi di comportamenti. Sicuramente il senso di insicurezza a cui si riferisce ha a che fare con quelle esperienze infantili, ma da sole le stesse non bastano a poter spiegare quello che Lei è oggi.
Infatti, sulla base di tali vissuti, lei ha poi costruito nel tempo la sua autoimmagine. E quest'ultima altro non è che la serie di valutazioni che fa di se stesso, giorno per giorno, nell'affrontare le diverse situazioni. Probabilmente, una valutazione ricorrente di se stesso sarà sostenuta da pensieri del tipo "non ce la faccio", "ho paura","non sono capace", "non so se...". Chiaramente questo modo di parlare a se stesso va a rafforzare costantemente le sue paure, restituendogli quel senso di incapacità. Dal momento che l'immagine che abbiamo di noi stessi si rinforza in base alle nostre convinzioni e alle esperienze che ne derivano, un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarLa a modificare le stesse, dandogli una diversa immagine di sè. Ciò le darebbe una nuova consapevolezza di uomo adulto, diverso da quel bimbo impaurito.
La saluto con cordialità,
Dott.ssa Serena Rizzo
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it


Dr.ssa serena rizzo

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