Ma è ansia questa o cosa?

nella relazione che sto vivendo, forse per troppi pensieri, forse per incapacità di accettare l'altro (il mio opposto caratteriale) forse per troppa pressione che si è messo nel rapporto ho avuto due crisi, forse lei che è sempre nervosa, tirata ed esuberante, non so...credo sia ansia ma vorrei un parere...

i sintomi sono:
- tensione al collo e dolore come uno spillo
- stomaco chiuso
- vista non a fuoco
- confusione

le prime due crisi sono state immotivate e inaspettate...ora mi vengono dei "sentori" quando penso a lei...
l'altro gg nell'andare a trovarla mi è salita mentre stavo arrivando...è durata tutta sera, ma nonostante un pò di nervosismo, riuscivo a parlare e scherzare e in fin dei conti è stat pure una bella serata...è come se fosse una sensazione del mio corpo, che poco ha a che fare con la mente/cuore, quasi fosse separata ma si fa sentire in qualche modo.
ho appena iniziato un percorso con un terapeuta ma è lento e volevo qualche suggerimento da voi.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
...ora mi vengono dei "sentori" quando penso a lei...

se le crisi sono situazionali può essere ansia, che percorso sta effettuando?

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Se sta andando in terapia queste domande deve farle prima di tutto al terapeuta. Poi potrà tornare da noi, ma solo come secondo parere. In ogni caso non è da qui che potrà ricevere una diagnosi (perché tale è ciò che sta chiedendo). I sintomi e le circostanze che descrive potrebbero essere dovuti all'ansia, ma per saperlo è necessario vederla di persona.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

dato che descrive principalmente sintomi fisici, ha comunque parlato con il Suo medico curante per escludere qualsiasi causa di tipo organico?
Solo il medico è in grado di escludere le cause biologiche ed in caso di psicoterapia lo psicologo psicoterapeuta è tenuto a contattare il Suo medico curante.
Tutto quanto sopra come stabilito dalla legge 56/89 nell'articolo 3, comma 2 e 3.

< 3.Esercizio dell'attività psicoterapeutica.
[...]

2. Agli psicoterapeuti non medici è vietato ogni intervento di competenza esclusiva della professione medica.
3. Previo consenso del paziente, lo psicoterapeuta e il medico curante sono tenuti alla reciproca informazione (5). >

Ovviamente se il Suo psicoterapeuta è medico, questo passaggio non è necessario.

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

[#4]
Dr.ssa Serena Rizzo Psicologo 202 9
Gentile utente,
i percorsi di psicoterapia necessitano del loro tempo,data la complessità e la delicatezza dei temi trattati.
Provi a fidarsi maggiormente del suo terapeuta e a porre direttamente a lui i suoi dubbi. Vedrà che pian piano avrà le risposte che cerca.
La saluto con cordialità,
Dott.ssa Serena Rizzo
www.psicologiabenevento.it
www.psicoterapiacognitivacampania.it

Dr.ssa serena rizzo

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