Stati d'ansia

Buongiorno,
sono una donna di 35 anni.
da 5 mesi a questa parte si sono verificati degli episodi dove mi mancava l'aria,il battito cardiaco aumentava e mi sembrava di svenire.
negli ultimi due mesi questi episodi sono avvenuti con più frequenza e con sintomi maggiori.
non nascondo che sono stati due mesi durissimi e stressanti (ho avuto un problema chirurgico,e problemi di salute di mio marito e stress lavorativo)
in questi attacchi mi sentivo come n groppo in gola e sensazione di non riuscire a deglutire e soffocare,le mani fredde,e freddo sul tutto il corpo,senso di svenimento e cuore che batteva forte,paura di avere un male incurabile.....
negli ultimi giorni (l'ultimo due sere fa) mi arrivano all'improvviso e senza un motivo..e sono forti...
al punto tale che comincio a pensare di avere qualche male ?
è possibile che sia la tiroide...?
io non so cosa pensare e continuo a ascoltare i miei sintomi e la testa non smette di pensare
è ansia?panico?
cosa devo fare?come mi devo comportare

Grazie mille
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Gentile signora,

da qui non è possibile fare diagnosi, sia perchè non possiamo fare una valutazione diretta, sia perchè vietato dalla Legge e dalle linee guida del sito.

Tuttavia il primo step è la visita medica: ne ha parlato col medico di base? Lei ha problemi alla tiroide?

Se, ma solo in seconda battuta, il medico escludesse eventuali patologie compatibili con questi stati, sarebbe il caso di rivolgersi allo psicologo psicoterapeuta.

Ipotizzando qui l'assenza di una patologia organica, i sintomi che Lei elenca potrebbero essere compatibili con un disturbo d'ansia.

Ad es. "io non so cosa pensare e continuo a ascoltare i miei sintomi e la testa non smette di pensare" questo è il tipico atteggiamento dell'ansioso che ascolta con estrema attenzione tutti i più piccoli segnali del corpo con l'idea di controllarlo. Questo però alimenta l'ansia e il timore che, ad ogni piccolo segnale, possa esserci qualcosa di brutto o anomalo.

Se così fosse, tenga presente che esistono terapie che possono aiutarla e in tempi anche decisamente contenuti, come ad esempio la terapia di tipo cognitivo-comportamentale.

Buona giornata,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"sono stati due mesi durissimi e stressanti (ho avuto un problema chirurgico,e problemi di salute di mio marito e stress lavorativo)"


Gent.le Sig.ra,
è possibile che il suo disagio sia una conseguenza delle difficoltà che si trova ad affrontare contemporaneamente e che riguardano le condizioni di salute sue e di suo marito. Attualmente tali problematiche sono in via di risoluzione o sono ancora in corso?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Buona sera Dr.ssa Camplone,
per quanto concerne le poblematiche riguardanti mio marito,ad oggi non sono state ancora risolte,in quanto sta effetuando esami per venire a capo di cio' che gli e' successo.
Per quanto riguarda me,a luglio ho dovuto subire un raschiamento;
Si la cosa mi è dispiaciuta parecchio non lo nascondo e a volte ci penso ancora ma non ho mai pensato che questo potesse essere una causa di miei sintomi;
Tuttavia siccome questi sintomi da una settimana circa si sono fatti più intensi e improvvisi durante la giornata,(soprattutto la sera ).consultando la guardia medica ho incominciato a
prendere delle gocce di alprazolan(7/8 gocce) al mattino e alla sera,per evitare di sentirmi con stati d'ansia durante la giornata. Stavo pensando di iscrivermi in palestra a fare dei corsi,in modo tale che tutto il nervoso o stress che accumulo riesca in qualche modo ad esternarlo dal mio corpo, magari cosi riesco a far a meno delle gocce, ed essere piu tranquilla.
Personalmente non sono ancora andata dal mio medico di base, e ad oggi non so se effettivamente abbia qualcosa che non va' alla tiroide dato che non ho fatto alcun esame.
Probabilmente sto pensando in modo sbagliato di risolvere il mio "problema",ma avendo effettuato tutti gli esami del caso ( e tutti con esito buono), non capisco da che cosa siano dovuti,il senso di avere il cuore in gola,pesantezza nelle braccia(come se stessi per svenire),agitazione allo stomaco (mi sembra di avere fame ma in realtà non ne ho voglia)....
Come dovrei cercare di risolvere il tutto?
L'attività fisica (corsi di fitness) può aiutarmi?


[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Gentile signora,

se Lei ha già effettuato tutti gli esami per poter escludere cause mediche, può prenotare un colloquio psicologico clinico per comprendere se i sintomi che accusa sono davvero da riferire allo stato ansioso.

Purtroppo molte persone dicono "non capisco da che cosa siano dovuti,il senso di avere il cuore in gola,pesantezza nelle braccia(come se stessi per svenire),agitazione allo stomaco ...". L'ansia, come tutte le emozioni, si esprime attraverso il corpo, proprio per informarci che qualcosa non va bene perchè c'è un pericolo. Purtroppo nell'ansia il pericolo non è sempre immediatamente leggibile (come ad esempio nel caso di una fobia) e quindi può capitare di essere confusi. I sintomi che Lei ha elencaro potrebbero anche essere riferiti all'ansia.

Lo sport potrebbe aiutare ad ottenere uno stato di benessere che però è limitato nel tempo; se davvero si tratta di un disturbo d'ansia deve essere diagnosticato dallo psicologo o dallo psichiatra di persona.

Un cordiale saluto,

[#5]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Sig.ra,
è comprensibile focalizzarsi sul sintomo fisico e cercare la "cura" attraverso il farmaco ma come ha già verificato non ci sono patologie o disturbi fisici e il farmaco "tampona " la situazione sul momento ma il disagio si ripresenta.
A questo punto, non deve necessariamente iniziare a pensare a sé stessa come persona affetta da un disturbo d'ansia, ma considerare il suo disagio un segnale d'allarme, che si fa più intenso, più frequenti sono i tentativi di ignorarlo, come una persona che alza la voce perché teme che l'altro sia troppo lontano per riuscire ad ascoltare la sua voce.
Un colloquio con lo Psicologo le consentirà di soffermarsi sul suo vissuto e valutare insieme allo specialista quale direzione intraprendere per iniziare a prendersi cura di sé.

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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