Senso di vuoto

Sto vivendo un periodo di crisi con il mio ragazzo...siamo forse arrivati al punto di rottura...la colpa è mia, della mia paura eccessiva di perderlo...potrei "regolarmi" certo ma ormai siamo a questo punto...se dovessimo lasciarci io mi sentirei morire...non ho molte amicizie perchè non mi trovo con tutti, ho pochi amici ma che non sono molto presenti, la mia famiglia non vuole sapere nulla della mia storia. Sono sola con il mio dolore. Se dovesse lasciarmi io sarò sola. Lui è l'unico e come lui non ne troverò davvero più...mi sento morire...cosa posso fare? sto male...mi sento vuota....non mangio...non dormo...piango e basta....senza di lui come farò?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Se il tuo problema è l'ansia (come sembra, a giudicare anche dall'altra richiesta sullo Hiv) è quella che devi curare. Altrimenti farai come tante richieste che ci pervengono da persone ansiose, che usano la relazione con l'altro come stampella per evitare di risolvere i propri problemi personali. Prima cura la tua ansia, altrimenti potresti non sapere mai cosa significa stare in una relazione sana.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Ha ragione sono una persona molto, molto ansiosa...adesso se ci lasceremo sarò sola e non so davvero come comportarmi. Ho già un senso di vuoto grandissimo dentro...come farò a superarlo? Lui è una parte fondamentale della mia vita e non riesco a pensare che probabilmente non sarà più la persona che amo...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Avere paura di qualcosa può essere un modo molto efficace di farlo avverare. Quando si teme di perdere l'altro si mettono in atto una serie di comportamenti che indispongono e fanno allontanare e alla fine... si è realizzato proprio ciò che si temeva di più. Ancora però non vi siete lasciati, perciò potrebbe essere indicato parlarne subito con un professionista, in grado di accogliere sia gli aspetti ansiosi sia quelli relazionali. Fa' sapere al tuo ragazzo che hai deciso di farti aiutare.

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
ha ragione per quanto riguarda i miei comportamenti...la ringrazio infinitamente per le sue risposte
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"la colpa è mia, della mia paura eccessiva di perderlo...potrei "regolarmi" certo ma ormai siamo a questo punto...se dovessimo lasciarci io mi sentirei morire..."

Gent.le ragazza,
la paura non andrebbe "dosata" o "controllata", ma "ascoltata" all'interno di uno spazio protetto, il colloquio con lo Psicologo-Psicoterapeuta, perché tu possa comprendere un aspetto del tuo vissuto di cui potresti non essere pienamente consapevole, ma che è significativo e può fare la differenza nel modo in cui instauri una relazione affettiva.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio per il suo parere...lui sta decidendo...se dovessimo lasciarci non saprei davvero cosa fare...già è da oggi che non tocco cibo e non faccio altro che piangere...
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Smetta un attimo di piangere, disperarsi e pensare a cosa accadra' se la sua paurdi perdere questo ragazzo dovesse verificarsi! E mi faccia capire qulcosa di piu' sia della sua relazione con questo ragazzo , sia di questa paventata "rottura" sulla quale lei sta costruendo tutta questa angoscia.
Magari provando a dare un nome allesue angosce riuscira' a inquadrarle, a elaborarle e a fronteggiarle almeno in parte.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Abbiamo una relazione un pò complicata in quanto i miei non l'accettano per via di preconcetti assurdi(nemmeno lo conoscono ne vogliono conoscerlo!). Il problema è che per via dei nostri impegni non possiamo sentirci sempre, anzi, ci sentiamo abbastanza poco e io, che sono un soggetto piuttosto ansioso, comincio a pensare la qualunque...non lo assillo, o almeno, cerco davvero di non assillarlo ma nel momento in cui mi ha "lasciata sola" in certi momenti, anche importanti, mi sono piuttosto arrabbiata e ho detto cose che l'hanno anche offeso ma che io non pensavo affatto. Tengo troppo a lui...se dovessi perderlo non saprei come reagire...ho difficoltà a trovare amici figuriamoci un'altra persona da amare...e poi vorrei solo lui...non saprei davvero come fare dopo...non ho l'appoggio di nessuno e devo sbrigarmela da sola...ma non sono così forte...
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Il dichiararsi "un soggetto ansioso" non deve essere un'identita' o un alibi per non attivarsi al fine di mantenere la relazione con il ragazzo.
La sensaazione cxhe mi trasmette e' che nella sua fantasia questo ragazzo sia gia' peso.
Le capita in atre occasioni di "gettare la spugna" prima del tempo dovuto?
Potrebbe essere una modalita' difensiva per non farsi carico attivamente di una difficolta'?
Cerchi di fare un passo alla volta con l'obiettivo di mantenere in vita la relazione, se davvero le interessa: parli con i suoi, cerchi di conoscere i loro preconcetti, li discuta; abbia verso il ragazzo un atteggiamento piu' tranquillo. E soprattutto cerchi di capire se davvero vuole mantere la relazione prima di gettarla via lei stessa!
- migliori saluti
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
lo sto perdendo è al 90% perso...perciò sto pensando alle conseguenze...sono sola e lui è la mia ancora...non so come farò...non getto la spugna, mi scoraggio ma tento sempre di dare il massimo per tutto...ma lui mi sostiene e ne ho bisogno...la ringrazio per il suo parere, si dovrei e devo cambiare atteggiamento sperando che non sia tardi ma se così fosse cosa farò?
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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Se dovesse lasciarmi io sarò sola

Cara ragazza,

non so di preciso quali siano le problematiche precise annesse alla vostra storia d'amore, ma da quanto leggo, a parte la sua ansia leggo la sua estrema solitudine. Lei è molto giovane, e pensare di rimanere soli alla sua età non è certo un bel pensiero. Mi piacerebbe capire come mai non ha relazioni fuori da quella con il suo ragazzo. E' come se avesse costruito un mondo che gira solo attorno a voi due. Come mai?
Mi auguro che in qualche modo la vostra storia possa essere risanata, ma in ogni caso consiglio di iniziare un lavoro psicoterapeutico su se stessa, per irrobustire e riscoprire ciò che c'è in lei, le sue risorse.

Non esiti a contattarci per aggiornamenti.

Un abbraccio

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> ma se così fosse cosa farò?
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Devi imparare a funzionare anche come individuo. Se non riesci a farlo da sola, un aiuto psicoterapeutico è appropriato.