Il mio problema non regredisce!

Gentili, in modo sintetico vorrei esporvi la situazione che da ben 5 anni mi fa stare male. ho subito un problema agli occhi di natura infiammatoria molto seria che purtroppo si e dilungato per un anno e poco piu, dolori,rossori e obbligo di bendaggio, vivendo per un anno in pseudocecita, ora risolto tutto sommato bene,, neppure 5 gg dopo la guarigione, sara stato lo stress o chissa, mi sono sentito male, cefalea, vertigini, stordimento molto intenso e malessere fisico, tra alti e bassi il tutto e andato avanti per 9 mesi circa ogni giorno senza tregua. poi in qualche modo molti di questi si sono risolti tranne il forte malessere fisico intenso, cronico.che non mi abbandona mai. mi sono spaventato dinnanzi a tutto cio che nessuno capiva, dal giorno convivo con una grande paura che incide e aggrava il mio malessere fisico. mi vergogno a dirlo, ma ho paura che possa avere ora o in futuro la depressione. la mattina, appena sveglio, mi prende subito una sgradevole tensione e una specie di apprensione, senza un riferimento particolare, forse in merito alla mia situazione din salute in generale, ma senza ipocondrie. non ho preoccupazioni particolari nel mio contesto sociale, lavorativo, e quant altro. eppure questo malessere e paura incide sulla qualita di vita in generale. cerco sempre di stare in compagnia di qualcuno, non tanto perche mi sento meglio ma forse un po piu tranquillo, mi godo le cose sempre con un angoscioso presentimento nel anima e faccio di tutto per nasconderlo agli altri. spensieratezza, serenita e felicita sono notevolmente diminuite perche ora ingabbiato in malessere e paura. Qualsiasi cosa faccio, per quanto la sento sempre gradevole, la vivo come qualcosa che comunque non mi aiutera a stare bene. mi sono illuso di poter risolvere dando retta a psichiatri e ai loro medicinali che mi hanno fatto stare ancora peggio e aumentare e radicare la mia paura. Quindi mi sono sottoposto dapprima alla psicoanalisi, ma, senza offesa appareva essere troppo basata sul pretesto e cosi dopo alcune sedute lasciai perdere. Cosi mi sono sottoposto alla tsb che porto avanti attualmente, ma nonostante le prescrizioni la mia situazione in genere non migliora. L'unica cosa che spero e che cio che ho e provo non sia depressione...potrei accettare tutto ma questa mi terrorizza. Sono ormai abituato a parlare con la psicoterapeuta dellaa mia situazione ma ogni volta, nonostante tutto, mi sento un idiota con questa paura.
non ho mai ricevuto una diagnosi, non so se sia un bene o un male, e scorretto chiederla a voi, ma quantomeno cosa traspare dal mio scritto in linea generale?
vi ringrazio per l'attenzione che mi mostrerete. saluti.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

non è ben chiaro per quanto ha portato avanti i tentativi terapeutici falliti: per quanto si è sottoposto a psicoanalisi e per quanto ha assunto psicofarmaci ? Cosa le è stato prescritto?

Da ciò che riferisce è presumibile che il suo malessere sia di natura ansiosa e che il fatto che non riesce più a godersi come prima le uscite con gli amici dipenda dall'ansia (l'"angoscioso presentimento" di cui ci parla) più che dalla depressione.

Non è tuttavia possibile porre alcuna diagnosi senza conoscere di persona un paziente e poterlo osservare.

Ha chiesto all'attuale psicoterapeuta cosa pensa in merito alla sua situazione e se ritiene che corrisponda ad una particolare diagnosi?

Come mai l'idea di soffrire di un disturbo depressivo la spaventa così tanto?
Ne ha sofferto qualcuno nella sua famiglia?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio di medicinali ne ho assunto 4 tipi tra ssri e. Triciclici per molti mesi ogniuno subendo solo gli effetti paradossi. Per 15 volte ho visto uno psicoanalista e da 13 sedute mi applico alla strategica breve con scarso successo. Mi dicono stress e ansia dovute alla condizione oculare. L attuale psicoterapeuta non si e espressa in una diagnosi mi dice che un etichetta non e utile. Mi spaventa la depressione Non per casi familiari ma perché nei casi gravi e terribile, vivere nella tristezza profonda e tutto ciò che genera e perché mi legherebbe sempre più a psichiatri.
Perché poi questa paura e non un altra non saprei.
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
è importante che riferisca alla sua curante quello che ha espresso a noi, i suoi timori e preoccupazioni.

Ha fiducia in lei e nel percorso che sta seguendo? Segue le prescrizioni?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La psicoterapeuta e sempre stata al corrente di tutto cio, del resto e per questo motivo che mi sono rivolto a lei. riguardo la fiducia, si parte sempre con tutti i propositi ma quando i risultati non arrivano, neppure minimi, tende a decadere come per tutte le cose.. Faccio gli esercizi nei modi e tempi prescritti ma non ottengo niente. gia da 3 sedute non prescrive piu esercizi invitandomi a continuare i soliti...
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

lei ha effettuato veramente pochissime sedute sia di psicoanalisi, sia di TBS.

Forse non le è chiaro come funziona un percorso di natura psicologica/psicoterapeutica: dopo un'iniziale valutazione che si svolge nell'arco di qualche incontro lo psicologo fa il punto della situazione e comincia il lavoro vero e proprio (che può configurarsi come counselling psicologico, sostegno psicologico o psicoterapia).

Di conseguenza le sedute che lei ha effettuato hanno consentito a chi ha iniziato a seguirla di valutare la situazione e di iniziare solamente la terapia.
Lei ha insomma interrotto troppo in fretta, spinto dal comprensibile desiderio di risolvere tutto e subito che però in questo campo è irrealistico.

La invito di conseguenza a non pensare di essersi sottoposto a due psicoterapie senza risultati, ma di aver solo iniziato due psicoterapie senza risultati (almeno finora, per quanto riguarda la TBS).

Non posso che consigliarle di proseguire con fiducia il percorso intrapreso e di farsi spiegare meglio in che modo avverrano i cambiamenti che sta perseguendo.
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