Rapporti intimi - vaginismo

Buona sera, sono una ragazza di 39 anni che non ha mai avuto rapporti intimi con il proprio marito ne prima ne dopo sposati, ne ho provate cose anche la psicoterapeuta ma niente. ma lui sta bene dice che vuole figli e perciò....io sto male.
ho provato a portarlo dal dott specialista con me ma lui niente dice che stronzate e che ormai mi passerà il desiderio di amarlo.
ma io ho voglia sia farlo che di guarire
chiedo consiglio come faccio per guarire dal vaginismo?
saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Chi le ha fatto la diagnosi di vaginismo?
Da quanto tempo e' sposata e tentate di avere rapporti?
Che tipo di lavoro ha fatto in terapia?
Le allego qualche lettura per fugare ogni dubbio, ma se desidera nel mio blog e sito, trovera' tanto materiale sulla sessualita ' femminile .

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1995-donne-e-sessualita-vergini-adulte-vaginismo-parte-seconda.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/861-sessualita-femminile-disfunzioni-cause-e-terapie.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
Se non ha mai fatto alcuna visita medica per questo problema le consiglierei in prima istanza di chiedere una consulenza medica ad un ginecologo peR escludere cause organiche (infiammatore, ormonali, etc).
Se questo screening non riscontrera' nulla di anomalo dovrebbe rivolgersi ad una/uno psicologo psicoterapeuta perfezionata/o in sessuologia.
I migliori auguri

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
buon giorno dott. Radone,
Il vaginismo me lo ha diagnosticato il ginecologo facendo il pap-test , mi contraevo tutta ed ho anche urlato, abbiamo tentato eravamo per riuscirci ma io mi sono contratta ed ho avuto tanta paura, la psicoterapeuta mi faceva sedere sul lettino e parlare del mio passato e presente ma all'inizio sono stata male piangevo tantissimo poi ho capito il meccanismo e mi facevo la psicanalisi da sola , a questo punto ho lasciato perdere.Non ho preso ansiolitici per il problema.
Ora mio marito è da anni che non mi vuole più avere rapporti.
Le racconto un pò della mia vita familiare:
Ho avuto la separazione dei miei genitori a causa della gelosia di mio padre, poi la mamma si è ammalata di cancro ed e morta, dopo si è ammalato mio padre di alzaimher morto anche lui, io sono vissuta tra mia nonna, miei zii all'inizio e poi con mia sorella più grande. Dopo lei si è sposa e sono stata sola già da 23 anni di età e per 10 anni,
ho avuto tante delusioni per i ragazzi ma poi forse pensavo di aver trovato quello giusto e mi sono sposata a 32 anni.
Mio marito è molto attaccato ai suoi quindi siamo andati ad abitare vicino a loro...ma la vita di coppia e ancora più difficile loro protettivi, ti aiutano ma sono soffocati ed io sono stufa ma lui vuole rimanere con loro.
Secondo lei con la vita che ho vissuto e che sto vivendo posso stare bene e non avere problemi intimi?
Saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Oggi in clinica ci sono vari approcci, tuti riconosciuti scientificamente, per la cura del vaginismo.
La psicoterapia, la terapia combinata, la terapia psico-sessuologica, con mansioni sessuali di coppia.

Il vaginismo, così come il matrimonio bianco, sono risovibili, dopo un'accurata diagnosi clinica e con un protocollo mirato alla sua storia di vita, emozionale e sessuale.
Nei miei articoli e nel mio sito, troverà molte spiegazioni su questa dolente e silente disfunzione sessuale femminile.
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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Cara signora,

è probabile che i suoi vissuti e anche la situazione di disagio con i suoceri che si è venuta a creare peggiori lo stato generale del rapporto con suo marito.

L'iter da seguire è comunque quello suggeritole: prima medico per escludere cause organiche e successivamente psicologico.

Le soluzioni ci sono, non si preoccupi, dovrebbe affidarsi però ad uno specialista in quanto l'autoanalisi purtroppo non è risolutiva.

Sicuramente uno psicologo/psicoterapeuta con un approccio più moderno potrà esserle di aiuto.

Un caro abbraccio

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it