Tremare in certe occasioni

Buongiorno gentili medici,

vorrei presentarvi un problema che mi perseguita da quando ero piccola.

Premessa: mi ritengo una persona un po' chiusa, timida e asociale, che a volte ha paura di affrontare le situazioni, come un discorso in pubblico.
La questione però penso sia un po' più grave e non so se la risposta va cercata semplicemente nella timidezza e nella forte emotività.
Credo non sia normale tremare in queste occasioni...

In pratica, quando incontro delle persone, specialmente certe donne di cui in passato ho avuto soggezione, inizio a tremare, ma solo all'inizio. Ad esempio quando le incontro all'improvviso dopo tanti anni. Una di queste è la madre di una mia amica. Io da piccola non parlavo con alcune persone, mi facevano le domande e restavo muta e lei è una di queste.
Però la stessa cosa mi succede quando incontro professoresse delle superiori che non vedo da tanto tempo. Ne ho incontrata una sul treno poco tempo fa e come l'ho vista tremavo tutta ed ero vistosamente imbarazzata, poi dopo le prime parole la tensione si è sciolta e il respiro è tornato normale.

Questo solo per citarvi un esempio.

Mi è capitato di tremare dopo aver rivisto il mio ragazzo dopo tanto tempo... Eppure con lui ho ormai molta confidenza... Oppure quando mi ha presentato i suoi genitori...

Il fatto è che questo problema non si manifesta solamente con le persone. Vi faccio un esempio: qualche giorno fa sono andata a fare una panoramica e una visita oculistica: durante entrambe le visite, al momento in cui mi hanno fatto stare ferma e appoggiata all'attrezzatura, non riuscivo a tenere la testa ferma per tanto che tremavo.

Ora so già che mi risponderete di andare da un medico e che su internet non si può risolvere il problema, perché mi è quasi sempre stato risposto così... Però penso che se c'è un sito web apposta per chiedere consulti, anche solo un parere che non sia quello di farmi visitare me lo possiate dare... Lo spero... D'altronde se la domanda l'ho posta qui e non a un medico dal vivo ci saranno dei motivi. Nel senso che sicuramente se il problema si dovesse aggravare e mi dovesse impedire di vivere serenamente andrò sicuramente da un medico... Però, dal momento che è un problema che mi porto fin da piccola e non mi ha mai creato problemi gravi se non un forte imbarazzo in quei momenti, vorrei giusto capire secondo voi di cosa potrebbe trattarsi...
Apprezzerei una vostra idea, giusta o sbagliata che sia, un vostro punto di vista sul problema, se è normale, se può essere dovuto a semplice emotività, ecc.

Grazie!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Nel senso che sicuramente se il problema si dovesse aggravare e mi dovesse impedire di vivere serenamente andrò sicuramente da un medico
>>>

Questo soltanto lei lo può decidere. Ma certo non potrà risolvere il suo problema online.

Non è "analizzando" idee che si esce dall'ansia, che sembra appunto essere il suo problema. Mai sentito l'espressione "tremare dalla paura"? Perché sembra descrivere bene ciò che le capita. Anche dalle sue richieste di consulto precedenti appare come una persona ansiosa, perciò... il suggerimento è proprio quello che non vorrebbe sentirsi dire: rivolgersi a uno specialista, SE il problema le riesce difficile da sopportare.

Nel frattempo legga questo:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html

Un'altra cosa: leggo che lei farebbe abuso di alcol. Ciò potrebbe avere un ruolo nella genesi del suo disturbo, perciò sarebbero consigliabili anche visite mediche (lo psicologo non è un medico, per sua informazione).

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

legga questo articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html

Buona giornata,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Utente
Utente
Sì, ho fatto abuso di alcool in parte per ovviare a questo problema, anche se chiaramente non è un rimedio sano. Una volta ho dovuto affrontare un esame di ingegneria un po' brilla. Ma tengo a precisare che è "soltanto" da 3 anni che bevo spesso. Mentre questo problema si manifesta ben da prima, da quando frequentavo le scuole medie (ero sempre esclusa dal resto della classe).
Alle superiori la questione si è un po' aggravata, anche lì tutti mi escludevano perché mi vestivo male, cosicché ho sempre avuto problemi nel rapportarmi con i compagni, nonostante i miei tentativi di gentilezza e rispetto nei confronti di tutti, compresi coloro che mi prendevano in giro maggiormente. Non ho mai avuto amiche nella vita, solo amici maschi, quindi la mia difficoltà è soprattutto quella di confrontarmi con le donne, verso cui manifesto disagi e tremori nell'incontrarle o nell'intraprendere anche un semplice dialogo.
Non so se ciò possa aver contribuito a nutrire in me inutili paure... Eppure mi sento una persona in gamba, non ho bassa autostima, mi reputo anche abbastanza intelligente...
Non capisco quale sia l'origine del problema e come poterlo risolvere. Vorrei provare a riuscirci da sola semplicemente seguendo qualche consiglio, anche perché in questi tempi di crisi purtroppo non posso permettermi di andare da uno psicologo...
Grazie per gli articoli, intanto li leggo!
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
In tal caso è possibile che tu abbia iniziato a far uso di alcol per tenere a bada e anestetizzare le tue ansie.

>>> Non capisco quale sia l'origine del problema e come poterlo risolvere. Vorrei provare a riuscirci da sola semplicemente seguendo qualche consiglio
>>>

Leggi il link che ti ho suggerito, e capirai qual è il paradosso insito nella tua richiesta.

Il problema economico può essere aggirato rivolgendosi ad esempio al servizio pubblico o al consultorio giovani:

http://bancadati.informagiovanipiemonte.it/schede-orientative/schede/1666/consultori#Gli_spazi_per_adolescenti

[#5]
Attivo dal 2010 al 2017
Psicologo, Psicoterapeuta
Bè sembra che il suo problema non la faccia vivere poi così serenamente... Anzi, la sta spingendo verso "soluzioni" che alla lunga non solo non funzionano, perchè non risolvono il problema di partenza, ma si trasformano in ulteriori problemi, che vanno ad aggiungersi al primo.
Concordo col collega sul fatto che il problema che presenta sia un problema di ansia (sembrerebbe legata prevalentemente a situazioni sociali), che è risolvibile in tempi brevi con la psicoterapia.
Può provare a rivolgersi al servizio pubblico della sua città se ha difficoltà economiche a intraprendere un percorso terapeutico. Ma probabilmente se lei calcolasse quanto le costano queste "soluzioni" che sta adottando da "soltanto 3 anni", vedrebbe che non sarebbero tanto più economiche di un percorso terapeutico che invece le permetterebbe di affrontare e risolvere il problema in maniera efficace e duratura.

Cordiali saluti
[#6]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, d'accordo coi colleghi per quanto le suggeriscono,la invito a ripensare a quella bambina che selettivamente non parlava e a quella ragazza che forse temeva la prof delle superiori.
Perchè la nostra storia parte da lontano..
Ci sono stati problemi con la madre con fratelli e sorelle ? sembra da qui ,che lei tema il giudizio, non solo di parlare in pubblico, ma anche di farsi dei necessari esami.. oltre che delle donne che possono aver avuto od avere del potere nella sua vita.
Farsi coraggio bevendo, certo non è una soluzione..
Le faccio molti auguri..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it