Quando si puo' parlare di alcolismo

uongiorno volevo chiedervi un parere visto che sui vari siti sto leggendo parecchie informazioni riguardanti l'alcolismo ma ho paura di fare troppa confusione.
Da 3 anni frequento un ragazzo ora ha quasi 40 anni che non è astemio a pranzo e cena beve i suoi 2 bicchieri di vino, però è successo che quando ha dei problemi seri, tipo lavoro, famiglia...inizialmente "fa credere" che ha la situazione è sotto controllo, che riesce a gestire il tutto con la dovuta pazienza e calma,,,poi a distanza di giorni lo sento che è comunque abbattuto, non ha voglia di fare niente, solo dormire.. (poi a distanza di tempo in questo caso dopo 3 mesi che si parlava del problema lavoro e del suo ex capo che non gli pagava lo stipendio da ben 8 mesi), al nostro consueto appuntamento telefonico lo sento ubriaco...inizia a ripetere le domande, i discorsi li ripete 10 volte etc...così io gli chiedo se ha bevuto e lui risponde di NO, mi arrabbio e lo liquido con un ci sentiamo domani...
Il giorno dopo mi dice che è stata una cosa casuale, che si era fermato al bar dove ha trovato degli amici e hanno iniziato ad offrire giri per aperitivi....sinceramente accada raramente ma caso vuole quando c'è qualcosa che non va, lui mi dice che non ha bevuto per dimenticare, ma solo per un attimo sentirsi leggero consapevole che la situazione non cambia bevendo...
Ora chiedo gentilmente un Vostro gradito parere, se davvero questo è un campanello d'allarme.
Distinti saluti e ringrazio in anticipo.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza, quando il bere viene utilizzato per sedare degli stati di ansia o di disagio può essere un campanello di allarme. Non necessariamente il passaggio è obbligato ma di certo si è andati oltre il semplice uso conviviale dell'alcool.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Utente
Utente
Grazie infinite per la celere risposta!!!
Farò le mie dovute valutazioni.

Buona serata
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

tenga presente che coloro che abusano di alcol diventano inevitabilmente persone bugiarde, anche perchè non hanno la consapevolezza della gravità del loro problema e hanno la tendenza a negare di aver bevuto o di aver assunto comportamenti spiacevoli.

Tenga presente che anche i parenti e amici di persone che fanno uso di alcol quale strategia (disfunzionale) per gestire il dolore e la sofferenza possono andare incontro a sofferenza e difficoltà.

Una possibilità che potrebbe avere è frequentare i gruppi per parenti di auto e mutuo aiuto (ad es. Alcolisti Anonimi), perchè potrebbe esserLe molto utile capire quali comportamenti evitare in presenza del Suo ragazzo. Talvolta infatti i comportamenti attuati di buon cuore da parte di parenti e amici contribuiscono a tenere in piedi il problema.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica