La figlia del mio compagno

Buongiorno,

avrei bisogno di un consiglio perchè non so come comportarmi pur avendo 35 anni e non vedo una via d'uscita. Convivo con un ragazzo della mia età da circa 2 anni. Lui ha una bambina di 8. Lui si lamenta con me dicendo che io devo essere più affettuosa e più dolce con lei, in quanto già la mamma non le dedica più il giusto affetto. Il punto è che mi è molto difficile, in quanto non essendo mia figlia, per me è pesante la sua presenza (ogni week end ed ogni festività). Ci vogliamo molto bene, ma non sono una persona "morbosa". Io vorrei migliorare, provare a capire come si può dare più affetto e dolcezza ad una bambina di quell'età anche perchè ne va del rapporto con il mio compagno, perchè se la bambina dovesse lamentarsi ancora di questa cosa con sua padre, lui mi ha già detto che mi lascerà perchè tiene di più a sua figlia che a me. Quindi Le sarei grata se potesse aiutarmi.
Cordiali saluti.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
bisognerebbe capire un po' di più come funzionano le ralazioni tra la bimba e gli adulti di riferimento la mamma, il papà, lei ecc.e tanto altro ancora come il tipo di relazione tra i genitori della bimba, tra lei e la sua mamma, tra lei il suo compagno ecc.

Cosa c'é che non funziona secondo lei e il suo compagno nel rapporto con la bimba?
Cosa le rimprovera esattamente il suo compagno?
Come ha preso la madre della bimba il vostro rapporto? Sa se ne parla alla bimba?

In che modo sente pesante la sua presenza?Toglie spazi alla coppia? Vi fa discutere?
Come si comporta?
Perdoni le molte domande ma sono utili per poterle dare una migliore risposta, pur nei limiti di un consulto on line.

Provi a leggere questo articolo in merito alla sua domanda
http://www.psicologia-benessere.it/Coppiaefamiglia/Lafamigliaricostituita/tabid/97/Default.aspx

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2017
Psicologo, Psicoterapeuta
Cara Utente

è comprensibile che il suo compagno tenga molto a sua figlia. Quello che a mio parere è un po' meno comprensibile è che questa situazione sia diventata un problema solo ora, dopo 2 anni di convivenza. Come mai? Come erano prima i rapporti tra lei e la figlia del suo compagno? E come sono ora?
Lei dice che la sua presenza le è pesante, poi che vi volete bene, e poi che lei non è una persona morbosa. Quale tra questi è il vero problema? Perchè la bambina si lamenta col padre?
Ho l'impressione che lei tenga di più al fatto di non essere lasciata dal suo compagno che al fatto di riuscire a "dare più affetto e dolcezza ad una bambina di quell'età". Probabilmente la bambina lo percepisce, e questo non aiuta il vostro rapporto che probabilmente è già problematico per la situazione stessa in cui vi trovate.

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

come mai la mamma della bambina non le dedica il giusto tempo e attenzioni e perchè mai dovrebbe essere Lei a farlo?

Chiaramente non è possibile dirlo da qui, ma spesso i bambini sono abilissimi -con tali atteggiamenti- a cercare di manipolare gli adulti.

Questa bambina è gelosa del fatto che Lei sia la compagna del suo papà? Lo fa capire in qualche modo? Secondo Lei che cosa significano queste lamentale che va a fare presso il papà?
Sa se la bimba vorrebbe che i suoi genitori stiano insieme? Da quanto tempo sono separati?

Ha provato a parlare con il Suo compagno del Suo disagio?
Che cosa vi tiene insieme? Il Suo compagno vuole in Lei una donna con cui stare per la vita o una mamma per la figlia, dal momento che mamma non se ne occupa?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille a tutti per la sollecita risposta.
Volevo rispondere alle Vostre domande:

Sono due anni che conviviamo, ma solo da un anno e mezzo che la bambina trascorre i week end con noi, perchè il padre ai tempi aveva deciso di farle accettare una cosa alla volta (la separazione prima e la nuova compagna poi). I genitori sono separati dal 2008. Con essere morbosa intendo dire, che non sono il tipo di persona che fa coccole tutto il giorno ad una bambina, ma a nessuno in generale, non sono ossessiva. Ovvio che io ci tengo molto al rapporto che mi lega a suo padre, perchè con quello che mi ha fatto passare questa bambina (pensava di fare la furbetta, raccontando bugie, etc etc per trarre l'attenzione, come comprensibile, ma da me mai accettate) avrei già mollato tutto!
Ho provato ha parlarne più volte con il padre a metterlo davanti a fatti evidenti, ed ho ottenuto qualcosa. Però rimane il fatto che la bambina si lamenta con il padre e solo con lui, del fatto che io non le do la giusta comprensione, il giusto affetto e gioco poco con lei. O meglio le parole esatte sono "SONO FREDDA!". Probabilmente ha ragione lei, Dott.ssa Pileci, il mio compagno vuole una mamma per la figlia. Perchè la mamma, con cui ho pochissimi rapporti (ero io che inizialmente pensavo ad una famiglia allargata), è sbadata, lunatica e svogliata (premetto che è spagnola e non ha mai lavorato e non ha intenzione di cercarne). La bambina lamenta che nè la mamma, nè il compagno della mamma, nè la figlia del compagno che ha 13 anni, giocano con lei. Comunque che cosa giustifichino queste lamentele onestamente, non lo so. Spero di essere stata il più chiara e dettagliata possibile. Vi ringrazio ancora tantissimo per la disponibilità, buona sera.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2017
Psicologo, Psicoterapeuta
Mi sembra che in questo triangolo tra lei, il suo compagno, e la bambina, ci siano dei problemi di comunicazione, e che questi vengano utilizzati soprattutto dalla bambina per ottenere i suoi scopi.
Un tentativo di risolvere questo problema potrebbe essere quello di sedersi ad un tavolo tutti e tre insieme e discuterne. Potreste chiedere alla bambina che cosa intende quando le dice che "è fredda" e che cosa vorrebbe concretamente. In questo modo si capirebbe se effettivamente c'è un problema, e quindi si potrebbe lavorare per risolverlo, o se le lamentele della bambina sono tutte strategie per allontanare lei da suo padre (cosa che, a quanto ci dice, effettivamente sta funzionando...).


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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

oltre al suggerimento della dott.ssa Spera, anche una linea condivisa con il Suo compagno su come relazionarsi con la bambina mi pare utile.

Credo che dovreste chiarire tra voi due che cosa volete e che cosa vi aspettate dalla relazione e poi, una volta concordato, sarà anche più facile -perchè dichiarato- stare con la bambina.

Che cosa ne pensa?
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno a tutti,

ancora ringrazio tantissimo per le Vostre risposte, ma aggiungo che oggi ci sono state grandi novità in quanto, il padre ha parlato al telefono con la madre. Lei dice che anche la bambina si lamenta del papà con la mamma, che non vuole venire a casa nostra nel week end perchè il papà è poco affettuoso, che si stufa. Domani comunque i due si incontreranno di persona per definire una "strategia" di comunicazione ed educazione per la bambina.
Per "FREDDA", intende dire, che sono poco affettuosa; che non la coinvolgo nella mia vita (parole sue, e stiamo parlando di una bambina di 8 anni).....

Grazie mille e buona giornata.
[#8]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Mi pare un'ottima idea quella di far incontare i genitori della bimba per discutere di queste cose. Ma anche Lei dovrebbe essere maggiormente coinvolta nelle conversazioni con il Suo compagno circa l'educazione della piccola. Infatti il Suo compagno deve vedere in Lei un'alleata, non una rivale della bimba.

Accade che i bambini utilizzino altri canali per comunicare le loro idee, i loro pensieri e i loro desideri. Creando tutta questa confusione tra voi adulti, probabilmente la bimba ha qualche obiettivo, come ad esempio potrebbe essere quello di riavvicinare la mamma e il papà (che guarda il caso si incontreranno proprio per parlare di lei).

Comunque da qui, noi non possiamo conoscere bene la situazione.
E' compito vostro fare in modo che la bambina sia certamente serena, ma che non riesca a manipolarvi.

Un cordiale saluto,
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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Cara signora,

è probabile da quanto lei ci scrive, che la bambina abbia un disagio personale che sta cercando di manifestare in modi differenti. E' probabile che di questo la bimba non ne sia cosciente, ma mette in atto una serie di comportamenti che hanno lo scopo, suppongo, di richiamare l'attenzione.
Consideri che i suoi genitori sono separati, entrambi stanno con nuove persone, quindi c'è stato un cambio di ruoli. Da nucleo a 3 si è passati a nucleo allargato. Ha un fratellastro (mi faccia passare il termine). Inoltre è in una fase infantile in cui la presenza dei genitori, o di figure sostitutive, sarebbe importante. E' l'età delle conferme, l'età in cui si instaurano i rapporti sociali, ad esempio a scuola. Quando il clima familiare e personale non è sereno, è chiaro che anche il piano sociale ne risente.
E' probabile che la bambina viva con disagio tutti questi cambiamenti, che si senta un pò confusa. Non credo sia un disagio rivolto a lei, e lo dimostra il fatto che ha detto lo stesso del padre (che è poco affettuoso). Sta in qualche modo mandando dei segnali che manifestano il suo disagio interiore.
Lo so che lei non è la madre, ma dovrebbe parlare meglio con il suo compagno. Se iniziate a fare la guerra tra di voi fate esattamente ciò che vuole la bambina. Anche se in realtà non credo che sappia nemmeno lei cosa vuole.
Non la prenda sul lato personale, sono purtroppo eventi che si verificano spesso quando ci sono figli di genitori separati.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille a tutti, veramente! I due genitori domani mattina (non oggi) si incontreranno senza la bambina per discutere di questa situazione. Dopodichè verrà affrontata, perchè ne abbiamo già parlato, con me, suo padre e la bambina.

Mi rimane ancora un dubbio: ma perchè una bambina deve raccontare così tante bugie, senza motivo? Ha iniziato a raccontarne anni fa, quando ancora i genitori stavano insieme. La risposta del padre è stata: "PERCHE' HA TANTA FANTASIA, anche io da piccolo le dicevo e mia madre mi dava ceffoni sulla bocca, io con lei non lo farò mai perchè tanto non risolvo nulla, la sgriderò a seconda della gravità della bugia", ma per me non è un motivo valido ed un ragionamento attendibile. Voi cosa ne pensate?
Grazie mille di tutto!
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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Consideri anche che a 8 anni la fantasia è al culmine. Il fatto che poi la sua fantasia venga proiettata nella vita reale con le bugie potrebbe essere sempre collegato ad una questione di attirare l'attenzione altrui.

Io dico bugie=loro mi danno attenzione. Seppur negativa ma è attenzione!

Come vede già il padre si è fatto circuire.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno a tutti!
La bambina ha ammesso di aver raccontato tante bugie solo per essere al centro dell'attenzione, dice che non lo farà più..... staremo a vedere.

Quindi io Vi ringrazio infinitamente per i Vostri consigli/aiuti e Vi auguro buon anno.

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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Bene, ma se dovesse ricapitare prendetelo come un normale percorso ad ostacoli. Sta imparando a camminare da sola...si cade spesso ma poi si impara.