La mia morosa si allontana fisicamente

Buonasera dottori

Scusate la ridondanza dato che questa è la seconda domanda che posto sull'argomento ma ritengo di essere in un momento cruciale e ho bisogno di più opinioni possibili. Ho vent'anni e sono limitato da un problema che mi sta complicando fortemente la vita, non so dargli un nome ma mi limiterò a descrivere i sintomi che prima erano legati al rapporto con mia mamma ora sono connessi alla relazione con la mia ragazza e sono i seguenti: ogni volta che la mia morosa si allontana fisicamente da me, o meglio, sceglie di fare altro piuttosto che stare con me, dentro di me si scatetano emozioni quale grandi insicurezza, ansia come se fossi convinto di non farcela da solo, una grande rabbia nei suoi confronti, come se mi stesse abbandonando e non mi capisse. Tutte le volte che mi si presentano opportunità diverse dallo stare con lei io rifiuto categoricamente senza prenderle in considerazione, invece lei, giustamente, fa anche altro (nonostante ammetto che mi dia MOLTA importanza). Riassumendo, la mia razionalità percepisce il fatto che lei debba avere una vita anche indipendentemente da me ma la mia irrazionalità vorrebbe vederla sempre e vorrebbe che scegliesse sempre me, come di fatto faccio io. Non vorrei che questi sintomi rovinassero il nostro rapporto tanto quanto stanno rovinando la mia vita per tanto ho preso in considerazione di intraprendere un percorso terapeutico e vi chiedo se la terapia cognitivo-comportamentale potrebbe la soluzione di questo problema che limita, tra l'altro, la mia autostima facendomi sentire ancora inadeguato e dipendente, proprio come un bambino!

Cordiali saluti, Tommaso.
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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Gentilissimo,

le sue parole denotano una grande maturità nel capire il suo disagio e la decisione di intraprendere un percorso psicologico.
L'approccio scelto potrebbe andar bene, ma forse un approccio più sistemico relazionale andrebbe meglio nel suo caso, visto quello che descrive.

Cordialmente

Dr. Sara  Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it









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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Tommaso,
Il sintomo che lei descrive puo' essere trattato con diversi approcci psicoterapeutici: il cognitivo comportamentale, lo psicodinamico o lo psicoanalitico.
Lo psicodinamico e psicoanaliticdo vanno a ricercare le cause del sintomo, il cognitivo comportamentale considera la sua espressione attuale e non le cause.
Scelga lei quale preferisce.
Il mio approccio che e' psicodinamico mi porterebbe a lavorare sulle dimensioni inconsce che deteerminano questa sua sensazione utilizzando sogni e associazioni libere.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132