Disturbo umore

Ciao a tutti mi chiamo Simona ed ho 19 anni, scrivo su questo sito in quanto non ho la possibilità di pagare uno psicologo e credo a malincuore di averne fin troppo bisogno. Inizio col dire che ho perso mio padre quando avevo 14 anni ed è stato per me un duro colpo. Non so quanto potrebbe centrare con i miei disturbi di ora ma ci tenevo a dirlo. All'età di 16 anni ho iniziato a frequentare un ragazzo del mio paese e dopo qualche tempo ci siamo messi insieme, siamo stati insieme un anno tra tira e molla, poi ho scoperto che mi tradiva con la mia migliore amica e ci siamo lasciati. Ora lui sta con lei e io sto con un altro ragazzo da un anno. Con lui sto bene ma diciamo che con l'altro stavo meglio. Non ho mai dimenticato il ragazzo con cui stavo. Mi capita di pensarlo svariate volte al giorno e il mio umore cambia. Piango spesso, la notte non dormo e spesso ho crampi allo stomaco. Sono sempre nervosa e mi relaziono male con gli altri. Vorrei sapere perché mi capita questo?! Cosa posso fare?! Spero qualcuno possa aiutarmi.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Simona,

il malessere che descrivi può dipendere dal desiderio di ricongiungerti con una figura maschile che non puoi più avere al tuo fianco e, in questo senso, può nascere dal lutto per la perdita prematura di tuo padre, che genera forse tuttora in te emozioni non elaborate.

A ben vedere infatti - con le dovute differenze - in entrambi i casi hai perso non per volontà tua una persona di sesso maschile a te cara senza prospettive di riaverla: la mente a volte ci fa provare emozioni e sentimenti che hanno origine nel passato in relazione ad eventi presenti che hanno analogie con l'accaduto, e questo può essere ciò che è successo a te.

Come hai reagito alla morte di tuo padre?
Hai l'impressione di esserti "ripresa"?
In casa se na parla?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Dott.ssa, innanzitutto la ringrazio vivamente per la risposta.
Per quanto riguarda la sua domanda posso dirle che quando mio padre è morto ho avuto l'appoggio di mia madre quindi nei primi periodi è stata una battaglia meno dura, con il passare del tempo invece il dolore è aumentato, la mancanza si sente e il dolore di non averlo accanto persiste. Ripresa?! Non credo sia possibile riprendersi dopo la morte di un padre, forse mi sono "dovuta abituare" alla sua assenza. Si, in casa se ne parla molto.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Si tratta sicuramente di un cambiamento che purtroppo avrà effetti per tutta la tua vita, soprattutto perchè è stata una perdita subita in età giovanissima, ma è in ogni caso possibile aiutarti ad elaborarlo in modo tale da subirne minori conseguenze e da arrivare ad "accettarlo".

Ti consiglio quindi di rivolgerti in prima battuta al consultorio familiare per parlare di persona con uno psicologo.
Qui trovi gli indirizzi:
http://www.vitadidonna.it/sanita/consultori/

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Utente
Utente
La ringrazio per il consiglio. Mi rivolgerò presto al consultorio familiare più vicino.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Benissimo, fallo e aggiornaci quando vuoi.

Ti faccio tanti auguri,
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Dr. Antonio Raia Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 140 5
Gentile ragazza,
ho letto la sua storia e concordo con quanto detto dai colleghi precedenti.
Trovo che, al di là della relazione d'amore, possa esserci una difficoltà ad elaborare un lutto, una perdita. Spesso, concordemente alla natura del trauma, gli eventi che crediamo possedere qualità traumatiche ci lasciano quasi indifferenti per poi ravvivarsi con il ripresentarsi di un evento analogo.
La invito pertanto a consultare uno Psicologo, mi rendo conto delle sue difficoltà economiche quindi può rivolgersi ad uni Psicologo del consultorio oppure può contattare uno Psicologo in privato specificando anche la sua situazione economica, trovo che questo sia da parte nostra una considerazione imprescindibile.
La saluto caramente,
Antonio Raia
329.80.29.784
www.psicologibenevento.it

Dr. Antonio Raia
329.80.29.784
www.centropsicologicodelsannio.it

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Utente
Utente
Io non so se la base del problema sia la perdita di mio padre, anche perché non è per lui che sto male in questo momento. Il grande peso che ho ora sullo stomaco è questa storia d'amore, (seppur finita e nonostante mi abbia portato un enorme sofferenza) che mi tormenta. Spero solo di uscire da questo buio al più presto... Grazie Dottore per la risposta.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"non so se la base del problema sia la perdita di mio padre, anche perché non è per lui che sto male in questo momento"

Non te lo posso assicurare e per stabilirlo è importante che tu veda di persona uno psicologo.

Come però ti dicevo non è importante che apparentemente tu non stia male per tuo padre, perchè è possibile che il dolore per la sua perdita sia riemerso a causa della perdita del tuo ex ragazzo.

A volte accade che le emozioni suscitate da un evento siano rivissute a seguito di un successivo evento con modalità (eccessiva carica emotiva) che fanno capire che in realtà la persona non sta male per quanto le accade oggi, ma per qualcos'altro che è accaduto nel suo passato.

Spero di essermi spiegata chiaramente, ma se qualcosa non è chiaro chiedi pure!
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Utente
Utente
Si si dottoresse lei è stata chiarissima. Grazie nuovamente.
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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Gentile ragazza,

un lutto non adeguatamente superato è facile che faccia raffiorare sentimenti non elaborati quando ci si trova in situazioni stressanti. Adesso magari lei prova rancore per il suo ex e la sua migliore amica, o tristezza per essere stata tradita. Provare tutto ciò è normale date le circostanze. Ma il recente colpo subìto da due persone di cui probabilmente si fidava, potrebbe aver risvegliato in lei sentimenti di insicurezza e debolezza che non erano stati elaborati dopo il suo lutto.

Non so se è chiaro il mio discorso....

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it