Hiv come uscirne fuori?

Salve carissimo dottoro , purtroppo se scrivo qui e' perche' non ho la possibilita' economica per andare da un psicologo , ho perso il lavoro 3 anni fa , e non ho trovato piu' niente tranne che qualche piccolo lavoretto ...
Tutto inizio a novembre 2011 , dopo un rapporto di 5 minuti con una trans , io ero la parte attiva ,il rapporto e' stato senza precauzione ma dopo 5 minuti avevo interrotto il rapporto...da li in poi i problemi , vivo una bellissima storia da 8 anni , si dottre ho tradito la persona che amo con una trans... e in piu' non conoscendo l'hiv perche' nella mia ignoranza pensavo che fosse solo una malattia dei tossici dipendenti continuai ad avere rapporti con la mia donna senza precauzione , poi mi son fatto una mini cultura sul virus e da li in poi la paura piu' grande era quella di far del male alla donna che amo...lei non c'entrava nulla non doveva pagare le mie stronzate...ho fatto i test a 4 a 6 a 7 a 11 mesi tutti negativi , ma penso sempre di ripetere i test , penso sempre che i test non rivelano i miei anticorpi , non mi fido dei test , ma la cosa che mi fa star piu' male e che penso sempre alla mia donna e quanto male avrei potuto fargli...lei non sa nulla e non deve saperlo mi lascerebbe in tronco...prima non ero cosi , ero un ragazzo forte ,ora non lo sono piu' ,quando sono a casa mi giro tutti i siti che parlano di aids non riesco proprio ad uscirne fuori ..faccio sempre analisi del sangue e test , mi preoccupo di ogni risultato fuori forma...chi l'avrebbe mai detto?? prima ero un leone ...non avevo paura di nulla e ora ho sempre paura...mi tocco sempre i linfonodi del corpo , mi misuro sempre la febbre , mi guardo sempre la lingua...dottore che posso fare??? NON RIESCO A PERDONARMI LO RIPETO IL FATTO CHE AVREI POTUTO FAR DEL MALE ALLA DONNA CHE AMO...HELP!!!!
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
I controlli ematici hanno escluso definitivamente che lei possa essere stato contagiato?
Quello che resta e' la sua auto-coscienza. Il senso di colpa. Ma non e' forse solo questo.
Lei sta forse proiettando sulla ragazza la sua auto-coscienza; Se lei e' andato con una trans c'e' da capire il perche'.
Ha tendenze omosessuali latenti?
Non e' soddisfatto della vita che conduce?
Ha tendenze autolesionistiche?
Sono domande che deve porsi e con molta calma dare una riposta senza mettere tutto sotto la voce "ho paura di avere potuto infettare la mia ragazza".
Ci pensi con tutto il tempo che le serve.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

se ha fatto il test, come viene appunto consigliato in questi casi, deve semplicemente riconoscere il fatto che non è stato contagiato.

La sua reazione ansiogena molto amplificata è probabilmente dovuta a dai sensi colpa che continua a provare per aver avuto questo rapporto extraconiugale.

Dovrebbe prima di tutto perdonare se stesso e cominciare a pensare a quello che è successo come ad un segnale di qualcosa, magari qualcosa che bisogna (o bisognava) rivedere nel rapporto con la sua compagna.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie per le risposte , comunque no non ho tendenze omosessuali latenti , anche perche' mi schifo proprio degli uomini , ricordo che anni fa quando giocavamo al famoso gioco della bottiglia tra amici e amiche dovevo baciare un amico a stampo , lo baciai e vomitai , i test hanno escluso la sieronegativita'?? si i test sono definitivi a 3 mesi 3 mesi e' il periodo finestra..il mio e' un discorso psicologico ma lo riconosco , a me manca il lavoro , e sto male per quel che ho fatto , mi capita di guardare la mia donna e di dirgli perdonami nella mia mente , spesso evito anche di litigare anche se a volte ho ragione proprio perche' dico nella mia mente " ti avrei potuto far del male non posso avercela con te per nessun motivo al mondo" MI CAPITA SPESSO DI SENTIRMI MALE , MA CREDO SIA L'ANSIA , QUANDO STO A CASA STO SEMPRE IN RETE E CONSULTO SITI PER HIV , FORUM , E MI PREOCCUPO SEMPRE PER LA MIA SALUTE , E MI SENTO MALE UNA SENSAZIONE STRANA , PERO' HO NOTATO CHE QUANDO ESCO E STO A CONTATTO CON LEI E CON LE PERSONE STO BENE ....E LA COSA ANCORA PIU' STRANA E CHE PRIMA DI QUEL MALEDETTO EPISODIO ERO UN RAGAZZO CHE SI MANGIAVA IL MONDO :(
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
probabilmente si gioverebbe di un supporto anche per cercare con più grinta il lavoro e/o per avere una maggiore vita di relazione (dal momento che ha notato che quando esce con altri sta bene). Un supporto perciò che comprendesse anche altri aspetti oltre l'episodio che ci ha narrato; occuparsi di essi infatti quasi sicuramente, come lei già riconosce, migliorerebbe il problema.
Sarebbe perciò opportuno rivolgersi ad uno psicologo che potrà avere una visione più generale e complessiva e in base ad essa adottare le giuste strategie rivolte anche appunto ad un raggio più ampio di aspetti della sua vita.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

il nocciolo della questione non è se lei abbia o meno tendenze omosessuali (il che è del tutto irrilevante), il punto principale è che lei sta flagellando su una questione ormai superata.

Ha semplicemente trovato una "scusa" per non discutere su questioni importanti con la sua compagna, mettendosi nella posizione di colui che "ha sbagliato" e di conseguenza di colui che non può avere diritto di replica.
[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
D.r Giuseppe Del Signore le faccio io miei complimenti , ha inquadrato il problema , e lo sto inquadrando anche io , a me mi uccide quel senso di colpa , e mi uccide lo stare a casa collegato su internet a cercare tutte le malattie del mondo che posso aver preso dopo quel rapporto ...COMPLIMENTI DOTTORE!

1)A chi mi ha detto se per caso ho tendenze omosessuali latenti dico che e' proprio fuori strada , poi mi meraviglio su una cosa , un dottore dovrebbe sapere il periodo finestra del virus hiv (si e' vero ogni dottore ha il suo campo) pero' scusi una cosa cara dottoressa
se si presenta de lei una persona non puo' fare queste domande , visto che ho scritto bene che gli esami sono gia' definitivi e' la mia mente che non va in questo periodo

2)se una persona sta soffrendo non puo' ricevere risposte del tipo
"ci pensi con tutto il tempo che le serve" non e' una critica la mia ma un dato di fatto .
in questi casi il tempo puo' far star male ancora di piu' , quindi bisogna capire qual'e' la cosa che mi fa star male e cercare di dare una scossa a quell'episodio e ritornare a sorridere e andare avanti !!

La risposta del dottore Del Signore mi ha fatto capire tanto !

[#7]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Dr Del Signore senza offesa per nessuno desidero parlare solo con lei RINGRAZIO TUTTI I DOTTORI CHE HANNO RISPOSTO.
Senta dottore , ma come faccio a rendermi libero dai miei sensi di colpa? io sono convinto che solo dire la verita' mi renderebbe libero, ma come ho scritto prima non posso proprio dirlo , mi dia lei un consiglio , e poi un altra cosa caro dottore , come
faccio a non visitare piu' certi siti?? sono schiavo di quei siti e' ho notato che passo ore ore a leggere e poi sto male , mi riprendo solo quando sono a contatto con le persone
Grazie.
[#8]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
L'ipotesi che ho fatto da quanto riferisce e' che il suo permanere nel senso di colpa di avere potuto contagiare sua moglie di un ipotetico virus Hiv e' che il permanere di tale "dubbio" abbia per lei un "vantaggio" inconsapevole che lo sostiene.
E' su tale vantaggio che l'ho invitata a riflettere.
So bene che non sara' piacevole e che lei cerchera' di non farlo, ma se adottera' questa tattica continuera' a cercare su Internet informazioni che in realta' lei utilizza solo per non riiflettere su quale sia l'obiettivo che lei persegue in realta'.
Riguardo la mia domanda sulle sue ipotetiche tendenze omosessuali direi che e' legittima considerate le circostanze nelle quali lei ritiiene di avere potuto contagiarsi con il virus HIV. Anche su questo mi sembra che lei stia adottando un meccanismo di difesa di diniego.
Purtroppo senza la collaborazione di un terapeuta che la sostenga e con il quale lei abbia stabilito una relazione di fiducia questa e' forse la strada piu' semplice da seguire ma non per qesto quella che conduce a una soluzione.

Le faccio i migliori auguri.
[#9]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Sinceramente cel'avevo un po' con lei dottoressa :)
ma ora non piu' :) mi e' piaciuta la sua risposta
a differenza di tante altre persone io sono a conoscenza del mio problema ...
tutto e' partito da quella sera...dopo circa 30/40 giorni ero debole fisicamente e leggendo in rete ho trovato questa maledetta parola hiv ma ho fatto 4 test tutti negativi
A ME UCCIDE IL SENSO DI COLPA , VORREI TORNARE A QUELLA SERA NON DICO A NON FARE SESSO CON LA TRANS PERCHE' L'HO VOLUTO QUELLA SERA E LE SCUSE DEL LAVORO ECC ECC NON SONO GIUSTIFICATE , MA MI SAREI PROTETTO , e poi non ho fatto piu' simili sciocchezze ..
[#10]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Io darei la mia vita per non far soffrire la mia donna mi capisce??
Ho il terrore di averla infettata e che i test hanno sbagliato ,oppure che siano test vecchi ogni risultato negativo mi tranquillizzavo e poi la paura torna a bussare , secondo lei diventare donatore potra aiutarmi? cosi nella mia mente saro' sicuro di essere sano e di fare un figlio?? o anche donando tutto tornera a galla??
[#11]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Se lei va a rileggere la prima replica vedra' che trovera' un'altra domanda: ha tendenze autolesionistiche?
Il fatto che lei non si sia protetto puo' essere dovuto a questo. Creare le condizioni per "punirsi" . Ma non dopo 40 giorni. Immediatamente. Dopo 40 giorni si e' imbattuto nel termine HIV e ci si e' aggrappato: l'ha individuato come "il problema" ed ha continuato a farlo.
Io la invito ad ampliare un po' l'ottica, se vuole e se la sente.
Sarebbe meglio se potesse appoggiarsi ad un terapeuta di sua fiducia perche' esistono dei meccanismi di difesa dell'IO che scattano in modo assolutamente inconscio e automatico e impediscono di acquisire dati non adeguati al proprio punto di vista.
Questo puo' essere scoraggiato solo dal confronto con un'altra persona di cui riconosciamo la competenza e di cui abbiamo fiducia.
Di nuovo i miei auguri per questo percorso che mi auguro voglia intraprendere.
[#12]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Vorrebbe diventare donatore di sangue?
Per avere una conferma della sua salute?
Forse sta mettendo in atto un altro meccanismo di difesa ancora piu' perverso.
E se l'accettassero?
Una volta depositato il suo sangue e' sicuro che non le verrebbe in mente di potere infettare anche la persona che verra' trasfusa?
[#13]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

sul fatto di parlarne o meno con la sua compagna, credo sia una decisione importante che può prendere solo lei e sulla quale non può de-responsabilizzarsi chiedendo ad altri.

Lei può fare tutti i tentativi che crede per cercare di capire se è infetto o meno, ma questo dubbio potrebbe rimanere se non affronta la questione principale.

Non vorrei ripetermi, ma dovrebbe leggere quello che le è capitato come un'opportunità per cambiare qualcosa.
Un domanda potrebbe essere: perché in quel periodo della sua vita ha fatto quella determinata cosa se la sua relazione di coppia andava bene?
[#14]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Dottoressa grazie dei consigli , ma purtroppo in questo momento non ho disponibilita'
economica per andare da uno specialista ci sarei gia' andato , ma comunque oggi ho provato ad esaminarmi , nel momento in cui la mia mente ripensava al virus hiv ho deciso di entrare in quel pensiero , e ho scoperto anzi ora ne sono piu' certo di prima che il problema e' solo uno , io sono pronto a qualsiasi sofferenza , a qualsiasi malattia , pero' non sopporto l'idea di far del male alle persone che amo mi capisce?
OGNI MALEDETTA VOLTA CHE PENSO ALL'HIV PENSO ALLA MIA DONNA..
E MI VIENE IN MENTE CHE AVREI POTUTO INFETTARE LEI PER LA STRONZATA CHE HO FATTO , E MI CREDA DOTTORESSA QUESTA COSA MI UCCIDE PERCHE' IO DAREI LA MIA VITA PER LEI , AGGIUNGO ANCHE , CHE DA QUELL'EPISODIO OGNI VOLTA CHE LEI STA MALE MI PREOCCUPO TROPPO , ANCHE PER UN SEMPLICE MAL DI GOLA , IO HO CAPITO QUAL'E' IL PROBLEMA , E' QUESTO CHE SCRIVO , TUTTO SI CONCENTRA E SI FERMA QUI , SE IO AVESSI L'HIV L'ACCETTEREI E COMBATTEREI , NON ACCETTEREI MAI DI INFETTARE LA DONNA CHE AMO TROPPO !!
Mi sento un po' meglio ,perche' sono riuscito a capire che il problema e' questo , so che lei tramite consulti online non puo' fare miracoli , ma mi aiuti la prego , sono giovane e lei potrebbe essere mia madre , con questo non voglio dire che lei sia vecchia , anche perche' e' una bella donna :) mi riferisco al fatto che mi affido a lei attraverso un consulto online come un figlio , e CHIEDO SCUSA se ho risposto male nei messaggi precedenti
SCUSI DOTTORESSA!
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
Ora non si crei sensi di colpa anche verso di me! La prego! E' nel suo diritto difendersi se si sente attaccato. E' un meccanismo sanissimo.
Certamene tramite un forum non posso aiutarla ma vorrei suggerirle di riflettere sulla sua storia familiare. Come si ponevano verso di lei i suoi genitori? Aveva un padre severo e una madre molto affettuosa e protettiva verso di lei? La sua nascita e' stata voluta ? Come si sentiva verso di loro? Ha avuto una educazione religiosa? Da bambino ha frequentato ambienti religiosi?
Bisognerebbe comprendere il perche' della sua vunerabilita' ai sensi di colpa.
[#16]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Non posso rimproverare nulla ai miei genitori , ma nulla davvero , genitori esemplari , ho avuto tante donne nella mia vita , e tanti rapporti non protetti , ma non mi ero mai preoccupato dei virus come l'hiv , con la trans si , per due motivi
1) dopo 1, mese e mezzo circa accusai stanchezza e malessere
2) il mio dubbio era nato perche' lei insistette a farlo senza protezione
ma ho fatto tutte le analisi possibili e immaginabili tutti negativi , ho chiamato la trans e mi ha detto che e fa controlli periodici ed e' negativa (ma non ho mai creduto alle sue parole) .....SO RISPONDERE ALLA SUA DOMANDA PER I SENSI DI COLPA
perche' le ripeto non accetto in nessun modo che avrei o ho potuto fare del male alla donna che amo , mi piange il cuore per questo...
Si ho avuto un' educazione religiosa , da piccolo frequentavo la chiesa anche da adolescente , dopo questo episodio ho chiesto aiuto a Dio , e credo che mi abbia aiutato , pero' io l'ho abbandonato nuovamente , anche se penso che il miglior psicologo del mio cuore sia lui , sono molto credente MOLTO ma oggi frequento poco la mia religione vale a dire quella CRISTIANA , nel post precedente ho chiesto un suo parere per la donazione perche' quando si dona si cerca direttamente il virus tramite esami di biologia molecolare in pratica si cerca il virus , al contrario dei test che ricercano gli anticorpi , tutte le associazioni e L'ISS mi hanno detto che sono SIERONEGATIVO e bastava il test a 3 mesi , se la mia mente si convince mi farebbe tornare a vivere ,
SONO CONVINTO CHE SE DONO E MI ACCETTANO PASSERA' TUTTO
ALTRIMENTI VORRA DIRE CHE SARA' LA MIA GIUSTA PUNIZIONE PER TUTTA LA VITA ..anche se ho paura dei falsi positivi sarebbe devastante per me ...dottoressa posso mandare un email ? le devo dire una cosa
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Si certo
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Si certo
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