Separazione? mi sento come uno spettro che vaga in mezzo ai vivi.

Questo e un secondo post che pubblico cercando di narrare la mia storia, forse un po troppo lungo ma credo ben dettagliato che spero vio leggiate e vogliate prendere in considerazione nello spiegarmi se mi sto comportando nella maniera giusta o meno. Tendo precisare che tutto quanto inizio il 25/1/2013 e che sto pubblicando adesso tutto quanto per intero.
Grazie.
25/01/2013
Salve a tutti mi presento, mi chiamo Francesco ho 39 anni padre di una bambina dolcissima che giusto oggi compie 5 anni e marito di una moglie che adoro malgrado lei abbia deciso di non provare piu niente per me. Siamo stati una coppia da 10 anni invidiata da parenti ed amici grazzie alla nostra complicità, ma aime tutto sta per svanire e non so con chi poterne parlare, se avrete voglia e pazienza vi spieghero cosa e successo e accettare volentieri Vs consigli.
Di professione sono elettricista, datore di lavoro di una ditta ormai andata allo sbaraglio dopo tanti anni di sacrificio, pero quella e un'altra storia.
Due anni fa, mi commissionarono un lavoro fuori dalla provincia cui abito Bolzano, per andare a Perugia per realizzare un impianto fotovoltaio e tutto andava abbastanza bene fino a che un giorno di questi per aver perso l'equilibbrio, caddi dal tetto alto circa 10mt facendomi seriamente male. Avvisata la famiglia cioe mia moglie lei si premurava a venirmi a trovare per capire come io stessi, parlando con i medici che dicevano che a causa della brutta botta ricevuta in testa poteva succedere che in me avvenissero dei cambiamenti, e costato che ero piu di la che di qua, non sto adesso a raccontarvi le peripezie che passai in 6 mesi di riabilitazzione.Tornato a casa effettivamente io stesso notavo dei cambiamenti cioè, non riuscivo piu a sentire determinati odori, cambio del gusto e del palato, dimenticavo spesso alcune cose ecc. ecc. fino a li potevo anche convivere con tutto cio e normale dopo quello che mi era successo, ma non era tutto, il vero e proprio cambiamento stando alle ultime notizie e stato quello del mio carattere, cosa in cui io da solo non riuscivo a vedere. Da un mese circa notavo che lei si scostava sempre di piu da me, non mangiava piu a tavola dicendo sempre che era senza appetito dimagrendo di circa 10kg a occhio e croce, usciva fuori piu spesso del solito, e tutte una serie di circostanze che mi facevano penzare una serie di cose ma contemporaneamente niente di tanto grave che non potesse sistemarsi, daltronde in ogni famiglia che si rispetti ci sono sempre gli alti e bassi. In una delle mie solite conversazioni con lei scoprii la sconvolgente verità cioè che lei non provava piu niente verso i miei confronti tranne che una semplice amicizzia, non sto a spiegarvi la mia reazzione ovvero, come se un tir mi fosse passato addosso senza lasciarmi un osso intero per potermi rialzare.
Civilmente cercai di capire il perche questo suo cambiamento, e li venne fuori che a causa del mio incidente il mio carattere cambio, mi spiegava alcuni aneddoti e alcune circostanze dove lei accumulava nell'arco di due anni invece di avvisarmi tempestivamente, ma io che colpa ne avevo non riuscivo a vedermi per me era tutto normale!
26/01/2013
Giusto ieri sera cercai nuovamente un dialogo civile dicendole che non volevo che tutto finisse cosi cercai di chiedere una seconda possibilita con aiuto che se io sbagliavo lei doveva dirmelo subito, ma niente. In un attacco depressivo improvviso mi misi a piangere davanti a lei cosa che non volevo accadesse, dicendole che lei e la mia vita e che senza di lei non sarei piu stato capace di andare avanti dopotutto le ho promesso amore eterno e fino ad adesso ho sempre mantenuto la mia promessa. Chiesi se per caso nella sua vita era entrato gia qualcun'altro e la risposta fu che ancora non cera nessuno apparte una simpatia verso un ragazzo che tralaltro conosco, ma mi afferma che e soltanto una simpatia e nientaltro, mi dice inolte che cio che io non sono piu capace a darle cioe il sorriso, quelle poche volte che incontra questo lei si sente dinuovo serena. Cosa devo dedurne che non e soltanto una simpatia ma che a lungo andare si puo trasformare in sentimento? Siamo rimasti daccordo che per amore della piccola per adesso faremo finta di niente cioe continuando le nostre vite come se niente fosse, cioe che mi permettera di continuare a stare sotto lo stesso tetto, che non mi neghera il poter dormire nello stesso letto, il conversare di cose comuni ma non d'altro. Sinceramente detto e una situazione che non avevo mai provato in vita mia e che non augurerei neppure al peggio nemico. Non so cosa fare, vago di qua e di la come un'ombra cercado delle risposte che purtroppo non ricevero mai. So solo che il non poter vivere con lei mi sta distruggendo ho anche paura per mia figlia perche richiudendomi come un riccio non vorrei che tutto si ritorcesse verso di che colpa non ha. Attualmente mi sento come uno spettro che vaga in mezzo hai vivi, che devo fare mi sento morire vorrei che lei capisse o che perlomeno mi aiutasse a capire, vorrei che tutto questo fosse solo un orribile sogno, ma non lo e.
Piuttosto che non vederla piu mi accontento anche di mettermi in un angolo zitto zitto come un cane bastonato e guardarla e ascoltarla, in silenzio, nel mio dolore.
Che devo fare, che devo fare, MORIRE sarebbe un segno di vigliaccheria, non voglio perderla!!!
29/01/2013
Cosa potrei fare, comportarmi da marito geloso e parlare con questo tipo sempre in maniera civile spiegandogli di non intrommettersi tra me e mia moglie cercando di ottenere , ripeto CON CIVILTA un suo allontanamento? Penzavo in oltre che potendo parlare con lui potrei anche capire se prova gli stessi sentimenti per mia moglie!!.
Non so che fare, so solo che mi sto avvilendo e autodistruggendo, ma e piu forte di me, prima di mollare definitivamente tutto voglio ancora riprovarci, mi e dovuto credo!
Poi ce anche la parte economica, da un mese sono rimasto senza lavoro, e lei in piu non lavora da quando e nata nostra figlia quindi per 5 anni ho provveduto io a tutto e quando dico tutto intendo dire proprio tutto tutto, affitto, luce, acqua, gas, ferie, mangiare, vestiti, insomma tutto il mantenimento di una casa e di una famiglia.
Adesso onestamente sono praticamente rimasto in mutande, nel senso che non ho piu un centesimo, e cio rende le cose ancora piu difficili, perche anche volendo fare una separazione consensuale non avremmo neppure i soldi per poterlo portare in atto, poi verrebbe anche fuori che ovviamente io devo trovarmi un posto dove vivere! e come se soldi non ne ho? Considera anche il fatto che io sono di origgine siciliana e gia 10 anni fa sempre per amor suo lasciai la mia terra amata per venire a vivere con lei qui a Bolzano percui sono anche solo senza nessuno che mi possa aiutare, andarmene dalla citta per tornare alle mie origgini non se ne parla proprio, perche e come se abbandonassi anche mia figlia che tralaltro e molto legata a me e non si meriterebbe un tradimento cosi profondo da parte mia.
Ci sono una serie di cose da penzare, cose che fino a 1 settimana non credevo mai di poter penzare e mi rendo perfettamente conto che non e per niente facile.
A me bastasse solo che mi desse la mia seconda possibilità, la sfida con me stesso di poterla riconquistare......
Cercando di riflettere attentamente, credo che anchio abbia le mie colpe.
Negli anni passati cioe dall'incidente che ho avuto fino ad'oggi, forse per la crisi lavorativa in atto, forse perche mi rendevo conto che durante la riabilitazzione mi sentivo tanto una persona inutile visto che non riuscivo a muovermi come volevo, o forse perche avevo la testa tanto incasinata e annebbiata dal lavoro e dai suoi derivati impegni, non so esattamente che spiegazzione dare, fatto sta che quei piccoli momenti o gesti tipo una carezza o un bacio inaspettato o una frase d'affetto ricca di sentimento, credo che siano venute a mancare in lei da parte mia, forse perche penzavo che fossero tutte cose ormai scontate. Ricordo che prima non era così, spesso la accarezzavo la baciavo, la stringevo a me, la rendevo parte della mia vita come se fossimo tuttuno nell'universo. Da quando sto adesso a casa perche giustamente non lavoro ho notato tutto cio, e mi rendo conto di avergli fatto mancare tutte queste cose facendola sentire lontana da me, e giusto quando stavo tentando di riavvicinarmi a lei come fu in passato e cercare di riparare questo mio torto nei suoi riguardi !! ecco che!!! TAC.. scatta la sua molla esplosiva della sopportazione che gia reprimeva chissa da quanto tempo. Chiamatemi stupido, chiamatemi illuso, ma secondo voi potrebbe esserci una piccolissima speranza come un granello di sabbia in mezzo all'infinito di poterla riconquistare?? So solo che il mio essere si basava tantissimo su di lei, il cibo che nutriva la mia anima e la mia famiglia e per famiglia intendo l'unione tra me e lei, ma non avendo piu lei che mi nutre mi sento inutile privo di forze abbandonato alla deriva come un relitto naufragato.
31/01/2013
Negli ultimi giorni sono stato psicologgicamente instabbile e stavo cadendo nel tunnel della depressione, manifestando tutte le sue piu svariate sfalcettature e momenti per niente facili da superare, dovuto alle troppe domande e troppi perche al quele non riuscivo a trovare risposte
Presomi ed accettato svariati suggerimenti e consigli di cui ringrazzio con affetto l'amico Antonio per il suo conforto, ho fatto una passeggiata giusto per uscire di casa e riflettere sulla mia situazine e mi sono recato in chiesa per parlare col parroco per ricevere un pò di aiuto morale e spirituale (che non guasta mai quando serve, comunque..) Spiegai la mia situazione, ascoltando con attenzione cio che lui mi diceva e provare a mettere in atto i suoi consigli.
Al mio rientrare a casa, volli decidere di calmarmi dal troppo tress accumulato e provare a condurre una sana e civile conversazione con mia moglie, perche tale mi reputo cioe civile, senza aggitazione e senza alterazioni anche perche fondamentalmente, era soltanto lei che avesse potuto rispondere hai miei tanti perche.
Ci accomodammo in tavola e comminciai da subbito io a parlare.
Inizziai nel farle dei complimenti che tralaltro sentivo di farle, sul fatto che cominciai a notare in lei un cambiamento esteriore, vedendola ritornata di nuovo giovane e bella come quando la conobbi e che ritornava a rivestirsi nuovamente in maniera decente e piu femmilile rispetto agli ultimi tempi, (il complimento che le feci credo ebbe un piacevole effetto su di lei sentendoselo dire, o meglio detto cosi mi fece credere) lei mi rispose che dato che era dimagrita e non di poco e che in passato spesse volte lo chiedevo, era giunto il suo momento di ricomporsi e sentirsi pronta ad indossare i suoi freferiti abbiti femminili ( mi penzai... " diamo per buona questa risposta" ).
Cominciai nello spiegarle il mio stato, fisico/psichico e del dolore che stavo passando e notai in lei la voglia di ascoltarmi e quasi come comprendere cio che le stavo raccontando! (fin li tutto andava abbastanza bene).
Continuando la mia conversazione che bene o male cominciavo a impostare in testa in modo da non sbagliare, la portai in dietro nel tempo facendole rivivere i bei momenti passati, ma anche tutte le difficolta che la vita ci aveva messo come ostacoli, facendole notare che fino ad oggi non avevamo mai mollato, che anzi avevavo superato con amore e con determinazzione ( lei annui con la testa affermandomi cio che le dicevo).
Notai che stava ascoltando e che non si stava innervosendo, anche perche cercai di impostare la voce e il mio atteggiamento in modo da non farla sentire aggredita,anzi di farle come capire e sentire che era un amico o addiruttura suo fratello che stesse parlando (non so se rendo chiaro il concetto o l'idea).
Vedendo come stava proseguendo la storia, decisi di porle per l'ennesima volta la domanda del perche volesse rompere con me ( da li in poi la storia comincio a prendere una strada diversa da quella che avevo scelto e impostato, ma tutto sommato era sempre sotto controllo perche ormai ero prevenuto hai vari cambiamenti) lei comincio spiegandomi che negli ultimi 2 anni provava una profonda sofferanza, vedendo che in me non era piu presente, quello spirito di mostrarle il mio amore, il mio desiderio, la fiamma che dovrebbe ben sempre essere alimentata giorno dopo giorno in una storia d'amore gli si era ormai spenta, facendola sentire distante da me ( mi dissi.. " ma porca miseria, se tu non me ne hai fatto accorgere perche per me era tutto normale! Perche non intervenivi subbito cosi rimediavo al mal torto o sbaglio che stavo facendo anche se era involontario? comunque ") ammettendomi ed acceccandomi tra l'altro che la maggior parte dello sbaglio proveniva proprio da questa sua tacitazione nell'avvertirmi di questi miei sbagli in corso, penzando proprio che io stesso da solo potessi ritornare quello che ero una volta, continuava poi nel raccontarmi la seconda motivazione, del perche non volle concedermi la mia sperata seconda possibilita!
Inizio nel raccontarmi finalmente forse con coraggio, che stava vivendo un momento particolare, nel senso che quello che d'apprima aveva detto fosse una simpatia per il tipo che stava frequentando , si era gia trasformato in un vero e proprio innamoramento e che solo quando lei era al suo fianco riusciva a sentirsi appagata e felice (il buio totale mi avvolse, cominciai a sentirmi una nullità e un freddo gelido attraversare il mio corpo) Cominciai ad avere gli incubi e le visioni ad occhi aperti, cominciai a vederla tra le sue braccia mentre effettuavano e si avvinghiavano per le effusioni amorose sessuali, cominciai a provare un senso di disgusto verso la persona che fino a poco tempo fa stava al mio fianco, la madre di mia figlia e che non avrei mai penzato fosse capace di farmi tutto questo.
Forse lei capendo a cosa stessi penzando, volle rassicurrmi che fino a quel punto ancora non era arrivata ( penzai..." te lo auguro") e che non ci fosse arrivata fino a quando lei stessa non avesse riconosciuto che il periodo era maturo per intraprendere una relazzione sessuale, (che fondamentalmente sostengo che sia una delle cose principali che tiene in piedi un rapporto e che un uomo pur di arrivare velocemente o meno al suo scopo, e capace di tirar fuori il suo repertorio di pavoneggiamento finche la donna non ci casca).
Rabbia, dolore, amarezza, disgusto, istinto omicida, dispezzo e chi piu ne a piu ne metta che non bastano mai, in quel momento mi colpi come un penziero folgorante che si insidia come un tarlo nel cervello e che non vuole piu uscire, mentre mi parlava la volevo uccidere, strozzarla per farla tacere per tutte quelle cattiverie che stava dicendo e fidatevi, se non avessi ripreso il controllo di me stesso lo avrei fatto sul serio.
Improvvisamente non so come ci riuscii, cominciai a vederla sotto un'altro aspetto ripetendo a me stesso (" Francesco calmati tu non hai per niente sbagliato, tu non hai colpe, non sei stato tu ha tradire ne tanto meno di avere un'amante, sei stato sempre fedele, la hai sempre vista ben piu oltre che una signora ma piuttosto come una reggina, gli hai dato sempre il massimo di te stesso e a volte oltre, quindi basta autoaffliggersi e martorizzarti ritorna a vivere e renditi conto che il tuo matrimonio e ormai finito non per colpa tua, rialzati in piedi e raccogliti la tua dignità ") devo dire che il mio cambiamento fu non dico immediato, ma che cominciai a rendermi conto che la mia autopsicoanalisi stava cominciando a stimolare il mio lato incoscio represso riportandolo alla realta dei fatti facendomi cominciare a raggionare in modo razzionale e distaccato,( lo so, e difficile, forse non tutti la penzerebbero come la penzo io, ma ci sono riuscito, si dice che il troppo dolore ti rafforza, forse perche era proprio cio che volevo sentirmi dire, che quello che io presumevo, cioe il tradimento non era soltanto un film che mi facevo in testa io ma che era la cruda e agghiacciante realtà).
01/02/2013
In quanto scritto sopra credo comunque di aver trovato anche la forza di reaggire, forse sara strana la mia reazzione, ma vorrei raccontarvela per dare a voi il giudizzio di quanto scriverò.
Esternatomi da tutta questa storia, comincio a vedere mia moglie non piu come tale, ma come una amica, una confidente quasi sorella, e non credo di essere uscito fuori di testa, comunque, dato che comincio a vederla così e dato che ripeto mi reputo una persona civile ed intelliggente e non impulsivo, le ho chiesto di potermi aiutare almeno a non poter soffrire piu, perche il solo penziero di prolungare questa mia sofferenza nel tempo mi comincia a far terrorizzare.
Quale potrebbe essere l'aiuto che posso chiedere ad una persona che mi ha fatto soffrire? Ebbene ciò che le ho chiesto e proprio la cosa piu strana che un uomo ferito non avrebbe mai il coraggio o il penziero di fare,cioe quello di potermi rendere partecipe ancora una volta della sua vita anche perche di mezzo ce una bambina che entrambi amiamo , non piu da marito , ma da confidente come quando due ottimi amici si confessano i loro segreti, potra sembrarvi strano, ma fino ad adesso credo proprio che stia funzionando questo mio modo forse un po inconsueto di reaggire dove lei piu di me e rimasta a dir poco sbalordita e incredula di questo mio cambiamento e sopratutto alla mia richiesta di aiuto, noto in lei piu tranquillità cosa che prima di quest'ultimo dialogo non aveva, anzi mostrava gia da quando varcava la porta di casa nervosismo, aggitazione, stress e un atteggiamento sfuggente come se volesse totalmente evitarmi per paura di una mia furiosa reazzione impulsiva di violenza fisica su di lei, adesso invece e piu tranquilla, mi parla piu volentieri gli e addirittura tornato l'appetito tantè che oggi abbiamo mangiato tutti assieme sia a pranzo che a cena coon serenità, le ho chiesto addirittura un confronto da persone intelliggenti e civili con sto ragazzo perche prima o poi dovro anche abbituarmi alla sua presenza non potranno continuare a vedersi cosi di nascosto tuttosommato ormai la verita la sono venuta a sapere e preferisco istaurare un rapporto di amicizzia anche con lui piuttosto che di risentimento e rancore, mi devo ben abbituare a questo status.
Le ho anche chiesto non la cortesia ma l'obbligo, che quando un domani andro via di casa perche giustamente dovro lasciare il posto al nuovo entrato, di non far accadere MAI e dico MAI per niente al mondo che lui in una maniera voluta o non voluta si potesse permettere di sostituirsi a me su mia figlia, il resto verra da se.
Quante coppie anche se divorziate si continuano a vedere, sentirsi, addirittura si invitano a pranzo e a cena con relativi compagni o compagne, iniziare a vedere che si comprendono e si sopportano piu di prima e che si cercano per confidarsi per paura di non commetere gli stessi errori fatti in passato, io di queste coppie ne conosco non tantissime, ma le conosco, e allora dico perche non devo esserlo anchio così, invece di essere come tanti che non riescono piu a sopportarsi ? diventeremo come una grande famiglia allargata, lo so pero se il matrimonio si e rovinato perche rovinare anche l'amicizia che potrebbe invece continuare? ce pur di mezzo sempre mia figlia, e lei non voglio che soffra piu di tanto anche perche e una bimba piuttosto fraggile e molto emotiva.
Sono anche cosciente che forse,magari fra 1, 2 oppure fra 5 mesi comincieremo a scornarci e a tirarci le cose dietro, pero voglio essere anche un po ottimista, anche se di carattere sono pessimista realista, voglio penzare che non sara così ma che piuttosto resteremo come buoni e ottimi amici e che tutto andra per il meglio.
Oggi..
Si e vero la conosco piu di chiunque altro al mondo forse piu di sua madre che la partorì, ma... le motivazioni della sua ritrosità dettomi acora una volta giusto stamattina, partono proprio dal presupposto che quel maledetto incidente mi abbia cambiato caratterialmente e che lei forse un po confusa non e stata capace ne di comprendermi ne di avvisarmi di quanto stava succedendo inghiottendo giorno dopo giorno quel boccone amaro, questo lei lo capisce e se ne rende conto dello sbaglio che ha fatto, e mi ha confessato che se mi avesse compreso di piu di quello che invece non e riuscita a fare, sicuramente a questo punto non ci saremmo mai arrivati.
Si e anche vero che sono perfettamente daccordo nel dire che sarei nuovamente capace nel poterla riconquistare e farla ritornare da me, ma.. come gia scritto sopra, adesso nella sua vita ha occhi soltanto per il suo nuovo amore che prova per quest'altra persona, quindo do per scontato e credo sia anche palese che anche se provassi a riconquistarla lei non lo noterebbe per niente affatto, anche perche mi ha detto per l'ennesima volta che vuole provare a vedere come finirà.
Ormai mi sono diciamo così, rassegnato alla realta e devo solo penzare di reaggire in maniera positiva, lei lo sa che la porta del mio cuore per lei sarà sempre aperta ma e anche ovvio dire che non dipende piu da me, ce anche da dire che per amor suo sarei anche disposto a chiudere un occhio superando i pregiudizzi, ma tutto questo ha anche un suo limite nel senso che, finche si tratta di un periodo, finche tra loro ci sara anche un contatto fisico ma non sessuale posso anche farla tornare, ma se oltre al contatto fisico dovesse esserci il rapporto sessuale vero e proprio, scusatemi tanto ma adesso vi dico che non sarei disposto ad accettarlo e tendo precisare che sto dicendo ADESSO,non so se in futuro continuerò a dire cosi oppure riusciro a chiudere entrambi gli occhi e fare veramente finta che tutto questo sia stato soltanto un sogno orribile ma pur sempre un sogno.
Ad oggi noto un cambiameto in me e in lei, mi sta rendendo partecipe della sua vita o forse cosi vuol farmi credere, per adesso, per non farmi ricadere nel mio obblio facendomi superare il momento, per poi successivamente piano piano negarmi anche quello, nel facendomi notare che l'amicizzia che nutre in me e inmmisurata proprio perche mi sto comportando da persona civile e comprenziva.
Dopo tutto cavoli il ferito, tradito e abbandonato sono stato io, quindi e forse un suo modo di chiedere scusa?il suo modo forse di dirmi o sbagliato e contemporaneamente non voglio distruggerti definitivamente perche ho visto in faccia il tuo dolore? forse un suo modo di dirmi ti ho ferito profondamente ma non vogli perdere la tua amicizzia, perche la reputo profonda e speciale proprio perche mi conosci? un suo modo forse nel dirmi, aiutami a capire se effettivamente questo nuovo sentimento che provo sia quello giusto, quindi non mi abbandonare anche se io l'ho fatto con te addirittura calpestandoti ? Devo dire che e piuttosto strano, addirittura inammissibile questa mia reazzione, ma non saprei proprio come spiegarla, non credo proprio di provare ne odio, ne rancore, ne dispezzo, e piuttosto come se tutto ciò mi fosse gia scivolato via ed e proprio questa la sensazione che provo, come se il colpo feroce subbito io stesso lo avessi gia assorbito, contenuto e usato a mio vantaggio per ricavarne fuori la mia forza difenziva, non vi nascondo a dirvi però che sicuramete non mi e del tutto passata, anzi sono convinto che in futuro sicuramente avrò i miei momenti di depressione, ma voglio penzare che come la sto superando adesso succedera anche piu avanti.
Questo nuovo status, nel dirvi che non la vedo piu come mia moglie ma come amica, anchesso non e un tanto sano comportamento, ma noto che non mi infastidisce addirittura cerco di consigliarla come un padre consiglia i propri figli nel non sbagliare, la sto vivendo diciamo proprio cosi.
Sicuramente tanti di voi diranno " ma questo e diventato schiemo, invece di riconquistare sua moglie cosa fa?! la imbocca addirittura sulla strada per farla avvicinare di piu al lui consigliandole come fare? ma e schiemo o e gia uscito fuori di testa? " Ebbene si signori, non sono fuori di testa, forse un po schiemo si, ma non fuori di testa, devo pur rispettare la sua decisione con la speranza che il tempo mi dia raggione e che sempre il tempo le faccia capire cosa perde e cosa trova, non si puo solo avere una seconda possibilità a ricucire un rapporto ormai spezzato, ma si deve anche poter accettare qualora il caso lo imponga di poter avere anche la seconda possibilità di potersi ricostruire una sua vita senza di me.
Adesso parlo a voi che di cervello ne capite perche e il vostro mestiere, di tutto cio che ho raccontato cosa riuscite a vedere in me ? mi sto comportando in maniera razzionale, oppure mi sto autoilludendo? sto sbagliando qualche passaggio? dovrei evitare non so, di fare questo piuttosto che quello? mi piacerebbe tantissimo ricevere Vs opinioni.


[#1]
Attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

il Suo comportamento è senza dubbio ammirevole per come si sta comportando.

Penso che, dopo aver dimostrato a Sua moglie che sa essere un ottimo amico, tollerante e comprensivo, dovrà anche decidere se vuole che << quello spirito di mostrarle il mio amore, il mio desiderio, la fiamma che dovrebbe ben sempre essere alimentata giorno dopo giorno in una storia d'amore>> riviva ancora.

Dovrà quindi decidere se vuole anche dimostrare che è in grado di _lottare_ (dal punto di vista del rapporto di coppia) per riconquistare (sì, daccapo) la Sua compagna.

La scelta è Sua, e pensando alla Sua bimba, personalmente spero che sia la migliore.

[#2]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 483 13 31
Da quanto racconta mi sembra che si stia concentrando molto sulla relazione con sua moglie, che se ho ben compreso, stando ai fatti e non alle belle parole, l'ha lasciata per stare con un'altro.

Per quanto posso dirle io non credo minimamente all'amicizia dopo una relazione coniugale finita nel modo in cui lei ha descritto: mi sembra solo un espediente per lasciare, in modo improprio, una porta aperta.

Lei e sua moglie avete una figlia piccola, e credo che entrambi dobbiate pensare anche e soprattutto a lei.

Mi auguro che l'estrema franchezza con cui le risposdo le sia di qualche aiuto.

Cordiali saluti.

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Per il resto, credo che quanto voi scriviate sia corretto ma solo in parte, ovvero, e vero che vorrei che lei ritornasse da me, e sono anche riuscito ha capire e comprendere questo suo buonismo verso i miei confronti dettomi proprio da lei, perche forse proprio adesso, piu di prima sto notando una sua completa fiducia e sincerita nel parlarmi, o meglio detto me lo sta facendo credere in una maniera del tutto convincente, e fidatevi se vi dico che non sono una persona che si lascia convincere facilmente.
Il suo buonismo viene fuori proprio perche non e capace di cancellare tutti gli anni che siamo stati assieme non trascurando, ne i bei momenti, ne quelli brutti, dicendomi che sono una persona dignitosa e rispettosa e che almeno quello lo merito.
Ho cominciato non so se e il termine giusto a psicoalalizzare tutta la questione ovviamente insieme a lei, cominciando a fare una serie di domande e risposte facendo venire fuori che attualmente, lei non si sente legata perche ovviamente e ancora una cosa iniziale( anche se do il beneficio del dubbio) pertanto non puo dire di appartenere in tutti i sensi a lui, ma, contemporaneamente non puo neppure dire di appartenere ancora a me, viene anche fuori che sotto un certo aspetto prova un certo rimorso di coscienza per quello che ha fatto e che e stata debbole nel non avermi pienamente capito, che non se la sente di buttarmi fuori proprio perche dice che sono un grande uomo e che in passato non ho mai sbagliato in niente, tutte una serie di strane circostanze che come dice lei non sarebbero giuste nei miei confronti e che mi lascerebbero penzare che ancora a me ci tiene e che mi dessero la possibilità di riprovarci, ma, che a causa di questo suo nuovo innamoramento che non vuole tralasciare non me la lascia avvicinare piu di tanto, e come dire non sono ne carne ne pesce e devo essere io a capire da sola cosa sono, viene anche fuori che SE e lo dice lei SE e non io, un domani dovesse esserci veramente una separazione, sia io che lei dovremo continuare ad avere un rapporto civile, e che addirittura se il caso lo ritenga opportuno lei comunque continuera ad essere presente anche se come amica nella mia vita (classica frase fatta?) non so che dire.
Per quanto riguarda la bambina credo sia una cosa ovvia potervi dire che non ha capito ancora niente di tutto quello che sta succedendo,vive lasua vita naturale come tutti i giorni non dando sintomi strani e quando sarà il momento lo spiegheremo in maniera dolce e delicata per non turbarla piu del dovuto, da parte mia cerchero di essere presente piu che posso e da entrambe le parti cercheremo di non parlare mai male ne di uno ne dell'altro in maniera equa.
E ovvio e credo palese anche dirvi che io battero su quei funti di sua fraggilità finche potrò, come ad esempio il farmi vedere come amico piuttosto che da marito in modo da sapere il piu che posso, il dirle che su me puo contare e che si puo confidare, e anche ovvio che piu lei mi raccontera piu io sapro come potermi conportare e come poterla prendere raggirandola per ricoquistarla a sua insaputa, vuolete chiamarla tattica?!! chiamatela come vuolete, ma finche lei non mi mettera alle strette chiedendo la separazzione io continuero a combattere e farla sentire combattuta tra me e lui, il tutto in maniera molto soft e non brusca perche proprio adesso devo essere molto cauto sia negli atteggiamenti che nelle conversazioni confidenzilali che avremo.
Ce anche da dire un'altra cosa che nonostante io cercherò di riconquistarla, non trascurero il fatto di penzare che ormai la ho persa , in modo tale che anche se non dovessi riuscirci almeno non cadro piu nella depressione.
[#4]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 483 13 31
Gentile utente sembra quasi che lei sappia bene cosa fare e perchè,e che non abbia bisogno di un confronto o di un consulto.
Eppure se scrive (e non scrive poco) evidentemente qualche dubbio e qualche domanda irrisolta lei ce l'ha.
Per fortuna direi, dato che le sue certezze, mi spiace farglielo notare nuovamente, ma si basano sulle parole di sua moglie, mentre i fatti che fa sua moglie vanno in una direzione esattamente opposta a quella delle sue certezze.

Lei crede di utilizzare un tattica per far si che sua moglie resti sempre legata anche a lei. la tattica non funzionerà purtroppo, se non per un caso del tutto fortuito, e lei rischia di andare incontro ad una brutta delusione. Quella si che potrebbe portarla a cadere in un momento depressivo di tipo reattivo.
Lasci perdere le tattiche e smetta di credere alle parole se i fatti non vi corrispondono.
Per quanto assurdo sia parlare di forti e deboli, chi è in una posizione di forza adesso è solo sua moglie e non lei. E da quello che racconta, la signora sembra averlo capito molto bene.

Lei può andare avanti per la sua strada comportandosi come credo sia, ovvero una persona per bene e un buon papà per la bambina. Sua moglie non potrà non vedere la sua fermezza e la sua attenzione alla famiglia e prima o poi, senza tattiche, forse si renderà conto da sola di ciò che sta perdendo.

In bocca al lupo.


[#5]
dopo
Utente
Utente
Lei può andare avanti per la sua strada comportandosi come credo sia, ovvero una persona per bene e un buon papà per la bambina. Sua moglie non potrà non vedere la sua fermezza e la sua attenzione alla famiglia e prima o poi, senza tattiche, forse si renderà conto da sola di ciò che sta perdendo.

Mi scuso se scrivo tanto, ma lo faccio proprio per spiegarvi per filo e per segno ogni movimento che succede, e ogni mio stato d'essere, in modo che voi abbiate piu o meno una visuale della situazzione.

Potrebbe succedere che se ne accorga prima?
Cioe in questo tempo, se io riuscissi a rconquistarla a sua insaputa mettendogli in testa tanti dubbi su quest'altro tizio come una specie di lavaggio?
Potrei anche confonderla?
Potrebbe anche funzionare?!!
Potrebbe anche riconsiderare di nuovo tutto!!
Attenzione, forse nello scrivere sto dando come l'impressione che mi sto autoilludendo come se dessi per scontato che io ci riesca in completa sicurezza, ma non e cosi, non mi voglio iludermi, anche perche la realta la conosco molto bene sono pienamente consapevole che lei per adesso non mi sta per niente considerando, ma che vuole vivere questa sua storia.
Questo voglio che voi lo sappiate!
Io mi sono ormai convinto di averla perduta! se poi metti caso chè, dovesse venire fuori che invece io ci riesca , tutto va mio vantaggi, vorrà dire che sono stato bravo nel riconquistarla e fortunato! no?
[#6]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 483 13 31
Gentile utente, lei continua a non fermarsi su ciò che da un po le sto scrivendo.

Rilegga i consulti postati e troverà già un parere professionale sulle questioni che pone nuovamente in una forma poco dissimile.

Comunque a scanso di equivoci rispondo di seguito anche sinteticamente alle sue questioni, nel suo, ma soprattutto nell'interesse della bimba:

<<Potrebbe succedere che se ne accorga prima?
Cioe in questo tempo, se io riuscissi a rconquistarla a sua insaputa mettendogli in testa tanti dubbi su quest'altro tizio come una specie di lavaggio?
Potrei anche confonderla?
Potrebbe anche funzionare?!!>>

La risposta è: no.

Cordiali saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Egreggio Dr Raggi.
Ho letto con molta attenzione cio che lei intende dirmi e capisco molto bene le sue parole.
Lei mi continua a consigliare di lasciar perdere questo mio modo di reaggire, il mio modo di raggionare per quanto assurdo sia per evitare di starci piu male in futuro, praticamente dicendomi di lasciarla andare facendogli rifare una sua vita con un'altro che non sono io, perche ha voluto scegliere cosi e che forse un domani lei stessa potrebbe rendersi conti di aver sbagliato piu di quanto sta facendo adesso.
Mi sta letteralmente dicendo di anchio stesso rifarmi una mia seconda vita cercando di superare questo brutto momento, e cercare almeno di essere piu presente nella vita di mia figlia, cosa che le assicuro faro.
Pero lei capisce che mi viene molto difficile, e che non e per niente facile?
[#8]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 483 13 31
egregio,
mi rendo conto di quanto sia difficile anche solo accettare ciò che lei sa bene essere il meglio per lei e ancor di più agire di conseguenza.

Io però non le sto dicendo di "lasciarla andare" - e non gliel'ho detto semplicemente perché sua moglie, in realtà, se n'è già andata con un'altro. In tutta questa storia mi chiedo dove sia l'attenzione per il bambino, poichè se ho capito bene, e se quanto lei racconta è corrispondente alla prova dei fatti, non mi sembra di vedere condizioni tali da rompere un nucleo familiare. Mi pare che ci sia solo un capriccio da innamoramento.
Se è così, caro utente, allora lei ha il dovere di lasciare che sua moglie decida da sola se vale più la sua famiglia o valgono più i suoi capricci adolescenziali.
Tutto qui.
Il suo atteggiamento (di lei gentile utente), alla ricerca di vane tattiche per tenerla vicino, servirà solo a rafforzare la convinzione di sua moglie e a farle credere che, tanto, potrà concedersi ogni capriccio, perché in fondo la sua famiglia e lei l'aspetterete sempre e comunque. A sua moglie basta dire qualche pariolina piacevole e lei ci casca in pieno, non è così?
Si faccia prezioso e ricordi che è sua moglie ad essersene andata, non lei. Non è lei che deve dimostrare qualcosa ma solo sua moglie, se lo vorrà.
Cordiali saluti

[#9]
dopo
Utente
Utente
A pienamente raggione, sto sbagliando,mi sto avvilendo e mi sto illudendo, ma come si dice se non sbagli non capsci.
ho visto giusto stasera il mio sbaglio, e non voglio piu commetterlo, lei dr. aveva gia visto tutto in maniera molto corretta ma ero io che ero cieco nel non capirlo.
Soffriro con silenzio senza esternarlo, ma la lascero fin da adesso in pace, senza usare piu tattiche o cose simili, dovra essere lei a decidere.
Anche se ce voluto un po di tempo, adesso ho capito cosa fare.
Grazie infinitamente per i suoi consigli che usero con saggezza.
[#10]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 483 13 31
Le auguro il meglio, a lei e alla sua bimba.
cordiali saluti.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Egreggio Dr. Raggi.
Tramite alcune ricerche sono venuto a sapere che qui nella citta in cui vivo, esiste un centro per sepatati/divorziati.
Lei penza che mi potrebbe venire utile?
Oppure che serva solo a depimermi piu di quanto sto facendo anche se sto cercando di reaggire?

Grazie....
[#12]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 483 13 31
Egregio, tentare non le costa nulla no?
Cordiali saluti
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