Un percorso psicologico ,dopo parallelamente uno

chiedo a voi specialisti come comportarmi,su una situazione che mi sta logorando.
Nel mese di Agosto mia moglie mi ha detto che non prova quello che dovrebbe provare nei miei confronti,tutto dovuto a dei miei comportamenti avuti negli anni passati ,che lei ha sorvolato ed adesso a tirato fuori con rabbia.A settembre lei ha iniziato un percorso psicologico ,dopo parallelamente uno di coppia(poi terminato ,perchè mi sputava fuori cose di circa 20 anni fà).Dice che la mia gelosia ,la mia possessività hanno fatto si di crearla un vuoto dentro.Abbiamo 2 bambini di 14 e 9 anni,ci conosciamo da 25 e sposati da 15.Per ciraca 5 mesi in casa è stata molto dura,io ho pensato di tutto anche che lei avesse un'altro ,ma dice di no,da circa un mese,dopo una sua richiesta mi sono allontanato(anche se tutti i giorni ci vediamo),vivo con mio fratello ,la motivazione è stata solo per evitare discussioni,ma puntualmente anche per telefono dopo 2 o 3 giorni,per le mie richieste,su come vanno e se è possibile recuperare,cadiamo di nuovo nelle polemiche.Lei ha anche richiesto un consulto con un avvocato per capire a cosa si andava incontro con una separazione,tranquillamente lei mi chiedeva di metterci daccordo per evitare di buttare soldi e nel frattempo di allontanarci del tutto,con la speranza che forse qualcosa potrà tornare.
Lei dice che si sente oppressa dalle mie richieste ,dice che io sono malato ,solo per il fatto che adesso non ho piu il controllo su di lei.
Anche io ho avuto un percorso psicologico per circa 6 sedute,dove la psic mi consigliava di parlare con sua moglie,di stimolarla,di farla innamorare di nuovo,ma non ha fatto altro che creare altri problemi.
Come mi devo comportare,il mio desiderio è di non perderla.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signore,
Le dinamiche di una coppia sono veramente tanto complesse e corlano con tantissimo altro da quanto spesso di vede e percepisce.
Sei sedute sono davvero poche pereffettuare un cambiamento ed un percorso individuale, come quello di sua moglie, solitamente entra in conflitto con quello di coppia.
Quali sono stati i motovi delle vostre crisi?
La sua gelosia?
Altro?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente,comprendo il suo dolore e la sua sorpresa nel vedersi ripresentare fatti, anche errori di 20 fa
Ma il tempo è soggettivo, le cose che sono state fonte di angoscia di dispiacere sono sempre presenti,e per iascuno di noi fonte di dispiacere.
Forse. più che cercare di farla riinnamorare (ma come, con mazzi di rose ?) dovrebbe fare in modo di riflettere anche sul suo modo di porsi all'interno della coppia.. per lei è magari normale essere geloso e controllante , di questo, anche di questo parla sua moglie, e questo non piace come non piace a molte altre donne..
Dovrebbe ripresentarsi come un uomo diverso, che ha capito, che la vuole ancora ,ma con uno spirito di lealtà e di amicizie e comprensione diverso.
Forse questo non le piace,non piace sentirselo dire.. io mi occupo di separazioni da anni.. mi vengono uomini lavoratori, per bene, con la raccomandata dell'avvocato in tasca, che si domandano e mi domandano come mai.. non si erano resi conto..
In questi tempi il matrimonio è più difficile, richiede doti di flessibilità, di autosuperamento,di lucidità.. spesso l'amore non basta.
Ricontatti la sua psicologa.. vi faccio molti auguri...

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

Nei rapporti di coppia, cosi come in altre situazioni di vita, esiste un tempo cronologico (cronos) e un tempo piu' legato alla soggettivita' dell'individuo (kairos) e quindi alla sua possibilita' di cambiare.

Ogni persona ha il suo "tempo giusto" per cercare di dare una svolta o portare un cambiamento nella sua vita.

Quello che e' successo a sua moglie e' stata una lunga meditazione rispetto al vostro modo di stare insieme. Non si puo' pensare ad una relazioe come se fosse un'istantanea e come tale rimanga bloccata nel tempo.

Prima di cercare di recuperare il vostro matrimonio, entrambi vi dovreste dare l'opportunita' di comprendere cio' che non ha funzionato, per evitare appunto che tutto si ripresenti nello stesso modo.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it