Rapporto padre figlio

Buonasera.
Scrivo questo post in quanto avrei bisogno di alcuni consigli riguardo la mia spiacevole situazione familiare. I miei son separati e io sono figlio unico, da oramai 2 anni non vedo ne sento mio padre, per scelta mia, lui mi ha sempre cercato insistentemente quasi entrando nella mia sfera privata. Di problemi prima della separazione ce ne sono stati molti e non sto qui ad elencarli, sono tra i più comuni. Vivo con mia madre che per carità non mi fa mancare niente, anzi è fin troppo protettiva nei miei confronti, ma mi son reso conto che mi manca una figura paterna, vi sembrerà strano oramai a 21 anni ebbene si, mi sento come se dovessi uscire dal "nido". Vorrei riallacciare i rapporti con mio padre da persone adulte e nel modo più naturale possibile. Ora mi sento pronto, ma ci sono delle cose che mi inquietano da mesi ormai:
1) la causa è ancora in atto e diciamo gli ex coniugi ancora non trovano un accordo economico.
2) Mia madre lavora, sia chiaro percepisce una cifra irrisoria, ma che ci permette di arrivare a fine mese.
3)Come faccio a metterli d' accordo (sopratutto mia madre) riguardo alla questione di uscire con mio padre? Per i primi tempi dovrei tenerglielo nascosto?
4)Ho già sofferto abbastanza, sempre in silenzio senza mai lamentarmi e desiderando solo una vita normale come tutti gli altri, ritengo che la figura del padre sia fondamentale (voi saprete certamente a cosa mi riferisco) nello sviluppo della persona a qualsiasi età.
5)Non ho mai voluto vederlo perchè non ho mai avuto il coraggio di affrontare mia madre, vedete con lei posso parlare di tutto (persino di questioni che riguardano la sfera sessuale) ma di mio padre no, vede i sorci verdi.

Grazie per i consigli, a disposizione per chiarimenti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
In una situazione come questa, con cause in corso, non e' il caso di fare sotterfugi con sua madre.
Le parli onestamente e si comporti con maturita'
Quando le controversie legali saranno terminate potra' uscire dalla situazione attuale con una diversa autonomia.
Va d'accordo con sua madre?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
si, ma riguardo quest' argomento per niente e non so da dove cominciare
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Puo' individuare cosa in questo momento le abbia fatto suscitare questa esigenza di contattare suo padre?
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazzo, il suo desiderio di recuperare un rapporto adulto col padre è del tutto normale, e giusto. Voler bene a sua madre non vuol dire necessariamente schierarsi, nè stare dentro per sempre ad un conflitto di lealtà tipico nei bambini e nei ragazzini.
Con la collega le consiglio di parlare con spirito adulto con sua madre, il loro è un conflitto di coppia e lei nel passato ha fatto quel che si sentiva, per amore, lealtà, forse anche paura di deludere la mamma.
Ora può dire che vuole normalizzare il rapporto , che vuole conoscere suo padre con uno sguardo diverso.
Gradualmente .
Non sarà facilissimo, ma la madre che le vuol bene, alla fine capirà.. quanto tempo è passato dalla separazione..?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
dottoressa esposito: il sentire il bisogno di confrontarmi con lui

dottoressa fregonese: son 6 anni, perchè?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragzzo,
L'esigenza di parlarne con sua madre e' una savaguardia per il rapporo che la lega a lei.
Non credo che non sia possibile trovare una modlita' per manifestarle il suo desiderio di confrontarsi con suo padre.
Potrebbe non farle piacere ma dovra' prendere atto della sua esigenza!
I migliori saluti
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Sei anni sono tanti, sebbene il tempo sia soggettivo, forse sarebbe ora di sotterrare l'ascia di guerra,il suo tentativo, coraggioso di riaprire il dialogo, potrebbe persino farli riflettere su tante cose, sul tempo perduto a farsi del male e sul dolore e la situazione di allarme in cui lei è cresciuto.
Molti auguri di giorni sereni..
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
dottoressa lo spero, sarebbe l' ideale perchè noi uomini siamo portati a farci la guerra reciprocamente e così facendo stiamo distruggendo il pianeta. Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> Non ho mai voluto vederlo perchè non ho mai avuto il coraggio di affrontare mia madre, vedete con lei posso parlare di tutto (persino di questioni che riguardano la sfera sessuale) ma di mio padre no, vede i sorci verdi
>>>

Da quello che affermi, quindi, sembra che non è che tu non abbia "mai voluto vederlo", è che non hai mai avuto il *coraggio* di sfidare la volontà di tua madre per aver messo in cattiva luce ai tuoi occhi la figura di tuo padre. È molto diverso.

Concordo con la collega Muscarà Fregonese, il bisogno di avere un padre e potercisi confrontare è un diritto che spetterebbe a ognuno, tanto più alla tua età. Quindi dovresti renderti conto che stai crescendo e che hai una testa per pensare da solo. Come ti dice la collega, riallacciare i contatti con tuo padre non deve significare rompere quelli con tua madre, anche se forse lei te lo sta facendo credere. Ma tanto non credo che succederà, figurati se una madre si allontana dal figlio per un motivo così.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com