Invidia della donna d'altri mi fa star male...

Non capisco da cosa derivi tutta questa mia invidia so solo che mi sento in colpa male con me stesso.
Mi sento un vigliacco un perdente una cattiva persona ecc...

Mi spiego meglio in generale non sono una persona invidiosa ma per una cosa me ne vado completamente fuori.Per le donne se mi piace una donna e un'altro riesce al posto mio rosico da matti sto male vorrei essere io al suo posto e comincio a chiedermi cosa ho io che non ha lui.
Soprattutto questo succede quando uno di cui non ho una grande reputazione riesce dove io non son riuscito...
Se invece è una persona che stimo invece non mi da fastidio.
Veniamo al punto al fatto grave.Io fondalmentalmente ho tutto dalla una donna bellissima e non lo dico per esagerare più bella di Belen ma non lo dico solo io ho salute soldi l'unica pecca è che ho legami familiari un po' freddini mi sono sempre sentito un lupo solitario.Ma alla fine ho tutto quello che molte persone potrebbero desiderare.
Con questa ragazza stó da 5 anni e mezzo inizialmente l'amavo alla follia.
Poi ci siamo lasciati per un periodo nel frattempo ho conosciuto un'altra persona con cui non ho avuto più di un rapporto d'amicizia forse perchè non ho avuto le palle di provarci oppure perchè lei non era abbastanza interessata o non me lo ha fatto capire.La mia attuale ragazza è oggettivamente più bella in realtà è anche buona simpatica intelligente non gli manca niente ma questa ragazza con cui avevo fatto amicizia durante la pausa mi piaceva di cuore mi scioglieva con gli occhi era di una dolcezza incredibile.
Fatto stà che poi sono tornato con la mia ragazza e mi sono dimenticato di questa ragazza peró ogni tanto quando la vedevo ci pensavo come sarebbe stato.Ma tutto sommato ero contento di essere tornato tanto da non pensarci quasi più e decidermi a chiedere di sposare la mia ragazza.
Sapevo che quella ragazza che non ho mai avuto prima o poi si sarebbe fatta una vita.E speravo con tutto il cuore che trovasse un ragazzo in gamba uno meglio di me.
A un certo punto vengo a sapere che si era fidanzata con un bravo ragazzo in gamba perbene e ero contento x lei
Peró ultimamente vengo a sapere che si frequenta con un mio conoscente uno che è anche un buon ragazzo alla fin della fiera ma una specie di mezzo ritardato mentale
una persona anche un po' volgare il prototipo dello stupidotto che per certo non si rende neanche conto che gioiellino ha tra le mani.
Vabbè come sono venuto a sapere che sta con lui continuo a pensarci e non riesco a crederci.E la cosa triste è che vorrei essere io al suo posto non riesco a valorizzare il fatto di essere giá fidanzato in procinto di sposarmi e penso a quella ragazza.
Ovviamente mi sento in colpa in grandissima colpa perchè è ingiusto nei confronti della mia fidanzata.
E secondo mi sento un perdente perchè un mezzo scemo è riuscito dove io ho fallito...
Per finire mi sento anche un codardo perchè anzichè chiudere il rapporto con la mia fidanzata me la tengo buona per non rischiare...
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

ha descritto molto bene la situazione.
Qual è la Sua richiesta in merito?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, la sua lunga lista di consulti mi fa pensare ad una vita poco felice, con una spiccata tendenza a problematizzare molte cose..Forse sarebbe opportuno domandarsi per un verso che rapporto abbia lei o abbia avuto con la " fratria"cioè con fratelli ed amici nell'infanzia, spesso la competizione con altri uomini parte da lì, tutto da verificare, intendiamoci, per un altro verso se questo essere sempre scontento, nasca da uno sguardo sul mondo eccessivamente critico, un modo di pensare troppo esigente, appreso.. da chi, quando.
Per essere ragionevolmente felici è necessario anche avere un buon rapporto col " principio di realtà", col possibile .. Questa bella, buona ragazza che sta con lei e che forse sposerà si rende conto della situazione ? Le consiglio di fare un percorso con uno psicologo, per proteggere il vostro futuro e non sprecare la giovinezza con dubbi e negatività che si possono superare.
Una cosa ancora, che cosa fa nella vita , è contento del suo lavoro , degli interessi che può seguire ?
Le faccio molti auguri

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
1)La richiesta è cosa conviene fare in una situazione del genere...

2)Ha perfettamente ragione sento il bisogno di confrontarmi con uno psicologo peró ne avrei bisogno di uno bravo uno davvero bravo uno che mi aiuti a ragionare in maniera più razionale e che mi aiuti a perseguire quello che voglio davvero dalla vita.
Mi spiego meglio io sono sicuro che quello che mi sta capitando in questi giorni è una sbandata è un momento di confusione probabilmente è qualcosa che ha a che vedere con la mia autostima è come se cercassi altrove delle conferme del mio valore come uomo in ottica femminile.
Non credo che arriverei mai al tradimento mi sentirei appagato se captassi un'interesse reciproco al di fuori del mio rapporto e finirebbe li.
Mi sento un po' come un leone in gabbia che ha represso il suo istinto di cacciatore e la preda che ha cacciato per quanto ambita e unica non conferma più le sue abilità.
Forse è un discorso stupido il mio ma mi sento un po' come l'Inter prima di vincere la sua ultima coppa campioni che per ricordare l'ultima grande vittoria doveva andare indietro di 40 anni...
Dopo un po' le certezze si perdono...
Poi aggiungo il fatto che ho una vita sociale quasi nulla quindi anche questo pesa nel rapporto a farmi sentire fuori dal mondo e totalmente dipendente dal rapporto stesso.
La mia fidanzata ovviamente non sa niente perchè questa sbandata è recentissima mi è già successa in altri periodi in passato e sono riuscito a reprimerla.
Il punto è che non posso neanche farmi prendere dal senso di correttezza raccontargli tutto per qualcosa che probabilmente mi passerà in una settimana per poi pentirmi amaramente.
Da ragazzino sognavo un rapporto basato sulla sincerità più totale ma crescendo mi sono reso conto che è utopia anzi per far durare un rapporto a lungo certe volte è meglio mangiarsi la lingua perchè gli stati mentali cambiano e quello che pensi oggi potrebbe cambiare in pochi giorni.E in questo caso la sincerità sarebbe del tutto inutile ma non solo pure dannosa...
Ripeto il trovare un bravo psicologo sarebbe eccellente ma io avrei bisogno di uno davvero bravo.
Non un moralista o uno limitato magari con problemi più grandi dei miei io avrei bisogno di uno che mi aiuti a svilupparmi mentalmente.
Una figura di riferimento che mi aiuti a diventare più consapevole.Non voglio diventare più buono o più giusto voglio diventare più scaltro nell'affrontare la vita di tutti i giorni.
C'è chi ha la fortuna di trovare questa guida in famiglia e chi invece realmente non l'ha mai trovata come nel mio caso.
Ma dove lo trovo uno o una così nelle pagine gialle?
Non saprei neanche da dove cominciare...