Cosa mi succede?
Buonasera, vi scrivo perchè vorrei tanto capire cosa mi succede ogni tanto. Sono fidanzata da un anno e mezzo con un ragazzo speciale...è dolcissimo, bello, paziente...Ma ci sono momenti in cui mi sveglio e sono intollerante a tutto...e anche a lui!Senza che lui abbia fatto nulla di diverso dalla solita routine.Mi succede anche con mia madre e con gli estranei. Cosa ho? Sogno che lo lascio per la sua gelosia (che in realtà non tollero ma ne abbiamo parlato), sogno che lo lascio perchè lui si vede con un'altra...e simili!La situazione mi preoccupa perchè quando mi sveglio "intollerante" poi dopo qualche giorno scoppia una lite terribile che ci porta ad allontanarci per alcuni giorni, giorni in cui ce ne diciamo di tutti i colori. Poi invece, accade che in alcuni giorni lo adoro e lo guardo pensando: non potrei avere di meglio! Cosa mi succede? come posso incanalare la mia rabbia? P.s. specifico: soffro di tiroidite di Ashimoto e vivo una situazione familiare in cui i miei litigano tutti i giorni e più volte al giorno (lo specifico perchè sicuramente c'è qualche elemento che mi condiziona, ma non so se sono questi). Grazie. Aspetto con ansia una risposta.
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Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Gent.ma Signorina,
Sta prendendo la terapia sostitutiva per la tiroidite? Ha dei disturbi?
Riguardo la sua intolleranza andrebbero indagate le sue rappresentazioni profonde di queste persone. Non e' possibile generalizzare. A meno di non ipotizzare un disturbo della personalita' che andrebbe indagato con molta accortezza in un setting clinico.
La situazione fra i suoi genitori puo' costituire un esempio negativo o una cultura familiare.
Penso che dovrebbe chiedere una valutazione ad uno psicologo psicoterapeuta. E' giovane e potrebbe trarne grande vntaggio.
Sta prendendo la terapia sostitutiva per la tiroidite? Ha dei disturbi?
Riguardo la sua intolleranza andrebbero indagate le sue rappresentazioni profonde di queste persone. Non e' possibile generalizzare. A meno di non ipotizzare un disturbo della personalita' che andrebbe indagato con molta accortezza in un setting clinico.
La situazione fra i suoi genitori puo' costituire un esempio negativo o una cultura familiare.
Penso che dovrebbe chiedere una valutazione ad uno psicologo psicoterapeuta. E' giovane e potrebbe trarne grande vntaggio.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Cara Ragazza,
La tiroide ha una funzione importante di modulazione di svariati comportamenti/ emozioni, sarebbe utile sapere se e' seguita dall' endocrinologo e se ha disturbi correlati a tale patologia.
Unitamente ad uno psiclogo, se preferisce all' intenterno di una consulenza alla sua coppia, investigare le cause di questa estrema ambivalenza
La tiroide ha una funzione importante di modulazione di svariati comportamenti/ emozioni, sarebbe utile sapere se e' seguita dall' endocrinologo e se ha disturbi correlati a tale patologia.
Unitamente ad uno psiclogo, se preferisce all' intenterno di una consulenza alla sua coppia, investigare le cause di questa estrema ambivalenza
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
"...specifico: soffro di tiroidite di Ashimoto e vivo una situazione familiare in cui i miei litigano tutti i giorni e più volte al giorno...."
In effetti l'esempio genitoriale che abbiamo avuto potrebbe, dal momento che la famiglia è il primo luogo degli apprendimenti, incidere inconsapevolmente sul modo in cui intendiamo le relazioni e ci comportiamo con l'altro, sul modo in cui impariamo a gestire i conflitti e a modulare la rabbia.
Lei domanda come fare per modulare la rabbia: per prima cosa bisogna riconoscerla e Lei stessa dice di rendersi conto che alcune volte parte già un po' infastidita verso alcune situazioni. Tenga presente che la rabbia ha un'attivazione e una risoluzione molto rapide.
Sarebbe utile ad esempio appuntarsi questi stati per imparare a capire che cosa sta succedendo sia dentro di Lei sia fuori (es nelle relazioni).
Questo lavoro si può fare molto bene con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Anche il Suo fidanzato patisce i Suoi sbalzi d'umore?
Ha mai pensato di chiedere anche una consulenza psichiatrica?
In effetti l'esempio genitoriale che abbiamo avuto potrebbe, dal momento che la famiglia è il primo luogo degli apprendimenti, incidere inconsapevolmente sul modo in cui intendiamo le relazioni e ci comportiamo con l'altro, sul modo in cui impariamo a gestire i conflitti e a modulare la rabbia.
Lei domanda come fare per modulare la rabbia: per prima cosa bisogna riconoscerla e Lei stessa dice di rendersi conto che alcune volte parte già un po' infastidita verso alcune situazioni. Tenga presente che la rabbia ha un'attivazione e una risoluzione molto rapide.
Sarebbe utile ad esempio appuntarsi questi stati per imparare a capire che cosa sta succedendo sia dentro di Lei sia fuori (es nelle relazioni).
Questo lavoro si può fare molto bene con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Anche il Suo fidanzato patisce i Suoi sbalzi d'umore?
Ha mai pensato di chiedere anche una consulenza psichiatrica?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 03/03/2013.
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