Disturbi del comportamento e crisi di coppia

Salve ho un problema che mi ha dato molte grane nel mio rapporto con la compagna,ha cresto in lei crisi e sopratutto paure e stati d'ansia tali da portare il nostro rapporto alla rovina.Premetto che abbiamo una figlia nostra di 2 anni e lei una figlia piu grande (8anni)da un precendente matrimonio.Io 36anni lei 31.Lei carattere molto forte,io apparentemente forte,ma di una debolezza percebibile ed insicuro.Io cresciuto in un clima di ansie e paure gia all'eta' di 5 anni dopo la morte di mio padre,lei con un padre "padrone"poco presente tranne quando doveva fare rimporoveri seri molto spesso infondati che l'hanno portata all'abbandono precoce di casa ,conseguente matrimonio.sopratutto ha scaturito in lei la ribellione.Comunque fatto sta che nei litigi comuni che avevamo,lei voleva sempre le sue ragioni anche quando non ne aveva. fin quando riuscivo ad avere un dialogo il mio stato d'animo era tranquillo,discutevo in serenita',quando poi lei iniziava con l'istigazione e con il "chiudermi la porta in faccia"senza ascoltarmi,iniziavo a sentire dentro di me una rabbia repressa,una voglia irrefrenabile di esplodere,al punto da non rispondere piu di me stesso ed iniziavo ad offenderla in tutti i modi. piu vedevo soffrire ,piu provavo soddisfazione momentanea ,ma c'era il pentimento che non le dimostravo per orgoglio..finito il litigio lei capendo che doveva finirla,si avvicinava e cercava di riaprire il contatto.Purtroppo il mio carattere mi porta/ava a chiudermi e nel continuare (in maniera piu pacata)le offese come prima,perchè non voglio temporaneamente averla vicino(voglio sbollentare).per me era una mancanza di rispetto il...non essere ascoltatoil voler avere sempre ragione,il sentirsi dire che ero bugiardo il non poter parlare perche urlava.... io per lei ero sempre presentissimo e le dimostravo sempre di non lasciarla mai sola nelle difficolta'!lei... non aveva mai tempo ed io per delusione..Il tempo e' passato,ma se le si chiede una data e cio' che ho "vomitato"fuori nell'occasione di un litigio a distanza di anni,si ricorda tutto,anzi a volte conserva i messaggi offensivi e li rilegge.a lungo andare ci sono state dei momenti di crisi in cui giustificava il suo periodo anche per via delle cose che le ho fatto,ma si sono sistemate pian piano,io ho cercato di lavorare su me stesso per controllare il mio stato d'umore,ma come tocca il mio nervo scoperto,il mio punto dolente la rabbia e la voglia di esplodere ricomincia!ovviamente dice che non sono piu lo stesso,ma lei mette del suo.Non le ho mai chiesto nulla al di fuori di qualche ritaglio di spazio per me,sempre negate per le sue priorita'.io l'ho sempre avvertita di non stringermi la catena intorno al collo,ma lei sottovalutava la cosa.Ora invece vuole ridarmi il tolto in precedenza,con gli interessi e mi ha dato notizia che probabilemte ci sara' una separazione da definire.Non voglio perderla(ovvio)vuole che devo farmi seguire e che devo farle vedere i miglioramenti,ma come posso recuperarla
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

in tali circostanze, valutando anche il fatto di avere una figlia e di non volere (almeno Lei) perdere la Sua compagna, sarebbe opportuna una valutazione di coppia in cui entrambi dovreste impegnarvi per mettere a fuoco il problema o i problemi e decidere di affrontarli insieme.
Se però uno dei due non fosse intenzionato (per qualunque ragione) a tornare insieme, dubito che si potrà lavorare sugli aspetti critici (comunicativi ad esempio) della vostra relazione.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica