Dubbi in amore

Buongiorno, sono una ragazza di 30 anni che dopo un lungo fidanzamento di 8 anni convolerà a nozze. Negli ultimi mesi sono assalita da frequenti dubbi: sarà lui l'uomo della mia vita? Il matrimonio è un grosso impegno, sarò all'altezza della situazione? Lui è il tipico bravo ragazzo carino, socievole, sensibile, leale e molto innamorato. All'inizio della nostra storia io non ero convinta, ho avuto dei momenti di indecisione e perplessità, lui ha lottato con le unghie e con i denti pur di stare con me e alla fine ce l'ha fatta. Premetto che quando l' ho conosciuto mi frequentavo già con un'altra persona il classico tipo poco affidabile sicuro di sé fascinoso e attraente che mi teneva in pugno (avevo solo 21 anni e lui 29) eravamo due tipi molto diversi e sicuramente poco compatibili caratterialmente ma molto attratti fisicamente.Nonostante mi dicesse che a volte stava bene ma non era abbastanza coinvolto io continuavo a vederlo nella speranza che prima o poi qualcosa si smuovesse. Ho sofferto molto per questa relazione nata male e finita peggio con me che piangevo disperata perché da una parte volevo troncare questa relazione che non mi rendeva felice e serena e dall'altra continuavo a provare una forte passione verso di lui. Alla fine ce l'ho fatta ho deciso di troncare questa storia che mi creava solo sofferenze (nonostante lui continuasse a mandarmi messaggi) e ho cercato di reprimere il mio istinto. Ho deciso di riprendere in mano la mia vita e dare spazio a chi se lo meritava questo ragazzo pieno di qualità che sicuramente mi avrebbe fatto stare bene e avrebbe avuto molto più da offrirmi Tra noi c'è stata subito complicità: ci capiamo con uno sguardo ridiamo scherziamo abbiamo gusti molto simili e condividiamo gli stessi progetti di vita c'è un ottima intesa sessuale ma a volte, specialmente in questo ultimo periodo sono assalita da dubbi, non vorrei essere giudicata superficiale ma a volte non mi piace come parla (non ha una grande capacità di esprimersi, a volte utilizza termini non appropriati o parla molto in dialetto) inoltre il viso non mi attrae particolarmente anche se è un ragazzo carino corteggiato e ha un bel fisico. Lo so sono motivazioni futili ma ciò basta a mandarmi in confusione inoltre quest'estate ho rivisto per caso l'altro ragazzo e nonostante abbia deciso di togliergli il saluto mi attira ancora tantissimo e anche lui continuava a fissarmi, io ho fatto finta di niente ma dentro di me ardeva il fuoco della passione: come è possibile? io ho una vita sessuale molto soddisfacente eppure ogni volta che lo vedo (succede molto di rado per fortuna) vado in brodo di giuggiole anche se sono ancora molto ferita per tutta la sofferenza che mi ha fatto provare. Inoltre sono una ragazza piacente e piuttosto corteggiata questo non mi facilita le cose anche se non ho interesse per nessuno in particolare e non ho mai tradito il mio ragazzo. Cosa mi consigliate per chiarirmi le idee? Grazie mille a chi risponderà ho bisogno di consigli
[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,

per chiarirsi le idee credo sia utile fare una distinzione:

a) da una parte ci sono le scatole delle emozioni

b) dall'altra le scatole con dentro le cose razionali

Ex ragazzo: probabilmente contenuto nella scatola emotiva.

Attuale ragazzo: la cosa giusta da fare, per cui scatola razionale.

La confusione credo nasca dal fatto che Lei non riesce ad unire questi due aspetti. E se ci pensa le Sue paure prematrimoniali sono proprio emozioni, giusto?

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Sembra che l' aspetto emozionale faccia a pugni con quello razionale.
Un matrimonio/ progetto di vita/ convivenza pero' non e' un progetto che si puo' fare senza fare i conti con le viscere, con il batticuore, con l' aspetto piu ' irrazionale di se stessi, altrimenti sarebbe un compromesso esistenziale.

Se questo ' bello e dannato'" le fa batte ancora il cuore, forse nel suo attuale legame qualcosa manca...

Nella vita, spesso quando non si puo ' amare quello che si vuole, si finisce per amare quello che si puo' ......,
Rifletta!

Le allego qualche lettura

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2023
Ex utente
Si il bello e dannato mi fa battere il cuore, il nostro rapporto era molto fisico e l'attrazione che ci ha legato molti anni fa non è svanita. Mi attira molto sessualmente ma se assecondassi le mie passioni doveri comunque scendere a compromessi, il tipo è pieno di difetti: è irascibile, lunatico, egocentrico, narcisista, anaffettivo compare e scompare quando vuole...Ho già sofferto troppo e inoltre non voglio rischiare di rovinare un rapporto che ha molti lati positivi. Spesso per soddisfare le proprie voglie si rischia di perdere una persona che ci rendiamo conto troppo tardi essere l'uomo della nostra vita
Col mio attuale ragazzo c'è attrazione fisica, intesa sessuale e ha anche molte qualità indispensabili per una persona con la quale si sceglie di condividere la vita: è affidabile, sensibile, c'è complicità, condividiamo gusti e qualche interesse e mi da molta serenità.
Non si può vivere di sola razionalità ma nemmeno di sola passione
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
"Non si può vivere di sola razionalità ma nemmeno di sola passione "

Bene, mi sembra sulla buona strada rispetto al Suo primo post.

Un consiglio: molte persone arrivano nel mio studio nel periodo precedente il matrimonio proprio per esplorare questi dubbi, e quindi per sposarsi con maggior serenità. Oppure per decidere con coraggio di rimandare o a volte anche di annullare tutto.

Io, se fossi in Lei, qualche colloquio lo farei: non abbia il timore che qualcuno possa farle cambiare idea. Se l'idea è solida resisterà a tutto, anche allo Psicologo.
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