Amare la propria ex dopo 20 anni

Buongiorno,
ho 46 anni e sono sposato da 20 con mia moglie ed ho 2 figli.
Ho avuto prima di lei altre ragazze ma con una di queste avevo avuto una storia importante, la più importante che era durata circa 5 anni. Ho fatto sesso con lei per la prima volta, e lei lo ha fatto con me per la prima volta. Purtroppo lei ovvero la mia ex, era piccola (quando mi ha lasciato aveva 20 anni io 25) e mi ha lasciato in quanto completamente soggiogata dai suoi genitori, suo padre brutto bast... che voleva un ingegnere per sua figlia. Ho tentato di tutto per riprendermela ma lei all'epoca mi ha completamente chiuso la porta e quindi per non ferirla ulteriormente ho cercato di soffrire in silenzio e non tormentarla più.
Ho cercato di consolarmi per dimenticarmi di lei ed avevo maturato un desiderio di vendetta e forte amor proprio nei miei confronti. Dicevo ama lei al 99% ma ama te stesso al 100 % quindi se tu ora soffri a causa sua lei non ti merita ecc.
Quando ho trovato la mia attuale moglie, ho visto in quest'ultima tutto quello che la ex non aveva, mi stimava per quello che ero, si fidava di me, e si è completamente annullata per me. Ci siamo sposati dopo due anni ed abbiamo due magnifici figli e tutti dicevano di noi che siamo la coppia perfetta. Il problema è che io continuavo a sognare lei, che cercavo di passare sotto casa sua cercando di incontrarla, ecc. perchè volevo fare la ruota e farle vedere cosa ero diventato e cosa aveva perso. Ebbene grazie o a causa di (non so cosa pensare), Facebook, l'ho reincontrata, lei non ha esitato a darmi l'amicizia ed ovviamente sono andato a trovarla. Il caso vuole che abita ad uno schioppo da casa mia. Ci frequentiamo da quasi anche lei è sposata è mi ha detto che non lascerebbe ora suo marito x me ma che tornerebbe indietro molto volentieri e che mi ha sempre voluto bene. Ogni volta che ci vediamo proviamo sensazioni fortissime che vanno dalla gioia a pianti reciproci incontrollati. Ora ci stiamo proponendo di cessare la ns. storia parallela, io non ho le palle per lasciare tutta la mia famiglia a cui voglio bene ma da questo momento lei mi ha confessato che non solo mi vuole bene ma mi ama, mi ha sempre amato e che non aspetta altro che vivere con me. Voglio bene a mia moglie, vivo per la mia famiglia ed i miei figli e non so veramente cosa fare.
Se decido per la mia felicità farò soffrire i miei figlie e mia moglie che dipendono solo da me, se decido per loro soffrirò a vita e cosa a cui non mi so dar pace sto facendo soffrire lei. Io credo di amarla, ma leggo messaggi di innamoramento non ne capisco sinceramente la differenza.
Vi chiedo un aiuto per cortesia, sarebbe bellissimo poter creare una famiglia allargata ma non credo che sia possibile da noi. Spero qualche indicazione che mi possa aiutare a superare questo problema.
Vi saluto cordialmente
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
quali sono i sentimenti che prova per sua moglie?
Come va il vostro matrimonio?
Cosa le manca?
Il rapporto con i suoi figli? Che età hanno?
Per gli altri siete la coppia perfetta, ma per lei e per sua moglie?

Il rapporto con la sua ex non concretizzatosi in un'unione stabile, lascia spazio alla nostalgia e a qualcosa , immaginato e sognato, di speranze andate deluse. Ma entrambi non sapete come sarebbe potuto poi evolvere con un eventuale matrimonio e con gli anni.

<l problema è che io continuavo a sognare lei, che cercavo di passare sotto casa sua cercando di incontrarla, ecc. perchè volevo fare la ruota e farle vedere cosa ero diventato e cosa aveva perso> Ha continuato a sperare negli anni, probabilmente sotto l'aspettativa di un risarcimento, di un riscatto, non consentendosi di elaborare la perdita.

Ora state nuovamente coltivando la vostra relazione, però in un rapporto parallelo ai vostri rispettivi matrimoni. In linea generale questi rapporti si nutrono di speranze e sogni illusori, che devono prima o poi fare i conti con la realtà.
Al di là delle parole questa donna sarebbe disposta a lasciare tutto? Non le ha forse detto che non lascerebbe suo marito? E lei ?






Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Gentile Utente,
Da quello che scrive, sembra che la conclusione della sua storia con la sua ex non sia stata elaborata e sia pertanto rimasta "aperta". Con tutto il corredo di delusione, amarezza, senso di frustrazione per aver " subito" una decisione su cui lei non concordava. Una storia non del tutto chiusa a livello emotivo e psicologico lascia, quindi, degli spazi nei quali l'immaginazione prende il posto della realtà attuale, forse apparentemente perfetta, ma per lei insoddisfacente. Infatti, sembrerebbe proprio che il suo rapporto con sua moglie non sia del tutto quello che lei desidera, altrimenti non cercherebbe altrove quello che le manca. Penso che sarebbe opportuno che lei chiarisse dentro di se' che cosa la attrae in questa ex e che cosa le manca in ambito familiare. Uno psicologo potrebbe aiutarla a fare chiarezza per evitare che lei si trovi in una condizione di stallo emotivo magari rischiando di mandare a monte un matrimonio ancor prima di sapere se questo funziona secondo quello che lei considera una priorità in un rapporto sentimentale.
Un cordiale saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale