Esistono circostanze devianti dell'orientamento sessuale maschile?

Salve sono un ragazzo libertino di 34 anni non sono fisicamente male ma non sono neanche un playboy nato, mi piace immagazzinare esperienze con il genere femminile come molti; ultimamente però sono circa tre mesi che non ne ingrano una: quelle poche singole e coppie etero interessanti con le quali entro in contatto mi contattano e all'ultimo momento o quasi annullano tutti i miei incontri per i capricci della patner probabilmente, nè posso rivolgermi alle escort visto che la crisi e le mie finanze me lo sconsigliano vivamente; mi è venuto un senso di rabbia per la poca attendibilità delle donne e sopratutto per il successo che hanno i privè che attirano l'entusiasmo delle coppie (che entrano gratis) per sfruttare economicamente qualunque singolo (che devono pagare anche ottanta euro per potersi divertire), il che la trovo un offesa al genere maschile e non capisco perchè non ci sia in Italia un movimento maschilista che contrasti questa situazione. Ultimamente mi è venuta un idea strana, compensare questi mesi di inattività sessuale provando a fare sesso soft con uomini (non rapporti completi che mi fanno rabbrividire), che sono facilissimi da incontrare e sono molto più attendibili, dopo un esitazione iniziale ho provato a esplorare il mondo gay e ho cercato di farmi un po' intrigare e ora sono pronto, pur essendo conscio che la cosa migliore è l'eterosessualità...provo in attesa di tempi migliori. Ora mi chiedo è normale che a un ragazzo accada questo o devo per forza essere bisessuale? Non vorrei che altri ragazzi leggendo questo seguissero il mio esempio che non è edificante ma un ragazzo etero in certe circostanze di astenia per mesi dal sesso a questa età obiettivamente come fa a sfogarsi?
E' anche per questo che l'omosessualità è più frequente negli uomini? Lo vedo quando vado su un sito di incontri nella sezione gay il 90% degli annunci sono di gay uomini e solo il 10% di lesbiche. Chissà forse un sessuologo uomo può capirmi meglio. Grazie per l'attenzione.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
La sessulita' soft, come la chiama lei, non cambia di molto da quella coitale , cosi ' come la bisessualita' non sembra essere un destino obbligato per molti uomini.
Da quanto leggo di lei, sembra trattarsi di una possibile problematica inente la sfera della scelta sessuale, dell' oggetto e delle sua reali inclinazioni.
Non tutte le donna sono uguali, forse non si conosce abbastanza, per poter scegliere.
Valuti la possibilita' di una colloquio psicogico

Le allego una lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/129-bisessualita-esiste-davvero.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile utente,
sicuramente non c'è nulla di "strano" ad avere una sessualità soft con altri maschi, anche se la sua non è necessariamente l'ultima spiaggia per far fronte a un desiderio sessuale non soddisfatto.

Bisognerebbe cercare di capire, con una valutazione diretta, cosa l'ha spinta a "preferire" questa strada. Lei come sta vivendo questa situazione? Avrebbe dei problemi a considerarsi "bisessuale? (anche se l'etichette nel campo della sessualità creano spesso disagi e paure oltre a non essere esaustive nei confronti di un campo molto più complesso di quello che sembra)
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dopo
Utente
Utente
Io mi sento uomo felice di essere maschio, non potrei mai innamorarmi di un uomo ma solo di una donna, mi chiedo se è possibile che l'esuberanza sessuale di un uomo che non trovi sfogo in un rapporto etero nei termini come piace a me (senza impegno) dopo lungo tempo di inattività non potendola contenere si possa in mancanza di altro "stravolgere" e ripiegare sfogandosi su un oggetto di più facile abbordaggio come un uomo in attesa di incontri più fortunati col sesso femminile.
La vivrei come una parentesi minore di sfogo nè buona nè cattiva, so che situazioni analoghe accadono ad esempio nelle carceri maschili fra carcerati etero quelli però sono casi limite.
Nelle mie circostanze può capitare a tutti che certi impedimenti di lunga durata che non mi consentono di concretizzare la propria eterosessualità possono stravolgere anche per brevi periodi la polarità sessuale o capita solo a chi è fondamentalmente bisessuale?
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Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile utente,
Come giá detto precedentemente lei ha trovato il suo equilibrio con la modalità da lei descritta, tuttavia non è corretto dire che tutti gli eterosessuali rivolgono attenzioni a persone dello stesso sesso in situazioni di frustrazione del desiderio.

Allo stesso modo non possiamo stabilire in questa sede se lei è bisessuale (se proprio vogliamo parlare di etichette), possiamo peró consigliarle di rivolgersi ad un collega se prova disagio per quello che sta vivendo.

Il confronto con la situazione dei carcerati poi è fuorviante. In letteratura si utilizza il termine di omosessualità situazionale per riferirsi a quello che descrive lei, ma il fenomeno é molto più complesso di quello che sembra e non riguarda solo lo "sfogo sessuale".

Le faccio tanti auguri
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
" che l'esuberanza sessuale di un uomo che non trovi sfogo in un rapporto etero nei termini come piace a me (senza impegno) "

Partirei dalla sua prima frase, la sua esuberanza sessuale, dovrebbe essere accompagnata da una profonda conoscenza della sua sessualità e delle pieghe psichiche ad essa correlate, altrimenti esiste sempre l'autoerotismo, corredato da immaginario, spezia immaginativa, che le consente di andare ovunque.

Ha letto il mio articolo?
Credo sia spiegato chiaramente il concetto di bisessualità e di non scelta sessuale