Bisessualità e travestitismo - mentalità donna

Sono un bisessuale che ama il travestitismo e il mio cammino è stato lungo e tortuoso irto di sofferenze. Ora sarei alla ricerca di una relazione con una donna che mi accettasse per quella che sono Eva da travestita e vivere così anche in futuro con una eventuale convivenza-sentimentale nel reciproco rispetto magari della nostra bisessualità e avendo ognuno la propria libertà sessualmente per quello che siamo.
Il quesito è questo: Quanto è realizzabile questa mentalità nella donna o è proprio impensabile?
Oppure secondo voi in quale tipo di persona del mondo GLBT potrebbe essere più facile trovare l'accettazione di tale futuro progetto di coppia?
Tutto questo per non perdere il mio lungo cammino per essere ora travestita, fatto coming-out e ora mi sento serena di esserlo e vorrei proseguire su questa via.
Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti e Auguri di una Serena Pasqua.
Con simpatia Eva
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Attivo dal 2013 al 2017
Psicologo, Psicoterapeuta
Cara Eva,
traspare dalle sue parole una grande consapevolezza, non c'è differenza tra uomo o donna nell'accettazione di una mentalità diversa, di uno stile di vita diverso, penso che se proseguirà col suo cammino con serenità troverà una persona che la amerà per quello che è.
é sempre importante parlare con chiarezza alla persona che andremo a frequentare, conoscersi è la base di una buona relazione.
un caro saluto
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Gentilissima Dottoressa,
spero sia così, ma il percorso mi pare difficile, ora che posso dire che vorrei vivere da travestita, accettando la compagna per quello che è, mi pare di capire che la mentalità femminile sia più decisa alla chiusura mentale, vuoi per gelosia, o perchè la donna deve essere donna solo lei.
Comunque grazie e su suo suggerimento e proseguo, Tanti auguri da Eva
[#3]
Attivo dal 2013 al 2017
Psicologo, Psicoterapeuta
Cara Eva,
il percorso non è facile, non è facile sia per una donna che per un uomo accettare che il proprio partner si travesti, e non è semplice neanche far cambiare idea alla persona che ci è accanto, è importante dare tempo all'altro per entrare in una nuova dimensione e accettare questo lato nell'altro.
Tutto ciò che è molto distante dal "convenzionale" fa paura è per questo che è importante essere consapevoli di incontrare una rigidità nell'altro ma poter dare il tempo, come lei in prima persona ha fatto per se stessa, per scoprire un nuovo mondo e sentire che non è minaccioso.
saluti
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Gentile Eva,
Sembra essere preoccupata di trovare una donna che la accetti per quello che è e condivida l'idea di un rapporto paritario e libero. Ha avuto qualche motivo, nella sua esperienza personale, per coltivare questo timore? Parla di un cammino "irto di sofferenze"; forse e' per questo che una nuova relazione può essere paventata? Comunque, La chiarezza con se stessi e con gli altri, alla quale la dott. Falciani si riferisce, e' da me interamente condivisibile.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa ad ind. Clin.

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Che tipo di cammino ha fatto per accettarsi?
È stato aiutato da uno psicologo?
Qualcuno ha fatto diagnosi di bisessualità o di altro?
Non credo che il concetto di chiusura mentale, sia correlato al genere femminile, forse storicamente e culturalmente le donne desiderano stabilità e chiarezza nei ruoli e dinamiche per metter su famiglia o coppia stabile, che sia.

Perchè lei preferisce una donna per essere accettato?

Cosa cambia tra uomo o donna, se lei si deficisce bisessuale?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it