Dubbi riguardo l'orientamento sessuale

Buongiorno, sono una ragazza di 18 anni. Da qualche mese ho iniziato a prendere la pillola anticoncezionale, che ha acuito disturbi già leggermente presenti: lieve depressione, ansia sociale, crisi d'ansia e pianti improvvisi. Contemporaneamente, hanno iniziato a farsi strada nella mia testa forti paure riguardo la possibilità di essere omosessuale. Consultando internet, mi sono ritrovata nella diagnosi del doc omosex: confusione,ossessioni, compulsioni e pseudoeccitazione perenne. ho anche fatto dei sogni a sfondo semi-omosessuale, cosa che prima d'ora non mi era mai capitata. Ciò che però mi lascia perplessa al riguardo è come questi sintomi si presentino pesantemente nelle due settimane relative al ciclo mestruale, per poi scomparire quasi completamente negli altri giorni, in cui non so spiegarmi se la mia tranquillità è dovuta a una consapevolezza di essere eterosessuale o all'accettamento inconscio della mia omosessualità. Inoltre, ho sperimentato un'improvvisa apatia nei confronti dell'altro sesso. Non ho mai avuto relazioni, ho solo provato "cotte" e attrazioni (e tutte verso persone del sesso opposto), ma mai un vero e proprio innamoramento, per cui non posso basarmi sul mio passato sentimentale per avere conferme. Ringrazio in anticipo.
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara ragazza,

se dice di avere sempre avuto, in passato, attrazioni per l'altro sesso non credo che da un giorno all'altro possa essere diventata omosessuale.

E' più probabile, come lei sostiene, che si tratti di un disturbo di natura ansiosa, compatibile con i disturbi già presenti che lei riferisce.

Ha mai fatto nulla per questi disturbi?

L'ansia, se non curata, può cronicizzarsi ed aumentare il disagio percepito che si presenta, spesso, a fasi non continue. Forse, proprio per questo motivo, durante il ciclo mestruale la sua condizione ormonale favorisce l'insorgenza dei sintomi che, in altri momenti sono meglio tenuti a bada.

Per prima cosa le consiglio di consultare il ginecologo che le ha prescritto la pillola per verificare, con il suo aiuto, quanto l'assunzione del farmaco possa avere influenza nei suoi sbalzi di umore ed, eventualmente, per valutare un farmaco alternativo.

Inoltre, vista la sua giovane età, sarebbe opportuno il consulto con un collega psicologo de visu per una precisa diagnosi dei suoi disturbi e per approntare la giusta cura.

La ricerca di risposte su internet, se di DOC si trattasse, non fa che aumentare il malessere ed alimentare i suoi dubbi di natura ossessiva.

Può rivolgersi anche presso un consultorio o lo spazio giovani della sua città per fissare un primo appuntamento.

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

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dopo
Utente
Utente
Ho provveduto proprio oggi a prendere appuntamento da una psicoterapeuta. La ringrazio davvero per la diagnosi. Cordiali saluti
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara ragazza,

lieto di averle dato alcuni spunti di riflessione.

Preciso, soprattutto a beneficio di altri utenti che potrebbero leggere il consulto, che non si tratta di una diagnosi; da qui è possibile solo fare delle ipotesi che vanno comunque sempre confermate da una diagnosi fatta da un professionista de visu.

Le auguro che possa presto ritrovare il suo equilibrio e, se crede, ci aggiorni sugli sviluppi.

Un caro saluto
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