Periodo di forte paura e ansia in quanto, hanno ricoverato mio padre di 84 anni in neurologia per

Gentile dottore, sono in un periodo di forte paura e ansia in quanto, hanno ricoverato mio padre di 84 anni in neurologia per somministrare la giusta dose di cumadin in seguito ad un ictus provocato da un embolo. Ci hanno chiesto di fare assistenza ospedaliera giorno e notte perché mio padre perde la memoria e girovaga in ospedale su piani e reparti diversi. Noi siamo 3 fratelli, e ci dividiamo, ma abbiamo anche nostra madre da accudire per una gravi depressione. Io ho 2 bambine di 13 e 8. Comunque il problema sorge dal fatto di suddividerci la gestione dei genitori e io ho appura di non farcela...tenga presente che da un anno sono in terapia farmacologica Sertralina e con la psicoterapia per ansia da terremoto. Ho appura del futuro di non farcela e che una volta torni a cas ci faccia impazzire...che abbia una forma di alzaimheir..sono molto impaurita, non so come fare.inoltre dovrò fare il mio turno di notte in una stanza d'ospedale con pazienti maschi, non proprio ben disposto. Grazie e buonasera
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signora,
senza dubbio la situazione in cui si trova non è di facile gestione né dal punto di vista organizzativo/pratico, né (soprattutto) da quello emotivo/psicologico.
Trova appoggio in qualcuno al di fuori dei suoi famigliari, che non sia quindi direttamente coinvolto, per poter parlare della situazione e di come si sente?
Non le sarebbe possibile chiedere ad uno dei suoi fratelli maschi di cambiare il turno notturno?
Quando avrà la prossima seduta di psicoterapia?

Cari auguri.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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dopo
Utente
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Grazie per la sollecita risposta. Gentile dott.ssa Scalco, ho amiche con cui poter parlare al di fuori e l'ho già fatto, e mi hanno detto che è una cosa normale, purtroppo quando ci sono queste situazioni, i miei fratelli non capirebbero il problema, e uno di loro vive con mia madre, che da anni soffre di una forte depressione. Non me la sento di chiedere un turno tra loro due...infatti Le sto rispondendo dal reparto. La prossima seduta è prevista per fine giugno, in quanto l'ultima è stata giovedì precedente l'evento. Nulla mi vieta di chiamare la dott.ssa e chiedere un consulto. Comunque la ringrazio ancora tantissimo e grazie anche al sito che offre questo servizio utilissimo. Cari saluti
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<Nulla mi vieta di chiamare la dott.ssa e chiedere un consulto. >>

Molto bene: in caso sentisse di non riuscire a "reggere" questa difficile situazione, lo faccia. Certamente la sua terapeuta potrebbe esserle d'aiuto molto più di quanto non si possa fare a distanza e senza conoscere Lei e i dettagli della sua storia.
Continui anche ad "usare" le sue amiche come valvola di sfogo: l'amicizia, in fondo, serve anche per avere una spalla su cui appoggiarci quando ne abbiamo bisogno, in attesa di poter poi ricambiare.

Le auguro di trascorrere una notte serena, per quanto possibile.

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