Senso di vuoto nel petto e sintomi vari

Salve, mi scuso se quello che sto per confidare è stato già scritto in passato da qualcun altro ma penso che scrivere queste righe mi aiuti già un po'. Da qualche tempo accuso una strana sensazione di vuoto al petto, sopra la bocca dello stomaco, e la cosa grave è che continuo a pensare a malattie cardiache nonostante vari esami (ecgramma, ecgrafia, analisi sangue) risultati tutti negativi. Ad ogni lieve dolore alle braccia, al torace, allo sterno, formicolii alle mani e ai piedi entro nel panico più totale. Anche se accuso qualche piccolo dolore alla testa penso a chissà che... Un mese fa circa mi era stata diagnosticata una piccola ernia iatale, pertanto quella strana sensazione alla zona alta dell'addome potrebbe essere quella. Niente, vado sempre a pensare al cuore, continuando a misurare i battiti. Torno appena da una serata trascorsa con gli amici ed è stato un inferno: prima ero spensierato e pensavo a divertirmi, stasera sono stato 4 ore nel panico assoluto pensando che mi potesse accadere qualcosa da un momento all'altro.
Sto vivendo così 24/24h da circa due settimane e non so dove sbattere la testa. So che è un fattore ansioso ma non riesco a farmene una ragione. Aggiungo che per questo fatto ho perso l'appetito (prima mangiavo molto e volentieri) e in poco più di un mese ho perso 8kg. Ultimamente non riesco nemmeno a prendere sonno e mi sento debolissimo...
I miei genitori (nonostante sia maggiorenne) non vogliono mandarmi da uno psicologo in carne ed ossa, pertanto sto cercando qualche suggerimento o conforto online...
Si può curare quest'ansia? Posso fare qualcosa per tornare alla mia vecchia vita?

Vi ringrazio moltissimo per l'attenzione e perdonatemi per le lunghe parole
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Attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

premesso che essendo maggiorenne può assumersi la responsabilità delle proprie decisioni e, per quanto riguarda gli psicologi, può trovare alcuni riferimenti anche nel servizio pubblico.

Per il resto, c'è da chiedersi _perché_ <<vado sempre a pensare al cuore, continuando a misurare i battiti>> nonostante gli esami siano risultati negativi.

E' opportuno chiarire anche il momento e le circostanze in cui sorge tale preoccupazione, per potervi dare un significato e prendere adeguate contromisure.

Il calo di peso non va affatto sottovalutato poiché indica che la preoccupazione ha raggiunto livelli insostenibili.

L'aiuto di uno/a specialista è perciò caldamente raccomandabile, senza ulteriori perdite di tempo.

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Ragazzo,

quello che ci dici:

"So che è un fattore ansioso ma non riesco a farmene una ragione"

accade quando una persona è colpita da ansia che prende la forma dell'ipocondria.
Penso che ti potrai ritrovare in quanto qui descritto:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1219-sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema.html

I sintomi che riporti sono tipici delle persone che somatizzano il proprio disagio, che lo esprimono sul piano corporeo prima ancora che su quello psicologico/verbale.
Devi sapere che moltissimi sintomi fisici possono essere provocati dalla mente senza che vi sia alcun disturbo organico alla loro base:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Quando accade questo è importante capire cosa ha perturbato l'equilibrio dell'individuo e quali emozioni non trovano altra via di espressione, se non quella del sintomo fisico.
Da quanto ti senti così?
Cosa sta succedendo nella tua vita?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio moltissimo per la celere risposta;

<<Da quanto ti senti così?>>
Da circa due settimane, una sera ho mangiato una pizza e successivamente ho iniziato ad avere giramenti di testa, senso di oppressione e altri sintomi vari, come dolori ovunque.

<<Cosa sta succedendo nella tua vita?>>
Tra circa tre settimane ho gli esami di maturità e qualche tempo fa ho dovuto dire addio a una ragazza di cui mi ero innamorato e con la quale sono stato insieme per un breve periodo...
...non credevo di arrivare a tanto però, e soprattutto per questo, in genere sono un tipo molto tranquillo. Infatti non ci credo che possano essere entrambi o uno di questi due i fattori scatenanti dell'ansia.

Grazie ancora per l'attenzione
[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Ecco spiegato (probabilmente) il problema: sei sotto maturità e hai appena vissuto un importante stress emotivo.
Questa spiegazione al momento ti sembra difficile da accettare perchè sei concentrato sull'idea di un malessere dalle cause fisiche non diagnosticate, ma ti assicuro che lo stress da esami e la fine di una relazione sono motivi più che sufficienti (anche singolarmente, figuriamoci se combinati) a provocare il tipo di malessere che ti sta colpendo.

Per quanto riguarda la Maturità leggi qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1046-maturita-che-stress.html

Per qualche consiglio sullo stress da esami:
http://www.serviziodipsicologia.it/ansia-da-esame-come-prepararsi-in-tempo/

In questo contesto è possibile che anche un evento banale come un'indigestione o una congestione scatenino sintomi che non passano quando lo stomaco si riprende, ma attraggono per così dire l'ansia sottostante facendola emergere e portando ad assegnare ai sintomi un significato che va oltre a quello di un malessere temporaneo, rendendoli involontariamente stabili.

A tutto ciò aggiungerei anche che non ti stai sentendo ascoltato nè supportato dai tuoi genitori, e questo fa probabilmente aumentare la tua ansia e anche la percezione di dovertela cavare da solo.
Magari sei un ragazzo che non dà mai problemi (visto che ti descrivi come "un tipo molto tranquillo") e scoprire che quando qualcosa non va i tuoi non ti danno retta non dev'essere una bella sensazione.
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> in genere sono un tipo molto tranquillo
>>>

Infatti, nelle persone che somatizzano l'ansia si può esprimere anche solo per via somatica.

Ossia, c'è l'ansioso che sente solo ansia e poi c'è chi, come te, invece di sentire ansia avverte sintomi somatici, anche molto realistici. Ma in entrambi i casi la causa può essere ugualmente psicogena.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#6]
dopo
Utente
Utente
Cari Dottori, Vi ringrazio moltissimo per il tempo dedicatomi.

Questa mattina, essendomi alzato piuttosto tardi, mi sentivo abbastanza bene. Non so perché, ma penso per il lungo riposo.
Con il passare del tempo però ho iniziato di nuovo a sentire quel sintomo di vuoto nella parte alta dell'addome, che mi fa mancare quasi il respiro. Anche se devo ammettere che l'ho percepito in maniera più lieve. La sera però ho avuto una scarica di extrasistoli... Possono essere dovute a questo fattore ansioso?

Poi volevo chiedervi: lo sport può migliorare una situazione del genere?

Perdonatemi ma avevo la necessità di tenervi aggiornati

Saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> Possono essere dovute a questo fattore ansioso?
>>>

Sì, possono, ma per poterlo confermare o escludere devi farti vedere di persona.

>>> Poi volevo chiedervi: lo sport può migliorare una situazione del genere?
>>>

Lo sport può migliorare i sintomi dell'ansia, ma di per sé non costituisce una cura. Perciò devi farti visitare e, se ti verrà diagnosticato uno stato ansiosi, dovrai fare cure specifiche.

>>> Perdonatemi ma avevo la necessità di tenervi aggiornati
>>>

La necessità che senti è l'ansia. Non cedere alla tentazione di chiedere rassicurazioni, poiché questo non farà altro che alimentare l'ansia.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Dipende presumibilmente tutto dalla stessa causa: una volta che il tuo medico ti ha detto che fisicamente stai bene e che hai solo una piccola ernia iatale è probabile che sia l'ansia a generare gli altri sintomi e magari anche il senso di vuoto he percepisci nel torace.

Lo sport potrebbe essere controindicato, in casi come il tuo, perchè potresti spaventarti per l'aumento del battito cardiaco dovuto allo sforzo e stare ancora peggio.
Si tratta di provare, ma anche se ne avessi beneficio devi tenere presente che l'attività fisica non ti consentirebbe di risolvere il problema per quanto riguarda i pensieri ossessivi che ruotano attorno alla tua salute.

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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