Continui litigi e paura che lui mi detesti

Io e il mio ragazzo stiamo insieme da un anno e abbiamo entrambi 27 anni. Ultimamente sono un po' preoccupata perchè il nostro rapporto non va più bene.. negli ultimi mesi lui mi risponde male, una volta mi ha anche tirato uno schiaffo per una banale discussione. Ho come l'impressione che voglia "prevalere" su di me. Nell'ultimo mese abbiamo litigato ogni 2 giorni, sempre per motivi futili... non potevo dire nulla, esprimere la mia che se la prendeva e di conseguenza me la prendevo anche io. Io sono innamorata di lui ma ci sto male ultimamente perchè noto che non mi sento più libera di eprimermi che ogni volta ha qualcosa da ridire, solo perchè la sto dicendo io. Con gli altri lui è sempre tranquillo e disponibile, con me è spesso musone, taciturno. Se ne parlo con lui ovviamente scatta il litigio... e non reggo più le sue parole, sono una ragazza molto sensibile e ci rimango male. Spesso poi non mi chiede nemmeno scusa.. ma sono io a dovermi scusare. Vi scrivo perchè lui da' la colpa a me, perchè dice che mi vede più lontana e distante, e lo sono perchè lui si comporta così. Se provo ad avvicinarmi lui accetta la mia vicinanza ma non ricambia e mi sento come se dovessi dare sempre io, anche se lui mi dice che è lui a dare, io non faccio nulla per noi. Ho una confusione tremenda, sono arrivata al punto che sto zitta, anche se vorrei dirgli qualcosa perchè tanto o mi insulta o mi rimprovera. Ho paura di non bastargli, secondo me è arrivato al punto in cui mi detesta, forse perchè ho anche io un carattere forte e non riesco a non dire la mia... non so cosa fare, sto molto giù. Non mi sento accettata
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentille Ragazza,
in un consulto precedente le avevamo suggerito di rivolgersi a un nostro collega in presenza, lo ha poi fatto?
Se non ancora cosa la frena dal farlo?

Tornando al rapporto con il suo ragazzo anche all'inizio era così?
Sembra evidente un certo malessere nella relazione e ruoli sperequati tra voi, lei come reagisce quando il suo ragazzo è aggressivo verso di lei?

E' la prima volta che allunga le mani?
Comunque se lei comunque continua a scusarsi non fa altro che alimentare l'atteggiamento aggressivo del suo ragazzo.
Cosa la trattiene in questo rapporto?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
Non sono ancora "convinta" di recarmi dallo psicologo, dato il mio carattere molto chiuso e riservato credo non riuscirei ad aprirmi, mi sentirei davvero in imbarazzo. A volte non riesco ad aprirmi nemmeno con chi mi conosce bene.

All'inizio il mio ragazzo non era così, mi è stato dietro per diversi mesi, era molto affettuoso, mi riempiva di sorprese. Poi dopo qualche mese mi ha alzato la voce e trattata male... per poi scusarsi. Poi lo schiaffo, ancora oggi spesso mi risponde male, alza la voce, si incavola. Quando succede non reagisco bene, anzi, mi allontano da lui. Però a volte succede che parlando con lui mi fa capire che sbaglio io in molte cose (tipo: dice che faccio la difficile, che ultimamente non sono affettuosa, questo è vero, ma perchè lo vedo distante...), così va a finire che sono io a chiedere scusa a lui. Questo alimenta la mia insicurezza e la sua "superiorità" verso di me. Ha alzato le mani solo una volta, ma ha un carattere non facile, alza la voce per niente.

In passato ho avuto una relazione di 3 anni con un altro ragazzo, relazione bella ma finita male e proprio a seguito di alcuni comportamenti simili a quelli che ha adesso il mio ragazzo attuale. Mi domando se non sono io che in qualche modo, involontariamente, porto l'altro a comportarsi così. Insomma mi sto convincendo che se lui è cambiato così tanto verso di me (così come successe con il mio ex) la colpa è mia. Passo giornate a pensare al mio modo di comportarmi....

Sono una ragazza un po' ansiosa e premurosa, forse sbaglio questo? O sbaglio a basare la mia vita principalmente intorno al mio ragazzo? Cioè fosse per me vorrei star sempre con lui e ogni volta che lui fa qualcosa che non mi va a genio penso che non mi ama.... Eppure ho la mia vita, la mia università, i miei amici (alcuni solo miei con i quali mi vedo anche senza di lui). Però LUI rimane al centro della mia vita.... sarà questo?

Forse mi svelo troppo, parlo troppo? Ultimamente provo a non parlare nemmeno più tanto....
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile ragazza,
ritenere sia difficile aprirsi con una persona sterna quale uno psicologo... non è proprio così. Spesso ci viene più facile aprirci con gli estranei che non con chi frequentiamo ogni giorno. Tengo conto che lo psicologo, e lo psicoterapeuta sono ampiamente formati alla relazione e quindi sanno come mettere a proprio agio.
Tuttavia talvolta questo è un alibo che ci si pone per evitare il faccia a faccia.

- "O sbaglio a basare la mia vita principalmente intorno al mio ragazzo?"
Nella prima fase dell'innamoramento succede. Ma altrettanto succede di recuperare un proprio "centro"; per rispettar-si, per amare con libertà e senza paura di perderlo.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
vi ringrazio per i vostri consigli. Comunque a me succede il contrario, nella prima fase non mettevo lui al centro della mia vita, ora invece sì.... e temo di farmi dare troppo per scontata così, o di dargli troppe sicurezze mentre lui si allontana di più
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
sembrerebbe che il problema non stia solo nelle dinamiche relazionali che si vengono a creare nei suoi rapporti alle quali si contribuisce in due (come del resto si può evincere dalla descrizione che lei fa rispetto al suo attuale rapporto), ma forse anche nel tipo di scelte che lei fa.

Proprio per questo e quanto da lei esposto in precedenza a noi, sarebbe davvero opportuno che si riferisse di persona a un nostro collega che in un clima di ascolto empatico e non giudicante la aiuterebbe ad aprirsi, ad affrontare le sue problematiche in modo efficace e a percorrere la strada verso un miglior benessere personale e nelle relazioni.

Provi a leggere questo articolo al link
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html

Cari saluti