Una relazione con uno psicologo è come ogni altra?

Non intendo una relazione con uno psicologo che ti ha avuto in cura, ma con una persona che incontri casualmente, che scopri che ti piace, a cui piaci e... rivela di essere uno psicoterapeuta!

Onestamente penso che sia fonte di disagio un uomo che non sa solo cosa gli racconti, come ti comporti, come vivi, ma sa di più, ha studiato, ha l'esperienza e le capacità di leggerti dentro...

certamente un uomo che ti capisca è un sogno, ma fino a che punto? Una persona sensibile, ma con un'altra professione è gestibile, sai come vede, perché vede come vedi te, ma uno psicoterapeuta vede di più e capisce il PERCHÉ, e impara a conoscerti più di quel che sappia tu...

almeno, questa è l'idea che mi sono fatta, è così?
è facilmente superabile (non voglio andare in terapia)?

e per lo psicologo, che significato prende? è in grado di "non vedere" o avrà una deformazione professionale?

e se ci fosse un problema psicologico (non dico che sia il caso) uno psicologo accetterebbe una relazione normale? o un disturbo fa una persona malata e quindi prende il ruolo di "persona da curare"?

uno speciale ringraziamento a chi fuga i miei dubbi,
e buon appetito
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

questa è una fantasia molto comune. Sicuramente una relazione con uno psicoterapeuta ha delle caratteristiche particolari, ma non deve confondere troppo il ruolo e la professione con l'essere umano.
Sana regola vuole che il fatto di avere una relazione sentimentale escluda qualsiasi tentativo di professionalizzare il rapporto.
E' come dire che seho una relazione con un chirurgo (donna, nel mio caso), essa mi debba aprire per forza... Se così fosse, i medici forensi e gli anatomopatologi sarebbero tutti single!

Certo, che si tenda ad avere una lettura psicologica dei commenti, è vero.
Ma è reciproco.
La moglie del sottoscritto è molto psi nell'essere avvocato, ed il sottoscritto tende ad avere un'occhio di riguardo all'aspetto legale della vita.

E poi si ricordi che non tutti hanno fatto l'esame di lettura del pensiero... [veramente, nessuno, ma è una credenza comune]

Guardi il lato positivo. Se arivasse a coronare il suo sogno ed essere scelta dallo psi, il suo ego dovrebbe trarne tanto vantaggio: si vede che ha letto che una bella persona.
Se le dice di no, quanto sopra è solo un tentivo di aiutarla a superare quei dubbi che si pone.

Prima di essere psicoterapeuti, siamo sempre e comunque esseri umani!

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
come fantasia preferisco ancora il pompiere!

la differenza tra il chirurgo e lo psi, è che l'azione chirurgica è fisica, quella psicologica no.

uno psicologo riesce a bloccare il suo istinto professionale come se fosse un'azione fisica?


La lettura del comportamento altrui la facciamo tutti, ma non tutti ne abbiamo gli strumenti....poi ci sono quelli che si sentono "un po' psicologi" e pretendono che la loro interpretazione sia verità assoluta, sono piuttosto irritanti.

tralasciando che i miei sogni da coronare sono altri, ma cosa intende con "Se le dice di no, quanto sopra è solo un tentivo di aiutarla a superare quei dubbi che si pone" ?


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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 305 27 9
Cara signorina
Riconosco in lei l'ironia Toscana, soprattutto quando fa riferimento al pompiere.
Più concreto? Meno fumoso?
"Nessuno può rivelarci alcunché, eccetto ciò che già riposa semi-addormentato alle radici del nostro sapere" (cfr.G.Proietti)
Ciò vuol dire che lei la sua risposta se l'è già data ma non é ancora cosciente e chiede a noi cosa ne pensiamo.
Dirle: "Si fidanzi con uno psicologo perché siamo una categoria fantastica" sarebbe troppo di parte, d'altronde anche dirle:" Ne stia alla larga" non sarebbe giusto, quindi lasci spazio all'amore e lo lasci andare dove vuole. Ci penserà se è quando accade e se é già accaduto si dia la possibilità almeno di conoscerlo.
C'é un bellissimo quadro di Tiziano nel quale Cupido sta per lanciare le frecce per far innamorare le persone, ma Venere lo benda e Cupido si trova a lanciare le frecce a caso... Il quadro si chiama Venere benda Cupido ed é alla Galleria Borghese di Roma.
Se fa un viaggio a Roma lo vada a vedere e cerchi la sua risposta. L'importante non é tanto di chi ci si innamora ma essere corrisposti e vedere al di là della professione.
Cordialità

Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)

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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara ragazza,

<<uno psicologo riesce a bloccare il suo istinto professionale come se fosse un'azione fisica?>>

per fugare ulteriormente i suoi dubbi, deve sapere che lo psicologo utilizza strumenti che hanno senso all'interno di uno specifico setting. Questo significa che, a differenza di quanto si crede nell'immaginario collettivo, non gira con una "sfera di cristallo" in tasca in cui può vedere tutto e capire tutto.

Nelle relazioni personali, lo psicologo potrà aver maturato una particolare sensibilità (anche se purtroppo non sempre è così), ma questo non significa che passerà il suo tempo libero a "psicanalizzare" le persone che lo circondano.

Per usare un altro esempio professionale, sarebbe come dire che un ginecologo, nelle relazioni intime, non riuscisse mai a prendere contatto con le proprie emozioni, i propri sentimenti, i propri istinti, le proprie passioni... perché abbagliato dalla sua deformazione professionale.


In sintesi... siamo esseri umani e fuori dallo studio entriamo in relazione con l'altro nel modo più consono alla nostra reale natura, mettendo in gioco noi stessi come persone con i nostri punti di forza e le nostre debolezze.

Stia serena.

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#5]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

spero comprenda che la cosa un pò fa sorridere, anche perchè il cosa c'è dietro le quinte lo sappiamo; però è bello avere un'idea di cosa c'è dietro l'immaginario.
Sappia comunque che non è sola. Avrei tanti simpatici aneddoti sulle reazione delle persone al "faccio lo psicoterapeuta".

Il punto la ha centrato bene nel momento in cui definisce come *fisico* e *concreto* e quindi quantificabile l'operato del chirurgo, rispetto ad un livello immaginativo, e quindi qualitativo, dell'operato dello psicologo.
Più semplicemente, l'operato del chirurgo si basa su *fatti*, mentre l'operato dello psicologo è più su *opinioni*, questo a grandi linee.

E questo è sia il punto di forza che il punto di debolezza, dato che le opinioni ed idee hanno come limite la fantasia e l'immaginazione, per cui, in teoria può essere infinito.

Cosa intendo con la frase: "Se le dice di no, quanto sopra è solo un tentivo di aiutarla a superare quei dubbi che si pone" ?

Che si sta creando, mentalmente parlando, una situazione a rischio di grande danno o di grande vincita.
Sa, la mente è complessa, ma dobbiamo anche creare le condizioni mentali adatte per gestire al meglio la complessità del mondo.
Quello che cercavo di dirle è questo.
Se quello psicologo diventa il suo fidanzato allora si dica "E' stato proprio bravo a saper vedere che sono una bella persona ed a mettersi con me".
Se per qualche ragione quello psicologo non si mette con Lei, allora può pure dirsi: "Non ci ha capito niente di me, e non ha saputo cogliere che bella persona sono".
Anche questo aiuta alla salute mentale! ;)

Questo per sottolineare che non è che siamo bravi a leggere solo gli aspetti meno belli, ma anche quelli belli! Ma soprattutto che "errare humanum est", e, prima di essere psicologi, siamo umani! ;)

E come tutte le professioni del mondo, quando stacchiamo dal lavoro, vogliamo staccare da lavoro e riposare!
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Lo psicologo/ psicoterapeuta, non trascorre il suo tempo a psicologizzare tutto e tutti, ha soltanto una chiave di lettura più analitica degli eventi e delle relazioni.
Oltre le sue naturali paure, correlate ai luoghi comuni sul nostro mestiere, valuti il lato positivo di quest' incontro.
Un uomo che fa lo psicologo, sicuramente è un uomo che si conosce a fondo e che sa bene Bene cosa vuole dalla vita e dall' amore.....

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Vi ringrazio tutti per le gentili risposte,

signora Dei, purtroppo non ho mai avuto la fortuna di andare a Roma, ma senz'altro qualora ne avessi la possibilità sarei ben felice di vedere il dipinto, per quanto riguarda il lasciarmi andare senza guardare in faccia a nessuno, riesco solo a lasciarmi andare all'ironia quando mi sento provocata in effetti, per il resto sono molto ponderata.

signor Callina, ci si lascia andare in base alla propria natura o in base alla propria cultura? e se ci si identifica con il lavoro?

signor Bellizzi, sarei contenta di sentire un qualche aneddoto, così capirei anche come ha interpretato le mie parole. L'incontro c'è stato davvero, cosa che può capitare in estate quando si esce e ci sono gli amici degli amici....

signora Randone, la ringrazio per la risposta e penso senz'altro che un uomo che ha consapevolezza di sé stesso dia un punto di stabilità e spero di affidabilità, ma le mie paure si basano anche su questo aspetto; un rapporto con una persona che è ben consapevole di sé stessa, può diventare un rapporto di minoranza, esattamente come in un rapporto con una persona molto acculturata, molto più adulta o in una situazione sociale o ambientale favorevole (come a seguito di un trasferimento ad esempio, giochi fuori casa)

cordialità
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
" ma le mie paure si basano anche su questo aspetto; un rapporto con una persona che è ben consapevole di sé stessa, può diventare un rapporto di minoranza, esattamente come in un rapporto con una persona molto acculturata, molto più adulta o in una situazione sociale o ambientale favorevole "

gentile Signorina,
credo che siano le sue paura che la portino a riflettere ulteriormente sull'identità dello psicologo.
Ha mai avuto altri amori?
Se si, durevoli, sereni?
Ha un buon rapporto con se stessa, si stima abbastanza?

Che sia psicologo o che faccia un altro lavoro, sembra che lei abbia paura del "legame", della sperequazione, della dipendenza, delle dinamiche di potere.....ma queste appartengono ad ogni relazione ed a ogni amore .

[#9]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

> così capirei anche come ha interpretato le mie parole.

per questo non c'è bisogno di aneddoti, ma basta rileggere quelle che Le ho scritto, dato che le parole prodotte sono il frutto dei ragionamenti.

Le parole riflettono i pensieri
I pensieri riflettono la visione del mondo
la visione del mondo determina i pensieri
i pensieri determinano le parole
[#10]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara ragazza,

<<ci si lascia andare in base alla propria natura o in base alla propria cultura? e se ci si identifica con il lavoro?>>

natura e cultura sono due facce della stessa medaglia. Le scelte professionali/culturali che ognuno di noi fa non sono casuali.

Quanto di quello che siamo è frutto della nostra "natura", intesa in senso genetico, e quanto è parte della nosta "cultura", intesa in senso "ambientale"?

Siamo tutti esseri unici ed irripetibili e la tendenza a voler incasellare tutto e tutti in categorie predeterminate è il comandamento dettato dalla ricerca di sicurezza cui ogni essere umano tende.

Se guardiamo l'uomo e non la categoria, potremmo accorgerci che la categoria mentale "psicologo" potrebbe non differire affatto dalla categoria mentale "idraulico", o "pompiere"...

Anche a me sembra, come alla collega dr.ssa Randone, che lei tema la relazione e sia, in particolare, preoccupata dalle dinamiche del potere, come se avesse paura di perdere il controllo.

In tal caso, credo che sarebbe opportuno lavorare su questi aspetti che la riguardano, magari con un collega de visu... ovviamente che non sia quello di cui ci sta parlando! :-)

Un caro saluto

[#11]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentili signori Randone e Callina, vi rispondo assieme,
ho avuto poche relazioni e durature.

Ho effettivamente dei problemi nella dinamica di potere e per quanto riguarda la sicurezza in me stessa, diciamo che non sono "piena di me".

il fatto che sicurezza, insicurezza, amor proprio, in una relazione contano, ma servono a poco quando dall'altra parte manca il rispetto (uno dei miei ragazzi aveva il carattere come un utente di 33 anni eliminato di recente, il che è tutto dire, ma ci ho messo un po' a rendermene conto)

essendo consapevole dei miei limiti e dei miei difetti, preferisco cercarmi chi non voglia esercitare eccessivo potere, o perlomeno non ne abbia gli strumenti.

buona serata.
[#12]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Onestamente penso che sia fonte di disagio un uomo che non sa solo cosa gli racconti, come ti comporti, come vivi, ma sa di più, ha studiato, ha l'esperienza e le capacità di leggerti dentro...
>>>

Se si è un po' paranoiche, sì! ^___^

In caso contrario tenga a mente il proverbio: male non fare, paura non avere.



Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#13]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
La sua richiesta di consulenza contiene due livelli di riflessione:
La sua insicurezza e paura dell' intimità ed i falsi miti sulla figura dello psicologo, uomo/donna che senza il consenso altrui, investiga e fruga nella psiche di chi gli sta accanto.....

Credo che dovrebbe lavorare sul primo punto, per essere capace di amare senza riserve, che sia uno psicologo o un pompiere
[#14]
Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 305 27 9
Cara signorina
Adesso sarebbe interessante comprendere che idea si è fatta lei degli psicologi, dopo le risposte avute ha fatto un pó di esperienza sul campo.
Ma non si preoccupi troppo della professione, un'anima bella, qualunque professione svolga, resta un'anima bella, anzi, in teoria nel nostro lavoro, proprio perché sappiamo quanto le dinamiche di potere siano l'antitesi dell'amore e siano da riferirsi ad aspetti patologici, non dovrebbe accadere.....ma....dal dire al fare c'è di mezzo il mare e questo vale per uomini e donne.
Attinga dalla saggezza popolare per scegliere una "brava persona" e si fidi del suo intuito, senza paura, come già le ha detto un collega. Scelga una persona che ha un cuore aperto e rispettoso e che, come insegna il caro Benigni ne La vita è bella, è capace di portare emozioni positive nella quotidianità, o almeno ci prova, anche nelle situazioni dolorose.
Se poi si sente molto insicura si faccia aiutare da un/a collega.
Dia una occhiata al sito:
www.medicitalia.it/paoladei/news/3596/Tu-chiamale-se-vuoi-emozioni.

Molti auguri
[#15]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, per come la vedo io, non esiste "lo psicologo". Esistono "Gianluca Calì", "Fernando Bellizzi", "Roberto Callina", "Giuseppe Santonocito", etc.

D'altra parte, può esser vero che una persona poco articolata possa assumere in altre aree della propria esistenza modalità di relazione e posizioni tipiche di un'altra. Pensi ad esempio a quante persone si comportino col partner come dei genitori severi, o come dei figli ribelli; o quanti si rapportino con i propri figli come amici, o con degli sconosciuti come partner, o con dei semplici conoscenti come amici fraterni, magari sciorinandogli tutti i propri segreti più intimi dopo appena 15 minuti di conoscenza!

Se questo rischio lo corriamo tutti, può esser vero che uno psicologo poco equilibrato, o insoddisfatto della propria vita, cerchi di trasportare la propria "identità professionale", non sempre in modo consapevole, anche in altri settori della propria vita. Se ciò accade, non è legato allo specifico professionale, ma a QUELLA persona.

Detto questo, mi sembra che, nel rapportarsi con gli uomini, lei possa temere di trovarsi imbrigliata in "giochi di forza" per cui si debba stabilire chi domina su chi.

Se questa mia ipotesi "regge", le vorrei chiedere se ha avuto esperienze di relazioni di questo tipo. Queste sue fantasie si appoggiano su esperienze reali, oppure sono suoi timori "ipotetici"?

Cordialmente
[#16]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Dr. Santonocito: un po' paranoica lo sono, ma preferirei definirmi "prudente"

Dr.ssa Randone: come ho risposto al suo collega, con chiunque preferisco andare con calma, per evitare di leccarmi le ferite dopo. Per quanto riguarda i falsi miti su voi psicologi, non sono sicura che siano del tutto falsi, in fondo nelle vostre risposte,e qui rispondo anche alla dr.ssa Dei, ci sono state ipotesi e supposizioni -alcune veritiere- che altre persone non avrebbero fatto, e le avete fatte on-line! senza conoscermi! Quindi penso che anche se non vogliate "frugare" senza permesso nella mente altrui, alcuni ragionamenti vi vengano spontanei.

Dr.ssa Dei: non penso che sia buona cosa fidarsi dell'istinto e tantomeno delle credenze popolari, non ho avuto buone esperienze in base a questo, infatti se fossimo animali che devono la propria sopravvivenza all'istinto, penso che sarei morta già da un pezzo per selezione naturale.

Dr. Calì: ho avuto brutte esperienze reali, sono brava ad andarmele a cercare! se intende gravi, "le ho prese" solo una volta, ma tutto sommato non è stata l'esperienza peggiore, almeno ha superato un limite da me riconosciuto e ho tagliato subito.
[#17]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> un po' paranoica lo sono, ma preferirei definirmi "prudente"
>>>

Eh, ma sa, il confine è labile...

Il punto importante è che sta riconoscendo di avere facilità a sentirsi delusa e ferita nelle relazioni.

Il problema vero semmai è questo, non se davanti ha uno psicologo o un idraulico.
[#18]
Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 305 27 9
Concordo con il collega pienamente.
Non credo che i suoi errori siano stati dettati dall'istinto ma semmai dalle emozioni.
Ci dimentichiamo dell'Istinto troppo in fretta, legga, se vuole: Donne che corrono con i lupi, Edizioni Frassinelli, ci troverà spunti interessanti su ció che significa istinto.
In ogni caso, come le ha detto il collega, già è un grande passo aver riconosciuto le ferite e le serviranno per imparare tante cose, ma faccia qualche seduta di psicoterapia.
Cordialità
[#19]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Vi ringrazio per le risposte, ma non ho il tempo materiale di fare sedute di psicoterapia...

per "qualche seduta" cosa intendete? 5? 10? 100?

sapete almeno darmi una stima che ci vorrebbe per un caso come questo?
ovviamente partendo dal presupposto che (spero) non ci sia altro...

buona estate.
[#20]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Se c'è una cosa difficile da predire, anche approssimativamente, è la durata di un intervento di consulenza psicologica o psicoterapia. Al massimo si possono fornire statistiche su casi passati.

Nel caso della terapia breve strategica la media si aggira sulle 10 sedute. Altri approcci hanno numeri diversi.

>>> non ho il tempo materiale di fare sedute di psicoterapia
>>>

È probabile che non le manchi strettamente il tempo, bensì la motivazione a recarsi da uno psicologo. Può darsi che il problema che ha presentato non sia così fastidioso da farle decidere di andarci. Solo che tutto ciò che è possibile fare online (cioè non molto), è grosso modo quello che già le abbiamo detto.
[#21]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non si parla di un ciclo di sedute di fisioterapia per un a rottura o distorsione, ma di psiche....che ha tempi non proprio omologabili per tutti.

Come giustamente dice il Collega, non è il tempo che pensa di non trovare, ma la motivazione al percorso.....a volte accade che tempo e paura si confondano......
[#22]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

l'approccio ipnotico ad esempio prevede per determinati problemi anche una seduta dalla durata di almeno un paio d'ore.
La questione è che non è solo l'apporccio teorico, ma quanto questo si adatta anche alla persona.

In linea di massima dipende anche dal livello del problema, dato che possono essere previsti diversi livelli di intervento psicologico che vanno dall'intervento psicoeducazionale, di sostegno o psicoterapeutico.

La motivazione è la scintilla scatenante, ma poi subentrano altri fattori per tenere in vita il fuoco.
[#23]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Egregi dottori,

capisco le vostre perplessità e l'idea che se si vuole, si può!
Ma mi trovo un po' fuori zona e fare due ore di viaggio per una chiacchierata di un'ora, mi risulta eccessivo.

Dr. Bellizzi: approccio ipnotico? Perdoni la mia ignoranza, ma esiste davvero? In cosa consiste?
[#24]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Se è solo di una chiacchierata ciò di cui ha bisogno, può chiedere a una sua amica. Oppure a sua zia.

Dallo psicologo non ci si va per chiacchierare, così come non si dovrebbe sperare che uno psicologo s'invaghisca di noi solo perché si presume sia dotato di maggior capacità di ascolto.
[#25]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

ebbeni si, l'approccio ipnotico esiste eccome! Da molto più di quanto Lei creda, considerando i Templi del Sonno dell'Antica Grecia.
L'approccio ipnotico consiste nell'utilizzo della tecnica ipnotica per indurre lo stato di trance e lavorare con un stato mentale diverso da quello ordinario (nel migliore dei casi).

Metto subito le mani avanti, considerando che Lei era interessata alla relazione sentimentale con uno psicologo: non utlizzo l'ipnosi con mia moglie, e se alla moglie serve l'ipnosi, si reca da ipnotista di fiducia, che mantiene massimo riservo! ;)
[#26]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Dr. Santocito: non ho sperato che si invaghisse di in quanto psicologo, il dubbio mi era sorto in un'eventualità che nascesse una storia con uno psicologo, ma un paio di uscite ed è finita lì, la storia. Niente di che. Evidentemente anche gli psicologi sono persone normali e possono anche non interessare ;)

Dr. Bellizzi: ma funziona? le cose che si scoprono sono reali? sembra tanto fantascientifico....
[#27]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Evidentemente anche gli psicologi sono persone normali e possono anche non interessare ;)
>>>

Ed essendo psicologi, hanno qualche arma in più per rendersi poco interessanti alle persone non di loro gradimento, senza dare troppo nell'occhio ;)


[#28]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
ma Dr. Santocito: ma si rende conto che sta facendo il mio gioco iniziale?
all'inizio ero io quella che attribuiva agli psicologi gli strumenti per vendersi diversamente (cosa di cui sono comunque convinta) e voi mi avete risposto che ero paranoica e che gli psicologi sono persone normali!!

e ora il contrario e rigira le carte....bah! tra un attimo vado a cercarmi un avvocato che poi è lo stesso!! :D
[#29]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Si chiama flessibilità, quella che forse a lei un po' manca.

Impari le regole, prima di giocare, altrimenti si condanna da sola a perdere senza necessità ;)

E adesso la lascio da sola, alla ricerca del professionista di suo gradimento da cui farsi maltrattare! ;)


[#30]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
certo, l'incoerenza può prendere il nome di flessibilità, a seconda di chi la pratica....

prima di imparare le regole bisognerebbe sapere in cosa consiste il gioco, cosa che non mi pare sia stata chiarita...
e non mi risulta di aver perso, piuttosto mi pare di averle rispedito la palla, nonostante che stesse uscendo fuori di campo :)

da sola sto sempre bene, non si preoccupi, però mi spieghi una cosa:
perché non può essere che no psicologo non interessi semplicemente, ma debba per forza essere io non di suo gradimento?
difende la "casta" a priori?
[#31]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

> ma funziona?

Ultime ricerche dicono che funziona meglio in chi ha una determianta struttura cerebrale che abbia una stimolazione maggiore.
Certo non può essere garantito il 100% di successo, poichè la mente umana è complessa.

> le cose che si scoprono sono reali?

I contenuti mentali sono reali ed hanno valore simbolico.
Io posso raccontarLe una storia che suscita un'emozione: anche se il contenuto è inventato, l'emozione è reale.
Poi dipende da come è condotta la seduta: possono essere suggeriti contenuti specifici (che la mente del soggetto può accettare o rifiutare in piena libertà) oppure può essere creata una cornice nella quale emergano contenuti portati dalla persona.
E' come dire che la differenza tra *leggi questo libro* e *leggi un libro*.

> sembra tanto fantascientifico....

Anche la natura è fantascientifica fino a quando non la si conosce e la si studia: scoperte le regole, finita la magia! ;)