Non riesco piu a uscire con gli amici

Salve
Sono un ragazzo di 22 anni la mia vita è abbastanza monotona, esco solamente per andare a lavoro e in palestra. Da circa un anno che non riesco ad uscire con gli amici un pò per "causa" di mia madre che è molto ansiosa e per non farla preoccupare evito di uscire e di fare molto tardi e un po anche perche sono molto timido nei confronti delle ragazza sconosciute e per evitare di trovarmi in situazioni di aproccio con l altro sesso rimango chiuso in casa. I miei amci mi spronano molto per farmi uscire ma io inventandomi scuse evito di uscire. Io soffro molto vedendo che i miei amici si divertono molto il sabato e la domenica ma non riesco a superare questo blocco che ho internamente che mi fa creare film mentali di qualsiasi tipo.
Vi ringrazio per le eventuali risposte.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> questo blocco che ho internamente che mi fa creare film mentali di qualsiasi tipo
>>>

Potresti descrivere i più tipici di questi film?

Diresti, quindi, che la causa principale per cui ha i iniziato a non uscire sarebbe non far preoccupare tua madre?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Le due motivazioni principale sono la preoccupazione di mia madre e per non trovarmi in imbarazzo con l altro sesso.....Più che film sono le conseguenza che possono avere le mie motivazioni a uscire cioè pensando a mia madre che rimane sveglia ad aspettarmi e a chiamarmi quando vede che si sta facendo tardi o immaginando che una ragazza si possa avvicinarmi ed io che comincio a sudare e balbettare perche come dicevo prima sono molto bloccato e imbarazzato a relazionarmi con l altro sesso.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
In passato ti abbiamo suggerito più volte di rivolgerti di persona a uno psicologo. Sei poi riuscito a farlo?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

l'accudimento verso tua madre è ingiustificato perchè non aiuta tua mamma a superare e gestire la propria ansia, semmai l'alimenta anche perchè la mantiene in vita.

La stessa cosa vale per l'approccio con le ragazze e nelle relazioni, più in generale.
Se tu continui ad evitare, quello che adesso è un piccolo disagio potrebbe diventare un problema difficile da superare.

Come credi che abbiano imparato i tuoi amici, se non esponendosi e uscendo con le ragazze?

E' chiaro che se da solo tu non riuscissi a modificare tali aspetti, un aiuto psicologico di persona potrebbe aiutarti.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Si mi sono rivolto anche ha un psicologo ma non è servito a molto.
Il problema è proprio questo io vorrei uscire perche l ho pensato anch io che il modo giusto per superare questa situazione è affrontarla ma quando arriva il giorno che mi chiedono di uscire subentra questo "blocco"
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Caro ragazzo, mi domando se hai un padre presente nella tua vita,cercando di capire il perchè di questo legame così stretto ed ansioso con tua madre.. mi domando se hai avuto modo di avere modelli maschili di riferimento , parenti, professori ,zii, perchè davvero questa paura di far preoccupare la mamma è eccessiva.. e le ragazze anche loro sono a volte imbarazzate, timide, hanno paura di non piacere, di non essere abbastanza.. magre, belle, sexy..
Non rovinarti la vita inseguendo fantasmi, davvero devi farti aiutare, in strutture pubbliche o private, ma questa mamma oltre a preoccuparsi e ad amarti, troppo, cosa fa nella vita ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Si mi sono rivolto anche ha un psicologo ma non è servito a molto.
>>>

In che senso? Sei rimasto con l'idea che QUEL lavoro fatto con quello psicologo particolare non abbia funzionato oppure che tutti gli psicologi non abbiano molto da darti?

Devi considerare che online non è possibile fornire aiuto nello stesso modo di quando si è faccia a faccia:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3551-psicologo-devo-proprio-andarci-di-persona-perche-non-potete-aiutarmi-online.html

Quindi devi entrare nell'ordine di idee che, se vuoi davvero risolvere il tuo problema, è solo di persona che potrai riuscirci. Per uno che ha paura di esporsi, provare a risolvere il suo problema a distanza è un modo per confermare il problema, non per fare progressi.
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Utente
Utente
<<<ma questa mamma oltre a preoccuparsi e ad amarti, troppo, cosa fa nella vita ?>>
Mia madre lavora nel commercio con mio padre, è stata sempre cosi molto ansiosa anche con mio fratello più grande ma lui avendo una carattere differente non si preoccupava cosi tanto come mi succede a me.

<<<<In che senso? Sei rimasto con l'idea che QUEL lavoro fatto con quello psicologo particolare non abbia funzionato oppure che tutti gli psicologi non abbiano molto da darti?>>>
Nel senso che questa persona non è stata in grado di darmi una mano.
Ma in quel periodo ero riuscito a capire che il problema più grande oltre al rapportarmi con l'altro sesso era per lo più che non mi piaceva il mio aspetto fisico così mi sono deciso e ho perso 30 kg in 6 mesi e avevo ricominciato ad uscire ed andare in palestra. Ma adesso mi ritrovo di nuovo a non uscire e al posto dell'aspetto fisico è subentrato la preoccupazione verso mia madre che anche in precedenza era presente ma in maniera minima, probabilmente adesso è aumentata poichè ho cominciato a lavorare da quasi un anno con i miei genitore e stando a contatto con l'oro 24 ore su 24 (cosa che prima li vedevo solamente 5/7 ore al giorno) mi preoccupo di più.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
E quindi, questi ulteriori dettagli che aggiungi non fanno altro che confermare la presenza di una difficoltà che finora non sei riuscito a superare da solo. La preoccupazione per la mamma, la preoccupazione di non essere all'altezza nei rapporti con l'altro sesso, la preoccupazione per il tuo aspetto fisico, sono tutti indici di ansia a scarsa fiducia in se stessi, che occorre rafforzare. Ma ci vuole l'aiuto adatto. "Chi fa da sé fa per tre" non vale molto, quando si vuole risolvere un problema psicologico.

Il mio suggerimento è di rivolgerti a uno psicologo che usi un approccio attivo e focalizzato, cioè dove si danno compiti concreti da mettere in pratica fra una seduta e l'altra. Parlare e basta non serve a diventare più sicuri. Nemmeno illudersi che basti capire, per cambiare.

La sicurezza può solo aumentare in seguito alle cose che *facciamo* e che ci confermano, strada facendo, che stiamo progredendo.

Due approcci di questo tipo sono il breve strategico e il comportamentale:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html