Crisi coppia e fecondazione

buonasera,
vi avevo già scritto ...6 anni di matrimonio e 4 di ricerca di un bimbo, 2 anni di fecondazioni e problema soprattutto maschile...io fissata con la ricerca di gravidanza e lui sempre "forte" con me dopo ogni negativo x non farmi stare ancora + male...ad ogni negativo io piangevo e poi rifissavo un altro appuntamento...5 tentativi in un anno e mezzo e la prima volta incinta subito ma poi perso con raschiamento (devastante x entrambi ma lui si è tenuto dentro tutto il dolore). all'inizio non ci siamo confidati con nessuno e io buttavo su di lui tutte le ansie...sapeva che volevo un figlio a tutti i costi e dopo un po' mi diceva che stavo "lasciando andare" la coppia...si faceva l'amore solo x procreare o così sembrava e lui si sentiva in colpa x' il problema era suo. inconsciamente l'ho fatto sentire in colpa, dicendogli di mangiare meglio, di non bere birra,...insomma gli gestivo la vita!lui ha cmq un carattere x cui non bisogna continuare a dirgli come vivere x' a lungo andare gli va in odio tutto....ora da febbraio ns ultimo tentativo negativo mi ha rinfacciato che l'ho castrato dal pv sessuale, ora è in uno stato apatico, è depresso e con me non parla o ride più...stiamo cercando di salvare il matrimonio ma lui ha detto che pensa che sia una fase ma siamo diventati 2 estranei. penso mi ami ancora e sta male per qs x' non riesce ad uscirne...mi ha detto che vede me solo nei momenti della fecondazione dove io avevo in mente solo questo e programmavo la ns vita solo in qs senso e non riesce più a far l'amore con me...mi ha detto che ha bisogno di tempo e di leggerezza...abbiamo deciso cmq di andare in ferie insieme ma davvero x me è insostenibile una situazione così...mi sento rifiutata in tutto e non posso nemmeno baciarlo o altro perché sembra x lui che gli sto troppo addosso...se non mi amava più se ne sarebbe già andato ma ora la paura di perderlo ha il sopravvento...(io gli ho anche detto che sono disposta a rinunciare ad un figlio x lui) ma non so più come fare. Può essere scattato in una mente umana una depressione a tal punto per qs cause?ha detto ad un mio amico che sente la pressione addosso, mia , dei miei suoceri e dei miei genitori....non vuole fare terapia x' è troppo orgoglioso. Io qs inverno ho fatto qualche seduta x sfogarmi m aforse ne avrebbe avuto bisogno anche lui,...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

comprendo il Suo stato d'animo, ma una eventuale terapia non si fa per "sfogarsi" ma per capire e risolvere ciò che non funziona all'interno della coppia.
Forse da un punto di vista comunicativo siete andati in crisi e poi non siete stati capaci di risolvere il problema tra voi, ma vi siete lasciati fagocitare dalle ansie relative alla fecondazione. Capita. Ma adesso che cosa intendete fare come coppia?

Lei ha avuto qualche beneficio con le sedute fatte in precedenza?
Su che cosa ha chiesto aiuto?
Come mai ha interrotto?

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara signora,
La situazione che ci riferisce e' delicata e angosciante.
Quando ci si impegna in questi tentativi di fecondazione essi assobono tutto l'interesse e la mente.
L'altro viene rappresentato e si sente uno strumento per la realizzaione di un enorme desiderio e questo purtroppo pesa nell"intimita' della coppia.
Il mio consiglio sarebbe di ipotizzare una terapia di coppia per recuperare le dimensioni che forse sono rimaste uyn po' danneggiate e ritrovare intimita' e serenita'.
Parlatene con tranquillita', senza angoscia!
Restiamo a diposizione per orientare la scelta.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
non so davvero cosa fare...non vuole saperne di una terapia ma il problema è che ci siamo chiusi in noi stessi e ognuno aspettava la reazione dell'altra...mi ha parlato 2 sett fa dicendomi che sa che io ci soffro che è distante ma che ora è lui che non sta bene e la colpa non è mia (anche se mi diceva tempofa che lo facevo sentire un "donatore di sperma", lui si è sentito in colpa x la mancata gravidanza)...ora cerco di ignorarlo x non fargli sentire la tensione...ma non è nenache giusto così x' ci allontaniamo,ha detto che ha bisogno del suo tempo ma con me non vuole + sforzarsi a ridere...poi quando è con amici fa quello che ride sempre, parla e scherza ma so che è una facciata. come dovrei fare a stargli vicino senza mettergli pressione?
per rispondere alla domanda della 1° dottoressa io sono andata da una psicologa x' non volevo più concentrare la mia vita su un figlio e mi è servito ma ora mi avevano consigliato di fare terapia di coppia ma non riusciamo a parlare...forse è presto e ognuno ha i suoi tempi...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"forse è presto e ognuno ha i suoi tempi..."

E' probabile.
Come stare accanto a Suo marito senza mettere pressioni?
Suo marito non ha voglia neppure di ricominciare a fare delle cose di tutti giorni divertenti insieme? Le vacanze, se non ho capito male, le farete insieme?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
Lei ama suo marito?
Perche' l'intento di avere un figio e' cosi' importante? Piu' importante della vostra coppia.
Sono queste le domande a cui dovrebbe cercare di dare una risposta. Perche' se un figlio deve costituire un nuovo punto di incontro fra voi due sarebbe necessario che lo comprendeste. O che vi facciate aiutare a discriminarlo.
I migliori saluti cara signora
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dopo
Utente
Utente
si le facciamo insieme...io non volevo neanche + partire ma lui dice che magari ci fanno bene...il problema è che lui che non reagisce e così non so come potrebbero fargli bene...la beffa + grande è che volevamo tanto un figlio e anche lui lo vuole e ne soffre che quasi ho distrutto la ns famiglia...
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
se suo marito non è propenso a una terapia di coppia, potrebbe lei in prima persona rivolgersi a un terapeuta, non so in che modo si siano svolti gli incontri che lei ha fatto, ma di certo non dovrebbe essere solo uno sfogo, ma qualcosa di costruttivo che mira a trovare una soluzione ai problemi presentati.

Le suggerirei dunque di rivolgersi a un terapeuta sistemico-relazionale, approccio elettivo per il tipo di problematcihe esposte e di coppia, lo specialista saprà anche indicarle come coinvolgere eventualmente suo marito in un consulto.

Ci faccia sapere se crede.

Molti auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
l’esperienza dell’infertilità e dei fallimentari tentativi riproduttivi, presenta molti risvolti psicologici, relazionali e sessuali, che compromettono e danneggiano psiche, umore e coppia.

La medicalizzazione della procreazione( PMA) disgiunge la sfera della riproduzione dalla sfera del piacere, dando vita ad un possibile manifestarsi di disfunzioni sessuali, disfunzioni del desiderio e del vissuto orgasmico, trasformando il talamo in una vera e propria provetta.....

MI occupo di coppie infertili e collaboro con un centro di PMA, la coppia deve essere sempre adeguatamente seguita prima e dopo le svariate tecniche procreative, per evitare che si scompagini.

E’ indispensabile seguire la coppia infertile, dalla prima fase della diagnosi, alle successive, con una personalizzazione delle tecniche di PMA( anche sul piano psichico e relazionale) ed un continuo sostegno psicologico ai partners.

Le variabili psico-sessuologiche, relazionali e del vissuto di entrambi devono essere sempre analizzate e tenute in considerazione quando si tratta di infertilità, mai trascurate .

L'obiettivo è sempre quello di restituire ai partners, gioia, serenità e capacità di amarsi, a prescindere dalla possibilità procreativa.

consideri, che un accanimento procreativo, comprometterà l'umore e l'asse ipotalamo-ipofisi, che nella donna regolamenta l'ovulazione, la fertilità ed il ciclo mestruale.....
Un aiuto ripristinerà l'equilibrio psico-fisico e di coppia, soltanto così si potrà tentare ancora....

Avrà sentito dire di coppie che dopo anni di tentativi adottano un bambino e poi, spostando l'attenzione dall'infertilità al neo-nato, la donna rimane gravida...
ci sarà un motivo....non sottovaluti la sua psiche!

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#9]
dopo
Utente
Utente
avete ragione...avevo messo davanti la necessità di un figlio non capendo le sue crisi e il suo sentirsi "inadeguato" a causa della mia fissazione....ieri sera mi ha parlato un po', dice che gli spiace, che sa che mi sta facendo soffrire ma non vuole ammettere a me e a se stesso la vera motivazione della sua "apatia" in generale e nei miei confronti.mi ha detto che si è sentito sotto pressione ma un uomo può rifiutare anche il solo far l'amore con la propria moglie perché ha subito qs "frustrazioni"....??
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
<ma un uomo può rifiutare anche il solo far l'amore con la propria moglie perché ha subito qs "frustrazioni"....?? >

Si cara signora.
Lei ha giustamente usato l'espressione "fare l'amore".
La invito a riflettere sul significato di questa frase che impIica la presenza di emozioni, sentimenti, di qualcosa di piu' di un meccanico accopiamento..
I nostri auguri !
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
rinforzo quanto detto dalla Collega dott. Esposito, la risposta è si....

Fare l'amore può anche essere disgiunto dall'aspetto procreativo, che nel vostro caso è diventato il mezzo ed il fine per mettere al mondo un figlio....

Comprendo il suo dolore e sconforto, la non geretatività equivale a livello simbolico alla "morte del proprio sé biologico", alla non prosecuzione della specie..

Si faccia aiutare, così starà male lei ed il suo matrimonio....

[#12]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, vi riscrivo perché sono successe delle cose...abbiamo passato del tempo sempre da "estranei" dove io facevo finta di starci bene ma chiudendomi in me stessa nel frattempo gli mettevo pressione....
1 settimana fa in lacrime mi ha detto che mi ha fatto soffrire troppo e che per lui era finita. Però alla mia domanda "se non mi amava più" mi ha risposto che non poteva dirmelo, che sono la persona + importante della mia vita ma che non vedeva una svolta...xò era pieno di contraddizioni...ha detto che era finita ma mi voleva abbracciare e piangeva...finalmente si è aperto, ha detto che ha sofferto troppo, che voleva proteggermi facendo il forte e non dimostrandomi il suo dolore e che forse non ha mai accettato l'aborto di 2 anni fa...che voleva tantissimo un bimbo ,...
Io gli ho fatto capire che non si può rinunciare al ns matrimonio senza lottare, che tanta gente ha delle crisi profonde e si ritrova e che ormai abbiamo toccato il fondo e voglio voltare pagina. Gli ho proposto la terapia di coppia ma non ha risposto in merito. non ha nemmeno parlato del perché non riusciamo a sfiorarci.
gli ho anche fatto capire che se voleva doveva andarsene lui dai suoi e non io,dopo una frase spiacevole tipo "non posso permettermi un altro appartamento", a cui io xò non ho voluto rispondere (non ci credo che sta a casa solo x i soldi). Il giorno dopo non immaginavo la sua reazione, alla mattina abbiamo parlato ancora e mi abbracciava...dal giorno dopo ha iniziato a parlare di +, a raccontarmi cose normali della routine quotidiana, è andato in montagna da solo x riflettere ma non ha + affrontato l'argomento. Con i suoi che hanno saputo tutto, non vuole parlare ...purtroppo è molto riservato e in qs anni non si è aperto mai con nessuno...
so che devo lasciargli ancora tempo, ma non so come trovare altre forze. avrei pensato di andare da uno psicologo specializzato nella coppia e in sessuologia e magari iniziarci ad andare da sola...non so se dovrei dirglielo in merito..(può servire anche se vado sola x capire magari certe dinamiche?).ma con lui non devo mettergli pressione e ho paura di sentirmi dire che è davvero finita...(ma perchè fare finta di niente allora!!!?non è la persona che fa l'ipocrita)non so + dove sbattere la testa............