Identità e doc

Salve,
sono una ragazza di 29 anni diventata mamma di una splendida bimba di due mesi, sposata e innamoratissima da un anno.
Vi chiedo gentilmente, se potete/vorrete di non limitarvi a dirmi di andare in terapia, se scrivo qui non è per chiedervi se ho un doc, la mia domanda precisa la porrò alla fine della spiegazione del mio malessere.
Ho avuto una storia familiare molto difficile...madre con personalità fortissima e ansiosa che mi ha sempre prevaricato, da piccola ero timida e per ogni cosa nelle relazioni, mi appoggiavo a lei.
Mio fratello è omosessuale, lo so da sempre, da bambina si divertiva a raccontarmi delle sue storie..ha sempre avuto una personalità ambigua, rabbiosa,si travestiva da donna e faceva spettacoli nei locali.
Lui ce l'ha sempre avuta con mia mamma, non si sa bene il perché..stava mesi senza parlarci..mia madre l'ha sempre come temuto..per assecondarlo, una volta , ( avevo otto anni), mi ha portata a vedere questi spettacoli..non erano pornografici, ma si cantavano cose maliziose inoltre vederlo vestito così non mi ha fatto be
Mio padre è sempre stato un tipo taciturno, scontroso, arrogante..a 18 anni scopro che è da sempre stato bisessuale, che secondo lui la cosa era normale e ha fatto in più modi male a mia madre.E' deceduto anni fa..
L'altro mio fratello, ha passato un periodo in cui faceva uso di cocaina, e mi maltrattava a parole, a volte urlandomi "UOMO"! x umiliarmi..
In realtà io sono sempre stata molto femminile, sempre invaghita da uomini, già dall'infanzia ero la classica bimba dolce molto "femminea"...mio fratello, quello etero, mi umiliava chiamandomi uomo, inoltre mi ha sempre derisa dicendomi che ero grossa, alta, come un uomo appunto.
Non sono mai stata obesa, sono alta quello si, e verso i 20 anni leggermente in sovrappeso, ma lui enfatizzava questo mio aspetto, ridicolizzandolo..
Insomma, dopo tutto questo, e sono consapevole che è tanto, che ho dovuto subire,immaginatevi la mia autostima:scarsissima, e anzi rispetto ai miei 20 anni ho combattuto molto..sono dimagrita, ho avuto le mie storie ( solo con uomini), e sono arrivata anche a piaciucchiarmi..anche sempre sentendomi inferiore, insomma non avendo comunque mai una forte autostima, e vivendo questo mio essere alta e poco esile come mancanza di femminilità..la mia amata femminilità, che voglio mia,che vorrei esternare appieno, senza sentirmi ridicola o volgare ( ridicola come mi faceva sentire un fratello e volgare come l'altro mio fratello da travestito, purtroppo gli somiglio anche fisicamente!).
Amo mio marito,mi eccito da sempre con uomini ma sn caduta da tre anni nel doc..perché quando non mi sento bella mi testo e ho una contrtazione alla vagina se penso a donn belle e provocanti, non è eccitazione..è come se la mia mente associasse loro un eccitazione che vorrei provocare io,come se immaginassi l'eccitazione e scattasse questa contrazione che so fare anche volontariamente..esiste un'eccitazione , anche solo mentale, da immedesimazione?grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Legga quest'articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

Il suo mettersi alla prova è contemporaneamente causato dall'ossessione, e a sua volta la alimenta. Ogni volta che si mette alla prova per vedere se si eccita con donne, sta aggiungendo un mattone alla casa della sua ossessione.

Lei dice che non vuole che le si consigli di rivolgersi a uno specialista. Lo ha fatto, prima d'ora? E se no, come mai?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

ha provato a fare caso a quando NON si sente bella e si attivano questi pensieri/timori e sente la necessità di fare dei test?

Forse, aver subito "non sei femminile" in passato, unito ad una certa ansia, Le confonde un po' le idee... l'eccitazione sessuale guardando persone del proprio sesso è possibile talvolta e non c'è neppure niente di male ad apprezzare che una persona dello stesso sesso sia bella o attraente.

Il problema si pone nel momento in cui un persona soffre d'ansia e/o di doc e quindi tende ad attribuire ad un pensiero di per sè poco significativo moltissima importanza e a macinarci su, facendo molti tentativi di gestione e soppressione dei problemi, alimentando però l'ossessività.

Quindi il suggerimento non può che essere quello di rivolgersi di persona ad uno psicologo psicoterapeuta di persona.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Utente
Utente
vi ringrazio per le risposte, in particolare sono contenta del fatto che abbia risposto il dott Santonicito, senza nulla togliere agli altri, perché mi sono spesso ritrovata nelle sue risposte..

Conosco il doc, ho anche studiato psicologia nella vita, anche da autodidatta..non sono qui a chiedervi di questo.

Intraprenderò penso a breve una terapia, mi interessava capire, come avete fatto con altri utenti, il perché provo una sorta di attrazione verso qualcosa che, mi rendo conto di volere io, cioè la sensualità femminile..

Non mi importa avere rapporti con donne e quando mi vedo bella questi pensieri vengono meno..mi interessava capire se è possibile che la mia mente si ecciti all'diea di eccitare..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
" mi interessava capire, come avete fatto con altri utenti, il perché provo una sorta di attrazione verso qualcosa che, mi rendo conto di volere io, cioè la sensualità femminile.."

Gentile signora,

francamente non è possibile rispondere da qui, perchè queste spiegazioni, qualora il pz in terapia fosse anche interessato, vanno ricercate solo in un secondo momento, ovvero quando il sintomo è già stato gestito.

Inoltre la ricerca dei perchè potrebbe diventare un altro modo per alimentare l'ansia.

E' probabile che quando Lei si sente bella ed è serena, non si attivi l'ansia e quindi questo rompicapo non ci sia.

Un cordiale saluto,
[#5]
dopo
Utente
Utente
comunque la cosa strana e' che non mi eccito..provo una contrazione che parte inconsciamente anche solo se penso alla parola eccitazione..credo si tratti di una sorta di movimento ideomotorio che la mia mente collega all'eccitazione..e che quindi spunta proprio quando io collego un pensiero all'eccitazione, in questo caso la collego alla capacità di eccitare...

non mi sento quindi mai realmente eccitata, scatta solo questa automatica pseudoeccitazione..ad altri utenti, però, avete azzardato un ipotesi relativa all immedesimazione,e credo sia laiù vicina alla mia..esiste la possibilità che sia una immedes inconscia?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> mi interessava capire [...] il perché
>>>

>>> un pensiero all'eccitazione, in questo caso la collego alla capacità di eccitare
>>>

>>> esiste la possibilità che sia una immedes inconscia?
>>>

Tutte queste preoccupazioni sono scatenate dall'ossessione, cioè non sono domande che una persona non ossessionata si farebbe.

Se ha studiato psicologia saprà che nell'ossessione è molto forte il bisogno di controllo e che è esattamente il continuo testarsi e mettersi alla prova - con pensieri o comportamenti ritualizzati - a mantenere in vita e alimentare l'ossessione.

Probabilmente non aandrà tanto presto da uno specialista, perché sembra ancora presa nella fase in cui il bisogno di controllo ha il sopravvento. Sembra ancora nella fase in cui si spera che "capire" equivalga a controllare e quindi ci sta scrivendo, come la maggior parte degli utenti con problemi sovrapponibili al suo, nella speranza che ciò che le diremo noi la metterà in condizioni di ridurre l'ossessione. Non è così, purtroppo.

Legga qui:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html