Rapporto padre - figlia

Salve dottori,ho bisogno di un parere,anzi per meglio dire una risposta..Da quando sono piccola,non ho mai avuto un buon rapporto con mio padre,anzi per meglio non c'è minimamente.Mi ha sempre cresciuta mia madre e mio padre era sempre assente per lavoro,ma anche per altre cose che qui non starò a dire,perché penso siano irrilevanti.Ho sempre detto a mia madre per 10 anni quasi,da quando avevo 10 anni,di divorziare da lui ed essere felice.Ma purtroppo non l ha mai fatto e ancora oggi ci sono litigi,e malvagità in ciò che mio padre dice a mia madre .Oggi giorno ho ancora quel brutto rapporto con mio padre e puntualmente ogni volta che mio padre e mia madre litigano,anzi per meglio dire quando mio padre tratta malissimo mia madre io non lo rispondo,o non difendo mia madre come dovrei..vorrei sapere ciò da cosa è dovuto e come affrontare tutto ciò.Grazie e distinti saluti.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
immagino quanto le possa pesare questa situazione, il cattivo rapporto con suo padre che sente assente, lontano, la forte conflittualità tra i suoi genitori che dura da molto tempo, e lei lì nel mezzo ad assistere alle liti, vicina emotivamente a sua madre e con i sensi di colpa per non riuscire a difenderla da un marito percepito ostile e colpevole.

Capisco come lei, immersa in quel clima conflittuale, si sia schierata dalla parte che sente debole, quella della mamma, ma come ha potuto constatare i suoi consigli non hanno risolto, sua madre è ancora lì e potrebbe avere ragioni che lei magari non conosce, sono questioni di coppia.

Comprendo come lei si possa sentire, tuttavia non ha alcun dovere di entrare in merito ai conflitti tra suo padre e sua madre, sono problemi che riguardano la coppia, non lei anche se ne sente il peso e tra di loro dovrebbero riuscire a risolverli, sempre che prima o poi ci riescano.
Semmai sono i genitori a dover tutelare i propri figli dai propri problemi coniugali, durante la loro crescita.

Sarebbe opportuno riuscisse a maturare una maggiore distanza emotiva dai loro problemi e provasse a pensare più a sé e alla costruzione di un suo futuro autonomo. Che ne pensa?
Quanto a suo padre, come si comporta ora con lei? Da quando era piccola, il vostro rapporto è rimasto lo stesso o c'è stato qualche cambiamento?

Lei cosa fa nella vita? Ha progetti per il futuro? Un ragazzo? Amici?


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Bhe il rapporto con mio padre non è cambiato per niente..Sono comunque una perdona che ha amici,hobby,un ragazzo e studio per laurearmi in psicologia..Quello che non capisco è per quale motivo,quando ad esempio altre persone sbagliano o qualcosa non mi sta bene,lo dico o ne parlo e invece quando si tratta di mio padre,tutto quello che avrei da dire,non lo dico?
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Potrebbe essere perché le cose sono andate sempre in questo modo tra voi e le vostre regole di relazione sono irrigidite e si ripetono inalterate nel tempo, ad esempio.

Sua madre come si comporta in merito?
Suo padre fa qualcosa per avvicinarsi a lei?
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Mia madre fino a poco fa cercava di aiutarlo,da poco ha preso la decisione di chiedere il divorzio..
per quanto riguarda mio padre,non ha cambiato mai il sii modo di comportarsi e di relazionarsi con me,ovvero non essendoci mai o se c'è è assente...Non ha mai avuto l idea di famiglia nonostante noi sempre abbiamo sempre cercato di dargliela!
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Sua madre come vede ha preso una decisione.

Purtroppo non è possibile cambiare i genitori, in questo caso suo padre, comprendo la fatica, la sofferenza e gli sforzi fatti, ma ora persegua la sua autonomia, vada verso il futuro togliendosi quel carico pesante che si porta addosso da troppo tempo.

Cari auguri

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
immagino il suo sentire, ma le difficoltà tra i suoi genitori, andrebbero gestite da loro.

Anche se lei sente la necessità di proteggere sua madre e crede di non averlo fatto abbastanza, lei dovrebbe essere sempre protetta e fare la figlia, altrimenti si corre il rischio di "un'inversione dei ruoli", complicanza sgradevole che abita le dinamiche familiari.

Adesso che sua madre ha chiesto il divorzio e suo padre si allontanerà da casa, magari potreste tentare di recuperare il rapporto, in modo da salvare il salvabile....

Interiorizzare una figura maschile positiva, è sempre utile per il suo futuro rapporto con gli uomini

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Già però io vorrei sapere come mai io non riesca mai a dire a mio padre tutto ciò che penso di lui...cosa che mi risulta semplice con gli altri..?
E poi un altro quesito sta nel fatto che mia madre,per tutto quello che ci ha fatto passare,e non sono cose da niente,mi ha chiesto esplicitamente che quando lui vuole un contatto io non devo darglielo!come devo fare?